Operativo dal 2001 il Fondo Arca Azioni Paesi Emergenti (IT0003021992) si rivolge agli investitori che ricercano la rivalutazione del capitale nel lungo termine investendo nei mercati azionari dei paesi con più alto potenziale prospettico, quelli dell’area emergente. Ma a distanza di anni i risultati latitano. Leggi la nostra analisi.
dove investe il FONDO Arca azioni paesi emergenti
Il Fondo Arca Azioni Paesi Emergenti investe strategicamente in società internazionali con prospettive di forte crescita nel tempo, massimizzando la diversificazione sia a livello settoriale sia geografico. Secondo Arca Fondi, inoltre, le gestione ricorre all’esperienza di alcuni partner di investimento per investire in alcuni specifici mercati locali. Vedremo.
Per il Fondo Arca Azioni Paesi Emergenti un benchmark ben definito
Il benchmark del Fondo Arca Azioni Emergenti è costituito dal 100% del MSCI Daily Net TR Emerging Markets EUR, un parametro complessivamente trasparente che comprende il reinvestimento dei dividendi al netto del prelievo fiscale.
un profilo di rischio sottostimato
L’indicatore sintetico di rischio del Fondo Arca Azioni Paesi Emergenti è indicato pari a 4 su 7, ovvero medio, un livello che ci appare molto sottostimato rispetto al profilo del fondo. Non solo l’universo investibile è costituito da azioni, ma esiste anche un rischio cambio. Secondo quanto leggiamo nel prospetto unico, gli investimenti sono denominati
principalmente nelle valute dei paesi emergenti. Non è prevista la copertura strutturale del rischio di cambio e l’esposizione al rischio di cambio è gestita attivamente. Un rischio, a nostro avviso, ancora superiore a valute principali quali dollaro, sterlina o yen. Il livello di rischio adeguato per noi è almeno 5.
Per arca azioni paesi emergenti spese elevate
Le spese correnti annue del Fondo Arca Azioni Paesi Emergenti sono pari al 2,1%, comprensive di commissioni di gestione, costi amministrativi o di esercizio nonché dei costi stimati di transazione per la compravendita dei titoli. Non poco, ma comunque in linea con i pari.
e risultati deludenti
Secondo il grafico preso direttamente dal sito di Arca, negli ultimi dieci anni il Fondo Arca Azioni Paesi Emergenti ha complessivamente realizzato un +19% contro un +44% del benchmark. Oltre metà della performance di mercato sparita tra costi e gestione non all’altezza. Difficile giustificare un andamento che risulta non tanto altalenante quanto cronicamente inferiore al mercato di riferimento. Non per essere cinici, ma con tutti i Fondi Arca che sino ad oggi abbiamo analizzato, non siamo riusciti a trovare un comparto, uno soltanto, che sia riuscito a fare meglio del mercato. Come dire, piove sul bagnato.
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l’etf batte il fondo arca azioni paesi emergenti
Per verificare se esistono alternative, magari più efficienti, rispetto ai fondi che analizziamo, verifichiamo ora come si è comportato uno dei tanti ETF presenti sul mercato che replica i mercati azionari emergenti. Dal grafico sottostante è possibile osservare che le due linee sono molto vicine. Con il passare del tempo però la linea rossa si erge rispetto alla blu. In questo caso specifico su un confronto degli ultimi cinque anni l’ETF mette a segno un rialzo pari al 18%, mentre il Fondo Arca Azioni Emergenti realizza un +9%. Nove punti percentuali in cinque anni non sono un’enormità ma è meglio per il sottoscrittore incassarli che lasciarli alla catena distributiva dei fondi. Senza alcun dubbio. Spesso infatti il distacco tende a incrementare al passare del tempo.
Gestione attiva? poca grazie
Così come abbiamo brevemente accennato poco sopra, nella scheda prodotto del fondo si menziona il fatto che la gestione ricorre all’esperienza di alcuni partner di investimento per operare in alcuni specifici mercati locali. All’inizio abbiamo pensato a professionalità in loco che supportassero la gestione con chissà quali analisi. Poi ci siamo imbattuti nel sito di Morningstar, un provider di dati sui fondi, sulla composizione dei primi titoli per peso del Fondo Arca Azioni Paesi Emergenti. Ve la proponiamo pari pari qui sotto.
Altro che selezione strategica in società internazionali con prospettive di forte crescita nel tempo, con diversificazione settoriale e geografica. A noi sembra sostanzialmente un bel intruglio di fondi attivi e passivi, senza troppe analisi ed elucubrazioni mentali. Con buona pace della gestione attiva.
Sai che per valutare quanto sia efficiente un fondo di investimento occorre vedere come si comporta rispetto al suo mercato di riferimento? Non basta verificare se sale o scende ma se fa meglio o peggio del suo benchmark. Ci sono fondi che riescono ad attenuare le fasi avverse ed altri che fanno male anche se i mercati vanno bene.
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