Anni fa diversificazione e strategie di investimento erano riservate a chi disponeva di capitali consistenti, oggi sono appannaggio anche a chi si chiede come investire da 20 mila euro a 200.000 euro. Merito delle piattaforme che applicano condizioni competitive per la negoziazione di titoli, degli strumenti finanziari a basso costo (come gli ETF) e dei servizi offerti dai consulenti finanziari indipendenti a parcella.
20.000 euro da investire: da dove iniziare
La premessa, quando si affronta l’argomento come investire 20000 euro, è che non esiste una formula magica per ottenere rendimenti elevati senza rischi. Allo stesso modo non è possibile elaborare una strategia di investimento adatta ad ogni risparmiatore. Ci sono tuttavia alcune accortezze che andrebbero sempre considerate.
Innanzitutto, bisognerebbe diversificare gli investimenti. Affidare l’intero capitale a un solo prodotto quando si hanno 20.000 euro da investire è molto rischioso, meglio diversificare, e non a caro prezzo. È fondamentale infatti verificare le condizioni e i costi applicati: a quanto ammontano le commissioni minime per operazione?
Negli ultimi anni molti casi di risparmio tradito sono balzati agli onori della cronaca. Il copione è sempre lo stesso: le condizioni contrattuali non sono esplicitate chiaramente e il cliente sottoscrive un prodotto diverso da quello che immagina. Il risultato? L’investitore si sente raggirato dalla propria banca.
In teoria questo non dovrebbe più accadere, perché con l’entrata in vigore della MIFID 2 intermediari finanziari, consulenti e banche sono tenuti ad indicare in modo trasparente costi e condizioni. Ciononostante, è preferibile controllare in dettaglio. Come farlo? Basta richiedere il prospetto informativo dello strumento finanziario proposto e, se necessario, ricorrere all’assistenza di un consulente indipendente.
Bisogna poi diffidare dai prodotti presentati come miracolosi. Nel mercato non è possibile evitare la relazione rischio-rendimento: per ottenere tassi elevati è necessario esporsi ad un rischio altrettanto alto.
Dove investire 20000 euro: i prodotti consigliati
Quando si parla di come investire 20000 euro andrebbero evitate sia le azioni che le obbligazioni perchè non si ha sufficiente capitale per diversificare l’investimento su un numero adeguato di titoli. I fondi di investimento sono generalmente da scartare perché troppo costosi. In linea di massima, le spese applicate ai fondi hanno un’incidenza del 2-3,5% sui rendimenti annuali. Diversa la questione per gli ETF, che costituiscono un’ottima alternativa ai titoli azionari e obbligazionari, per chi deve investire 20.000 euro.
Nonostante la cifra sia relativamente bassa, 20000 euro sono sufficienti per mettere a punto efficaci strategie di diversificazione e ammortizzare l’impatto dei costi. Affinché il piano di investimento sia adeguato al profilo del risparmiatore, deve essere studiato da un professionista finanziario scevro da conflitto di interessi. Un requisito che raramente soddisfano i consulenti di banche, reti di vendita e uffici postali.
L’interlocutore ideale per chi desidera investire 20 mila euro è chi svolge analisi e valutazioni sui mercati in mode del tutto indipendente non ricevendo commissioni per gli strumenti consigliati.
Con una consulenza una tantum sarà possibile capire dove investire 20.000 euro su un basket di strumenti molto diversificati come gli ETF selezionando i più adatti ai propri obiettivi di investimento, dopo aver effettuato un check-up gratuito. Per investire 20.000 euro un portafoglio di quattro o cinque ETF diversificati anche per strategie seguite può essere la soluzione ideale.
Come investire da 50.000 euro a 100.000 euro
L’Ufficio Studi di SoldiExpert SCF ha messo a punto modelli di portafoglio basati su un approccio attivo e dinamico che il risparmiatore replica attraverso la propria banca.
I portafogli self-service di SoldiExpert SCF costituiscono un utilissimo supporto informativo a disposizione dei risparmiatori privati fai-da-te che desiderano ricevere idee frutto del lavoro e dei modelli quantitativi sviluppati dall’Ufficio Studi di SoldiExpert SCF.
I portafogli si differenziano per gli strumenti su cui investono: vi sono portafogli azionari, obbligazionari, composti da ETF o da titoli diretti. In ogni caso sono strumenti liquidi (che quindi possono essere facilmente acquistati e venduti) quotati nei mercati di riferimento. A seconda dell’andamento dei mercati, è previsto un eventuale ribilanciamento attraverso strategie di investimento flessibili.
Ma come iniziare per investire? È semplicissimo. Una volta registrato sul sito soldiexpert.com, puoi raggiungere la pagina dedicata al report mensile sui mercati e i Portafogli Self Service (https://soldiexpert.com/la-nostra-offerta/portafogli-self-service/) e selezionare il prodotto desiderato. Per procedere con l’acquisto è sufficiente scegliere il tipo di pagamento (rateale o in un’unica soluzione) e seguire la procedura guidata.
Attenzione: questo non è un servizio di consulenza personalizzata (servizio che SoldiExpert SCF è autorizzata a svolgere ma secondo modalità e procedure differenti che puoi leggere qui (https://soldiexpert.com/la-nostra-offerta/investimenti-finanziari/ se desideri maggiori informazioni) e non è quindi in questo caso soggetto alla vigilanza della Consob né dell’Organismo di vigilanza e di tenuta dell’Albo Unico dei Consulenti Finanziari (OCF) trattandosi di un servizio accessorio svolto dalla nostra società.
SoldiExpert offre inoltre una prima consulenza a costo zero. Gli interessati possono richiedere un colloquio telefonico gratuito e senza impegno al termine del test Scopri che investitore sei! (https://soldiexpert.com/scopri-che-investitore-sei/), necessario per definire il livello di conoscenza finanziaria e la propensione al rischio del cliente. Un’opzione da valutare se non si è ancora deciso come investire, o semplicemente per avere un secondo parere sugli strumenti o prodotti in portafoglio.
Dove investire 200.000 euro: le regole per non sbagliare
Come spieghiamo dettagliatamente nella Guida come investire da 20.000 a 200.000 euro che puoi scaricare gratuitamente, la prima scelta di campo da fare è capire se l’obiettivo che si persegue è soprattutto la rendita del capitale o l’accumulazione e la crescita del patrimonio investito. Le obbligazioni soprattutto se governative quindi emesse da Stati e senza rischio cambio quindi in euro sono un porto sicuro a chi si chiede dove investire 200.000 euro. Esistono diversi tipi di obbligazioni più o meno rischiose e con un ampio range di rendimenti. La guida per investire fornisce una panoramica delle tipologie di titoli obbligazionari in circolazione.
Se invece il focus dell’investimento è la crescita del capitale, gli investimenti maggiormente adatti ad accrescere il patrimonio per chi si chiede dove investire 200.000 euro sono quelli azionari sia tramite titoli diretti sia attraverso ETF (strumenti da preferire ai più costosi e meno performanti fondi comuni di investimento). La differenza di rendimento tra obbligazioni e azioni è uno dei temi trattati nella guida gratuita che gli esperti di SoldiExpert SCF hanno preparato per te e che puoi scaricare gratuitamente qui.