Fra i temi forti in tema di metalli preziosi continua l’ascesa del palladio, un metallo, appartenente alla stessa famiglia del platino e ampiamente utilizzato nell’industria automobilistica.
Come si stanno muovendo i mercati dei metalli preziosi, in particolare quello del palladio e del platino?
investire il metalli preziosi: il palladio
Quale metallo sfida le leggi gravitazionali dei mercati finanziari? Il palladio ha raggiunto in questi giorni un nuovo massimo storico oltre 2900 dollari l’oncia, infrangendo il precedente record di febbraio 2020.
Già nel 2017 alcuni si chiedevano come sarebbe stata l’ascesa di questo metallo prezioso. Da allora, nonostante alcuni buchi d’aria, la sua traiettoria è verticale, per il quinto anno consecutivo.
Il palladio vola di record in record: ha superato il prezzo di 1000 dollari l’oncia, poi 2mila, prima di continuare a salire e ora gli esperti si aspettano che raggiunga i 3mila dollari l’oncia.
Perché si scommette sul palladio?
Gli investitori stanno scommettendo sul metallo grigio, ma perché? L’opinione riguarda la ripresa post pandemia: le economie, scosse dai lockdown, si riprenderanno e l’industria automobilistica, dopo essersi fermata, sarà uno dei beneficiari di questa ripartenza.
Nella produzione di automobili il palladio viene impiegato principalmente nei convertitori catalitici, per filtrare le emissioni inquinanti dei motori a benzina.
Sia il palladio che il platino sono ampiamente utilizzati nell’industria automobilistica per la produzione di catalizzatori atti a ridurre le emissioni dannose per l’ambiente, anche se il palladio è impiegato principalmente nelle autovetture alimentate a benzina.
Sia il palladio che il platino sono ampiamente utilizzati nell’industria automobilistica per la produzione di catalizzatori atti a ridurre le emissioni dannose per l’ambiente, anche se il palladio è impiegato principalmente nelle autovetture alimentate a benzina.
Il suo utilizzo riguarda quasi i due terzi della produzione mondiale e l’irrigidimento delle misure ambientali in Cina ed Europa aumenterebbe la richiesta di palladio. La paura di un’offerta che fatica a soddisfare la domanda è proprio il potente motore della speculazione sul palladio.
I protagonisti coinvolti nella speculazione sul palladio
La corsa sarebbe ulteriormente aumentata dopo le battute d’arresto del gigante russo Norilsk Nickel, il più grande fornitore mondiale di palladio. A febbraio scorso, due delle sue miniere in Siberia sono state allagate, bloccando l’attività mineraria. Il gruppo ha stimato il tempo necessario per riavviare completamente l’estrazione in pochi mesi.
Da questo evento, gli analisti hanno stimato un deficit di un milione di once di metallo per il 2021.
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Questo vertiginoso aumento della richiesta di palladio, ma anche del nichel, accende i riflettori su Vladimir Potanin, principale azionista di Norilsk Nickel, detentore del titolo di uomo più ricco di Russia, con un jackpot stimato di 25 miliardi di euro nel 2020, secondo la classifica di Forbes. Investire nei metalli preziosi è stato per il magnate russo Vladimir Potanin assai profittevole.
Nel maggio 2020, a seguito del disastro ecologico nei fiumi della Siberia dovuto al crollo di un serbatoio con 21mila tonnellate di carburante, il gruppo russo guidato da Putanin era stato multato di 1,6 miliardi di euro. Nonostante ciò, le sue azioni sono continuate a salire e con il palladio la società si trova all’apice.
L’oro è rimasto indietro
A differenza del palladio l’oro non vede nei suoi prezzi la stessa ascesa. Anche se, nell’agosto 2020, il metallo giallo ha superato brevemente la mitica soglia dei 2mila dollari l’oncia, toccata grazie agli investitori più prudenti, l’oro sembra essere più un metallo “grigio”. È stato superato in fretta dal suo concorrente e, da allora, in gran parte lasciato indietro: oggi l’oro viene scambiato intorno a 1800 dollari l’oncia. Investire in metalli preziosi nel caso dell’oro non è stato così remunerativo.
Argento e platino per investire sui metalli preziosi
Tra i metalli preziosi, sono stati soprattutto l’argento e il platino a conquistare i titoli dei giornali e a ripagare chi ha decido di investire nei metalli preziosi.
