Le azioni Juventus continuano a muoversi in un contesto di grande incertezza, che alterna il forte appeal del brand a ricorrenti difficoltà finanziarie e una recente instabilità sportiva.
Dopo anni di sfide e le conseguenze dei noti contenziosi sportivi, la società ha pubblicato un bilancio al 30 giugno 2025 che segna un miglioramento rispetto al passato ma che evidenzia una fragilità patrimoniale oramai ricorrente.
I ricavi del club bianconero dedotti i costi (ingaggi dei giocatori e allenatori) non generano utili e l’azionista di maggioranza (Exor) devono sempre più frequentemente mettere mano al portafoglio con aumenti di capitale e finanziamenti. L’approvazione di questi dati e la gestione del quarto aumento di capitale in pochi anni hanno reso l’andamento del titolo Juventus uno degli argomenti più dibattuti tra gli investitori “sportivi” e sostenitori e riflettono un andamento sportivo deludente da diversi campionati. E in questa analisi aggiornata e completa, esaminiamo in profondità i numeri finanziari più recenti, le previsioni al 2026 e l’impatto sul futuro delle azioni Juventus derivante anche dalle frizioni tra i principali azionisti.
Il Modello di Business della Juventus FC: Non Solo Calcio
La Juventus FC SpA, una delle società calcistiche più illustri d’Italia, e uno dei club calcistici più storici al mondo, opera attraverso diversi segmenti di business chiave che riflettono il suo status sia di entità sportiva che di marchio commerciale. Ecco una ripartizione dei suoi principali segmenti di business:
- Attività Sportive: Questo è il cuore delle attività della Juventus e comprende la gestione e la partecipazione della squadra a diverse competizioni calcistiche, tra cui campionati nazionali e tornei europei. Questo segmento non riguarda solo lo sviluppo e le prestazioni della squadra, ma anche i trasferimenti dei giocatori e le relative transazioni, che possono avere un impatto significativo sulla salute finanziaria del club.
- Diritti di trasmissione: I ricavi derivanti dai diritti di trasmissione rappresentano un segmento sostanziale per la Juventus. Questi includono i ricavi derivanti dai diritti televisivi associati alla Serie A, alla UEFA Champions League e ad altre competizioni. La crescente richiesta di contenuti sportivi in diretta a livello globale ha reso questa una fonte di entrate redditizia.
- Gestione dello Stadio: Con il trasferimento all’Allianz Stadium, la Juventus ha aumentato il suo potenziale di ricavi derivanti dalle partite. Questo segmento comprende la vendita dei biglietti per le partite casalinghe, i servizi di ospitalità e i tour dello stadio, tutti elementi che contribuiscono alla performance finanziaria del club durante la stagione calcistica.
- Attività commerciali: Comprendono accordi di sponsorizzazione, merchandising e licenze. Juventus collabora con numerosi marchi e la sua fanbase globale consente al club di sfruttare al meglio le opportunità di merchandising, dalla vendita di divise e abbigliamento ufficiali a un’ampia varietà di prodotti a marchio.
- Sfruttamento del marchio: In quanto marchio riconosciuto a livello internazionale, Juventus sfrutta la propria reputazione in diversi modi, tra cui i media digitali e la creazione di contenuti, che contribuiscono a coinvolgere un pubblico globale e a generare nuove interazioni con i tifosi su più piattaforme.
Analisi Finanziaria 2025: Il Ritorno Oltre i 500 Milioni e il Debito
La Juventus Football Club S.p.A. (JUVE, ISIN: IT0005572778) ha approvato il bilancio al 30 giugno 2025 che riflette un’importante inversione di tendenza rispetto all’anno precedente, ma persistono fragilità strutturali.
L’esercizio ha beneficiato soprattutto degli effetti positivi correlati al ritorno alle competizioni UEFA, ai maggiori proventi da gestione diritti calciatori e ai proventi derivanti dalla partecipazione alla FIFA Club World Cup. Dal lato costi, si registra una riduzione del costo stipendi (sceso a ) e degli ammortamenti (, inclusi i per l’esonero di Thiago Motta). Il patrimonio netto scende a , parzialmente grazie all’anticipo di versato da Exor. La guidance rivista prevede un break-even solo nell’esercizio 2026/2027.
