Secondo Monica Defend Global Head of research di Amundi ci sono 5 buone ragioni per cui gli investitori istituzionale e parte dei retail acquisteranno azioni azioni da qui al 2021 dopo aver preferito a marzo 2020 le obbligazioni alle azioni, ritenute più sicure grazie al supporto diretto delle banche centrali.
1) La ripresa dell’economia è avviata, e gli utili dovrebbero aver toccato i minimi nel secondo trimestre. Le aspettative di una crescita a doppia cifra degli utili e il potenziale limitato di un ulteriore allentamento delle condizioni finanziarie, favorirà le azioni rispetto al credito.
2) il credito offrirà una migliore protezione contro i rischi di ribasso rispetto alle azioni, ma queste ultime offriranno maggiori guadagni nel caso di eventuali rialzi. Sull’obbligazionario rimane poco: in questi mesi anche le obbligazioni societarie High Yield, nonostante i timori di default, sono state molto comprate: la caccia al rendimento da parte degli investitori ha controbilanciato la debolezza dei fondamentali. Ora, essendo aumentanti i prezzi di questi titoli e con la ripresa che si avvicina, rimane poco da ottenere dal credito.
3) Nonostante la strada accidentata, con una ripresa che si estenderà fino alle prime fasi del 2022, le azioni sono interessanti dal punto di vista reddituale. Il premio al rischio azionario rimane ben supportato…