(parte del contenuto di questa analisi è stata pubblicata in anteprima nella nuova Lettera Settimanale che viene inviata ogni martedì agli iscritti al nostro sito insieme ad altri contenuti speciali: è possibile registrarsi gratuitamente qui nel caso non si fosse già registrati al nostro sito)
Finalmente il mostro del Coronavirus sembra arretrare a livello mondiale (le eccezioni più vistose sono India, Nepal, Sri Lanka, Maldive) e si iniziano a vedere diverse luci in fondo al tunnel con gli indici di fiducia dei consumatori e quelli delle imprese che lasciano presagire una continuazione senza inciampi della ripresa, e, forse per la prima volta, i rischi sono verso l’alto e non verso il basso.
Si ricomincia a pensare dove si andrà in vacanza e i consumi, appena diminuiscono le restrizioni e aumentano le vaccinazioni, puntano a salire di brutto sempre che non arrivi naturalmente qualche bastone fra le ruote.
Mi ha fatto sorridere leggere nella trimestrale di Unilever che le vendite di detergenti, igienizzanti e prodotti per la casa vanno sempre forte, mentre faticano a crescere un po’ le vendite di prodotti per la cura personale e la bellezza come i deodoranti in quanto “le misure di confinamento hanno ridotto la vita sociale delle persone” che hanno preferito spendere i soldi in gelati a vedere le vendite a doppia cifra del brand Magnum che appartiene sempre al gruppo Unilever.
Come SoldiExpert SCF stiamo lavorando su diversi fronti e, per metà/fine giugno, abbiamo in programma un super evento online di formazione su un tema importante e sempre attuale a cui abbiamo dedicato come Ufficio Studi migliaia di ore in questi anni come ricerca: “Quanto e come investire in azioni nel proprio patrimonio? Questo è il portafoglio ideale per te” e nelle prossime settimane invieremo ai nostri iscritti e clienti l’invito.
Fra quanto pubblicato negli scorsi giorni non ti perdere l’intervista che abbiamo fatto a Nicola Borzi (uno dei giornalisti finanziari più preparati in Italia e che per la sua integrità, come ascolterai, non ha avuto una vita facile) su RadioBorsa e capirai perché in Italia il tema del conflitto d’interessi quando si parla di banche e risparmi è così gigantesco e irrisolto. Qualcosa che ci riguarda tutti e spiega perché in Italia i casi di “risparmio tradito” sono stati in questi decenni fra i più alti al mondo con pacchi tirati da istituzioni anche di primo piano con una “mattanza” che continua ancora oggi nel silenzio distratto di molti.
Qui l’intervista a Nicola Borzi in formato audio e video
Negli scorsi giorni poi il Financial Times ha pubblicato un articolo secondo cui “la narrativa sulla sovraperformance dell’ESG è imperfetta” e si stanno moltiplicando nel mondo i giornali indipendenti che non raccontano solo quello che i venditori vogliono raccontare ai risparmiatori creduloni e sul tema c’è giustamente dibattito (Qui il video di quello a cui ho partecipato).
Ti auguro una buona lettura della Lettera Settimanale che, settimana dopo settimana, cresce come lettori più di un soufflé.
Stai bene, investi bene,