Fra i settori industriali più colpiti dalla crisi sanitaria che ha scosso il pianeta, il settore auto: -16% ma gli indici di settore dopo un brusco calo a marzo-aprile hanno azzerato nel 2020 le perdite. Zero a zero palla al centro per i produttori tradizionali con il campionato borsistico vinto da TESLA che ha sestuplicato le quotazioni raggiungendo una valutazione pari a tre volte quella di Toyota che produce 20 volte più automobili.
Indiscrezioni su APPLE dicono che anche la casa della Mela potrebbe tuffarsi (“Titan” il nome del progetto) nel settore entro il 2024 grazie a nuovi brevetti a cui sta lavorando su guida autonoma e batteria elettrica.
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In Europa boom delle elettriche: dalle 545.000 unità dello scorso anno, i volumi (100% auto elettriche e ibride plug-in) sono balzati a oltre 1 milione di unità dopo soli undici mesi. Oggi le auto elettriche e ibride plug-in rappresentano il 10% del mercato, contro il 3,9% del 2019.
Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, commenta su Class CNBC nell’appuntamento settimanale con Carlo Cerutti lo stato del settore fra rischi e opportunità.