Boom in Borsa ieri delle squadre di calcio fondatrici del progetto alternativo all’attuale Champions League che dovrebbe consentire ricavi più elevati e stabili a favore dei 15 “fondatori”.
Fra i top club europei Paris-Saint-Germain e Bayern Monaco e il Borussia Dortmund non aderiscono e criticano il progetto.
“Si cercano di spostare i pali della porta per fare più fatturato e profitti ora che, anche per effetto della pandemia (ma non solo), la gestione di molti club calcistici si è rivelata azzardata sul fronte della gestione costi, slegati completamente da ricavi. Nel breve potrebbe essere una soluzione per tamponare il default di alcuni club o evitare aumenti di capitale massicci (con azionisti riluttanti a sottoscriverli) ma, nel tempo, temo che verrebbero fuori di nuovo i soliti problemi se i top manager del football restano gli stessi con tutto il circo e l’opacità che circonda ancora questo mondo”.
Salvatore Gaziano, responsabile strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, su Class CNBC a Caffè Affari.