Per comprendere il boom dell’e-commerce in tutto il mondo accelerato dalla pandemia basti un dato. Il gruppo Poste italiane è in anticipo di 2 anni rispetto al piano industriale e nelle scorse settimane è arrivata a consegnare un milione di pacchi al giorno, esattamente lo stesso numero di consegne del picco del periodo natalizio dello scorso anno. In Germania per analoghi motivi il gruppo Deutsche Post ha nelle scorse settimane annunciato risultati record ed è di fatto il primo spedizioniere europeo visto che controlla anche DHL.
I negozi hanno riaperto tutti, il lockdown è finito in buona parte del mondo ma l’e-commerce emerge come un vincitore sicuramente non temporaneo.
La pandemia di coronavirus è stata l’evento più dirompente per il settore della vendita al dettaglio da decenni. Le interruzioni della catena di approvvigionamento, enormi oscillazioni della domanda dei consumatori e cambiamenti nelle preferenze dei canali di vendita al dettaglio hanno radicalmente modificato il settore delle vendite tradizionali.