Azioni Juventus Conviene Investire Nelle Società Calcistiche?
La quotazione in Borsa della Juventus FC la inserisce in un gruppo ristretto di grandi club europei le cui performance finanziarie sono esposte direttamente ai mercati.
A inizio anno Damien Martin, editorialista del seguitissimo sito finanziario svizzero Finanz und Wirtschaft (FuW), ha esplorato le fragilità economiche del mondo del calcio, evidenziandone l’insostenibilità finanziaria. Nonostante la sua popolarità globale, l’industria calcistica affronta costi in aumento per i diritti televisivi e gli stipendi dei top player, che trasformano molti club in “macchine da debito”. Per questo anche le azioni Juventus sono regolarmente a rischio di essere un investimento finanziariamente poco sostenibile.
L’Indice Stoxx e il monito di Sepp Blatter
- L’Indice Stoxx Europe Football Index: Per un certo periodo di tempo è esistito un indice che tracciava l’andamento del settore delle società calcistiche quotate. Il suo provider ha smesso di tracciarlo qualche anno fa perché l’andamento si era rivelato catastrofico rispetto all’indice azionario europeo globale. Una perdita media dell’80% nell’ultimo ventennio contro una salita di segno opposto per l’indice azionario europeo!
- Investire nel calcio, un gioco a perdere: L’ex presidente della FIFA, Sepp Blatter, avverte che il sistema rischia di implodere sotto il peso delle proprie ambizioni. Blatter descrive l’industria come un “castello di carte” suggerendo che il calcio dovrebbe rappresentare una passione piuttosto che un investimento profittevole.
La volatilità del settore calcio
Il settore calcistico quotato è un mercato di nicchia e storicamente molto volatile. Le azioni Juventus, così come quelle di altri club, sono influenzate da fattori che vanno ben oltre le normali metriche finanziarie:
- Risultati sportivi: Le qualificazioni alle coppe europee (soprattutto la UEFA Champions League, che garantisce ricavi essenziali) hanno un impatto diretto e immediato sul prezzo delle azioni Juventus.
- Fattori giudiziari/UEFA: Sanzioni, crack finanziari, fair play finanziari o manovre fuori norma possono portare a crolli repentini del valore del titolo, come già accaduto in passato.
Il precedente storico: l’esperienza Lazio e le parole di Cragnotti
L’esperienza in Borsa delle società calcistiche suggerisce cautela. A fine anni ’90, l’approdo in Borsa a Piazza Affari fu consentito grazie a una deroga alla regola dei bilanci in attivo da almeno un triennio.
Un esempio emblematico è quello della Lazio, quotata nel 1998 da Sergio Cragnotti. L’allora presidente assicurava che “Acquisire azioni delle società di calcio può senza dubbio essere un affare”. Tuttavia, per i “tifosi azionisti”, il titolo Lazio S.S. ha perso, dai massimi raggiunti, circa il 97%.
Le vicende legali successive (come il default del gruppo Cirio-Bertolli-De Rica) hanno avuto un impatto significativo sulla fiducia degli investitori.
Aumento di Capitale: Cosa Cambia per le Azioni Juventus?
Una notizia recente che può influenzare il prezzo delle azioni Juventus è la delibera del CdA di proporre all’assemblea (in programma il 7 novembre) un nuovo aumento di capitale da 110 milioni di euro (il quarto in pochi anni), di cui 30 milioni già versati da Exor.
- Ricapitalizzazioni Precedenti: La società ha già effettuato tre aumenti di capitale in poco più di quattro anni, per un totale complessivo di (2019: ; 2021: ; 2024: ).
