Lettera H
GLOSSARIO
Letteralmente in inglese “taglio di capelli” è una riduzione del valore di un titolo: in particolare, questo termine si usa nel settore obbligazionario quando una società o uno Stato procedono a una ristrutturazione del debito ed ai titolari delle obbligazioni impongono una riduzione del valore del rimborso (esempio da 100 a 50) del titolo alla scadenza.
Un hedge fund è un fondo che si pone l’obiettivo di generare rendimenti più elevati rispetto al mercato qualsiasi direzione esso abbia (quindi anche quando scende). È un fondo caratterizzato da uno stile di gestione aggressivo, reso possibile da una normativa più elastica rispetto a quella dei fondi comuni d’investimento. Gli hedge fund possono concentrarsi solo su alcune nicchie di mercato e seguire particolari strategie di investimento: ci sono hedge fund, per esempio, che comprano solo “non performing loans”, ovvero prestiti di difficile esigibilità, cercando di ricavare profitti o scommettono letteralmente sul crollo di alcune società in Borsa che vengono individuate come vittime, perché presentano delle criticità di cui il mercato non è ancora al corrente o di cui non si è reso conto. Gli hedge fund ricercano rendimenti assoluti positivi, a prescindere dall’andamento dei mercati in cui investono, grazie al fatto di essere sottoposti a minori vincoli nella strategia di gestione e nella scelta dell’asset allocation e possono adottare diverse strategie sottostanti. Tutto questo non significa naturalmente, come per tutte le strategie, che ci riescano e durante la crisi del 2008 molti hedge fund sono entrati in forte difficoltà ed hanno anche dovuto congelare i rimborsi, perché il sottostante era diventato illiquido.
Il trading ad alta frequenza (HFT) è una strategia di trading computerizzata utilizzata per sfruttare le inefficienze del mercato nel brevissimo termine (anche pochi secondi, decimi e perfino millesimi di secondo). Queste posizioni a brevissimo termine possono essere incluse in una vasta gamma di attività: azioni, opzioni, futures, valute e praticamente qualsiasi attività che può essere negoziata elettronicamente.
Un’obbligazione ad alto rendimento è un’obbligazione societaria con un rating creditizio inferiore a BBB (chiamato anche junk bond). Il tasso di default, ovvero di non restituire il capitale alla scadenza, di questo comparto obbligazionario si attesta, negli ultimi 20 anni, al 4,5% e quindi chi investe in questo mercato dovrebbe farlo in panieri molto diversificati di obbligazioni di questo tipo.
Il periodo di detenzione si riferisce al tempo durante il quale un investitore detiene un determinato titolo. Negli anni il periodo medio di detenzione dei titoli in portafoglio da parte degli investitori è crollato: a metà degli anni ‘70 era 6 anni, negli anni ‘90 era due anni. Oggi in media gli investitori tengono in portafoglio un titolo meno di un anno.
Il “pregiudizio domestico” è una tendenza ad investire in società residenti nel paese di origine dell’investitore o in attività con cui ha familiarità, perché conosciute e famose. Secondo la finanza comportamentale, è una delle tipiche distorsioni che fanno preferire gli investimenti in zone o settori più vicini al nostro Paese o al lavoro che si svolge e possono generare inefficienze nella allocazione dei propri investimenti quando questo comportamento riduce eccessivamente la diversificazione e tende alla concentrazione eccessiva.