Secondo Zehrid Osmani, Head of Global Long-Term Unconstrained di Martin Currie (Legg Mason), i mercati emergenti nel post-pandemia sono i meglio posizionati per un trend “di lusso”.
“I mercati emergenti restano un settore molto attraente – afferna Osmani – Certo, la pandemia è stata sicuramente un evento negativo per domanda e l’offerta nel breve periodo, ma un fenomeno che si è verificato durante il lockdown, e che è importante sottolineare, è l’aumento dei risparmi. Ciò potrebbe tradursi in un reddito immediatamente disponibile che potrebbe trasformarsi velocemente in un aumento dei consumi nei prossimi mesi. Effettivamente, stiamo già assistendo a questa ripresa della domanda con il progressivo ritorno alla normalità della Cina, dove alcuni marchi di beni di lusso hanno evidenziato un afflusso di clienti intenso e di tassi di conversione elevati in alcuni dei loro negozi.”
Non è solo revenge spending (il fenomeno che porta ad acquisti maggiori dopo i mesi di lockdown in cui i fanatici dello shopping non hanno potututo sfogarsi) ma un vero e proprio trend strutturale e duraturo secondo il gestore.