COMPRARE AI MINIMI E VENDERE AI MASSIMI? ANCHE NO

In questo articolo parliamo di strategie per operare in Borsa con metodo e profitto. Vanno tutte in un’unica direzione: contro il senso comune

MoneyReport, il blog di SoldiExpert SCF

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Certo non si può definirsi noiosa l’ultima settimana con la Borsa italiana e i titoli soprattutto nel fine settimana verso il precipizio con l’apertura di una crisi di governo con le dimissioni annunciate di tutti i ministri del Pdl e l’apertura in forte ribasso di lunedì di Piazza Affari con l’impennarsi dello spread per poi dal martedì vedere invece un totale cambiamento di fronte. Una seduta da più del 3% come non se ne vedevano da tempo e Borsa addirittura ai massimi degli ultimi 2 anni.

Per chi sta dalla nostra parte simili situazioni sono sempre un interessante banco di prova per comprendere il comportamento spesso diverso di molti risparmiatori di fronte a simili eventi e rispondere a molte domande. Sono peraltro reduce da un tour di oltre 2000 chilometri in buona parte del centro Nord Italia dove ho incontrato con Salvatore Gaziano decine di clienti e prossimamente ne parleremo in un “tra moglie e marito” di questa incredibile esperienza.

Ma sono numerose le domande ricorrenti che mi sento porre compresa quella di un risparmiatore che lunedì dopo aver letto i giornali del fine settimana preoccupatissimo per l’apertura dei mercati si domandava come mai non avessimo fatto vendere tutti i titoli italiani il venerdì mattina prima che scoppiasse la crisi, per voler liquidare in apertura le posizioni lunedì in mattinata con un -2% per poi stamane dopo il +4% dei giorni successivi rendersi conto che si era fatto un po’ troppo prendere la mano dall’istinto e dalla paura.

C’è sempre un aspetto (al di là di questo caso estremo) che ci sfugge quando parliamo del nostro lavoro che non riusciamo forse a comunicare bene. Noi non conosciamo il futuro. Non abbiamo la sfera di cristallo.

Non sappiamo se nei prossimi mesi renderà più l’azionario o l’obbligazionario, quale sarà il prezzo di un titolo o fondo e quale il suo massimo o minimo. Sarebbe certo fantastico avere simili doti e certo c’è anche chi prova come un ciarlatano con le sue vittime a farlo credere, vendendo in questo settore un simile potere divinatorio. Peccato che a una seria analisi di quanto affermato nel tempo nel seguire tutti i consigli di simili guru gli asini cadono. E non se ne salva nessuno.

Con Salvatore molti anni fa quando abbiamo deciso fin dalla fine degli anni ’90 di fare questo lavoro e prima ancora che si parlasse in Italia di consulenza finanziaria indipendente abbiamo fatto una grande scommessa. Offrire una consulenza professionale, indipendente e flessibile spiegando con chiarezza i pro e contro delle nostre strategie, offrendo un metodo razionale, non rivolgendosi alla parte emotiva e privilegiando come è tipico in questo settore le false soluzioni a “tempo”.

Come vendere delle “previsioni” fingendosi guru o i fondi dal glorioso passato, puntando sull’effetto retrovisore o raccontando la favoletta che basta sparpagliare i soldi su più fondi o mercati o titoli (anche scelti con i migliori criteri del mondo) e tenerli lì per diventare ricchi come Pinocchio credeva seminando le monetine d’oro nel Campo dei Miracoli come consigliavano il Gatto e la Volpe.

Ci rivolgiamo a investitori maturi che già hanno spesso provato tante false soluzioni e che cercano professionalità che per noi significa soprattutto una cosa: controllo del rischio e metodo.

Senza di questi non si va da nessuna parte e dopo oltre 10 anni di attività e risultati reali (e chi investe non lo dovrebbe nemmeno fare se il suo orizzonte temporale è di pochi mesi o anni) crediamo di aver dimostrato che la professionalità paga come abbiamo avuto in queste settimane di toccare con mano, incontrando decine di clienti (che magari in molti casi conoscevamo solo via web e telefonicamente il nostro servizio) ed essere fieri del lavoro svolto vedendo quello che è accaduto sui mercati, le opportunità che abbiamo colto e “i grandi sciacquoni” che abbiamo evitato.

Come?

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Salvatore Gaziano

Responsabile Strategie di Investimento di SoldiExpert SCF

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Roberta Rossi Gaziano

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Responsabile Ufficio Studi di SoldiExpert SCF

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Responsabile Consulenza Previdenziale

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