Frizioni con Tether (Minoranza): Questa operazione ha acceso le tensioni con Tether Investments S.A. de C.V., il secondo azionista con circa l’11,5% del capitale. Tether ha richiesto che l’aumento di capitale sia aperto a tutti gli azionisti in opzione per evitare la diluizione della propria quota. Il CdA ha consigliato agli azionisti di respingere tali proposte, aumentando il rischio di frizioni nella governance e l’instabilità del titolo Juventus nel breve periodo.
Chi è e perché Tether ha investito in azioni Juventus
Tether Investments è il braccio finanziario del Gruppo Tether, la società nota a livello globale per l’emissione di USD₮ (Tether), la stablecoin più scambiata al mondo. La società, che vanta un management di origini italiane (guidato dal CEO Paolo Ardoino e fondata dal torinese Giancarlo Devasini), ha acquistato la sua partecipazione (che ha superato il 10% del capitale sociale) nel corso del 2025, diventando il secondo maggiore azionista della Juventus dopo Exor.
L’acquisizione rientra in una strategia di diversificazione degli investimenti di Tether, che sta impiegando i suoi ingenti capitali in eccesso in settori tradizionali e innovativi (come AI, biotecnologie e social network).
L’obiettivo dichiarato di Tether non è solo finanziario, ma strategico: l’azienda mira a sostenere attivamente la trasformazione finanziaria e tecnologica del club. Nelle loro intenzioni, l’investimento dovrebbe servire come ponte per portare le loro competenze digitali, di pagamento e di intelligenza artificiale nel mondo dello sport, favorendo l’innovazione della fan engagement e la stabilità finanziaria a lungo termine.
Lo scontro in corso con il CdA della Juventus (controllato da Exor) riguarda proprio le modalità di questo supporto e la partecipazione al nuovo aumento di capitale, dove Tether non vuole vedere diluita la sua quota.
Punti di Forza e Debolezza delle Azioni Juventus
Sostituzione allenatore e prospettive Sportive
L’esonero di Igor Tudor e la nomina del nuovo coach Luciano Spalletti fino a giugno 2026 mira a stabilizzare la squadra dopo un avvio deludente, pur aggiungendo costi non ricorrenti a bilancio. La Juventus, che da diversi campionati fatica a essere stabilmente nel gruppo di testa, dipende strutturalmente dai risultati sportivi. L’alta instabilità sportiva è un fattore negativo che impatta sulle azioni Juventus.
📉 Andamento Storico del Titolo
Conclusioni e Il Vostro Prossimo GOAL
La storia recente delle azioni Juventus è il perfetto esempio di come i risultati sportivi e le dinamiche societarie (come i continui aumenti di capitale e i conflitti tra gli azionisti) possano influenzare la volatilità di un titolo in Borsa.
L’ultimo bilancio al 30 giugno 2025, pur segnando un miglioramento significativo grazie al ritorno in Champions League, conferma che l’investimento in Juventus FC rimane un’operazione ad alto rischio, legato a doppio filo alla performance della prima squadra e alla gestione di un debito crescente. Il nuovo aumento di capitale e la battaglia tra Exor e Tether aggiungono un ulteriore livello di complessità, che necessita di una valutazione prudente.
È il momento di comprare?
La decisione di investire in Azioni Juventus non può prescindere da una valutazione oggettiva dei rischi e da una corretta allocazione all’interno del proprio portafoglio globale. Nonostante il brand forte e il supporto di Exor, le fragilità finanziarie strutturali e l’instabilità sportiva suggeriscono cautela.
La nostra esperienza, maturata nell’analisi dei bilanci e dei mercati, ci porta a consigliare sempre un approccio basato sulla diversificazione e sull’oggettività. L’investimento speculativo su singoli titoli non è adatto a tutti.
Prima di prendere una decisione, se desiderate un’analisi rigorosa e indipendente sull’opportunità di inserire un titolo così volatile nel vostro portafoglio – o semplicemente per ricevere un’analisi onesta e professionale della vostra situazione finanziaria – vi invitiamo a valutare un check-up gratuito e a richiedere una seconda opinione a SoldiExpert SCF.
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