Solo dall’inizio del mese, il prezzo del platino ha visto un aumento di circa il 15%, aiutando il metallo prezioso a raggiungere un nuovo massimo.
Secondo alcuni esperti le quotazioni continueranno ad essere sostenute dalla struttura del mercato in deficit. Durante la crisi dello scorso anno, sia i volumi di domanda che quelli di offerta sono diminuiti in modo significativo, a causa dei lockdown imposto anche nei Paesi produttori come il Sudafrica.
Gli analisti del settore di Johnson Matthey, una società multinazionale britannica di prodotti chimici speciali e tecnologie sostenibili, sostengono che l’alto livello di interesse da parte dell’industria e del settore degli investimenti ha contribuito al fatto che i prezzi si siano rapidamente allontanati dai minimi di marzo e hanno chiuso il 2020 con un aumento del 10 per cento.
Il settore auto sosterrà ancora il platino
Gli analisti ritengono che sia improbabile che la situazione del mercato cambi di molto nell’anno in corso.
Il settore automobilistico, dove il platino (come il palladio) viene utilizzato nei convertitori catalitici, tende a sostenere i prezzi. Secondo l’agenzia di rating Moody’s, il calo del 16% delle vendite di auto nel 2020 è stato meno drastico di quanto si fosse temuto durante l’estate. Per il 2021, Moody’s prevede che le vendite aumenteranno del 7,7% a 81,6 milioni di veicoli.
Come per il palladio, l’inasprimento normativo sulle emissioni avrà un effetto positivo anche sulla domanda del platino: gli analisti del World Platinum Investment Council prevedono che la domanda nel settore automobilistico crescerà del 25% nel 2021 rispetto all’anno precedente. Investire nei metalli preziosi? Su alcuni come il platino sembra molto promettente.
Il “Dieselgate” potrebbe essere un freno per il rialzo del platino
Tuttavia, diversi aspetti potrebbero incidere in modo negativo sull’industria del platino. Il platino viene utilizzato principalmente nei convertitori catalitici per veicoli a diesel, la cui diffusione sta soffrendo molto. In Europa, ad esempio, che rappresenta il mercato diesel più importante al mondo, la quota di nuove immatricolazioni di veicoli a diesel si è dimezzata fino a quasi il 25% nell’ultimo decennio.
Il platino sostituirà il palladio?
Per quanto riguarda i veicoli a benzina, il platino viene utilizzato anche su questi, ma in quantità minori poiché in combinazione con palladio e rodio.
Gli analisti di Johnson Matthey sottolineano che la situazione finanziaria tesa delle case automobilistiche e l’alto prezzo del palladio probabilmente favoriranno la sostituzione del palladio con il platino. Questa possibilità potrebbe verificarsi soprattutto per i produttori di veicoli americani e cinesi.
Platino e idrogeno: mix perfetto?
Coloro che scommettono sul platino hanno grandi speranze per la transizione energetica. La recente adesione degli Stati Uniti all’accordo di Parigi sul clima ha recentemente dato ulteriore impulso a questa speranza.
Il motivo è che l’idrogeno dovrebbe svolgere un ruolo importante per raggiungere la neutralità climatica, ad esempio nelle celle a combustibile. In quest’ultime, per la reazione elettrochimica è necessario un catalizzatore, attualmente fatto principalmente di platino.
Le celle a combustibile potrebbero mostrare i loro vantaggi grazie al minore peso rispetto alle batterie convenzionali. Se da una parte l’utilizzo di questa tecnologia potrebbe sostenere il mercato del platino, dall’altra, gli esperti del settore stanno ricercando un’alternativa per ridurre il contenuto di platino, se non addirittura eliminarlo, a causa dei costi elevati.
Investire sui metalli preziosi: le previsioni
Secondo gli esperti di Johnson Matthey la domanda di platino dovrebbe svilupparsi in modo positivo nell’anno in corso. Questo perché importanti aree di applicazione della materia prima come la chimica, il vetro o l’elettronica dovrebbero continuare a riprendersi dalla crisi dello scorso anno.
Dagli studi emerge che il fattore centrale che determinerà l’equilibrio del mercato resterà però la domanda di investimenti. Nonostante l’elevata propensione al rischio degli investitori, è probabile che i fondi in metalli preziosi rimangano richiesti. In un contesto di tassi di interesse bassi e come protezione dall’inflazione possono rappresentare un complemento indispensabile del portafoglio investimenti.