Nazione che vai, banda larga che trovi. Italia, Germania e Grecia dietro la lavagna. Ed è un grosso problema.

Secondo l'OCSE i n.1 sono Corea, Giappone e Lituania. L'Italia ha meno banda di Colombia e Costa Rica

(parte del contenuto di questa analisi è stata pubblicata in anteprima nella nuova Lettera Settimanale che viene inviata ogni martedì agli iscritti al nostro sito insieme ad altri contenuti speciali: è possibile registrarsi gratuitamente qui nel caso non si fosse già registrati al nostro sito)

I Paesi europei del nord e con bilanci più floridi di quelli del Sud e migliori infrastrutture sono ripartiti molto primi dai minimi dello scorso anno e stanno addirittura accelerando la salita e aumentando il distacco.

Non sappiamo quanto sia chiaro perfino a molti nostri politici e governanti la situazione di ampiezza dello spread che si sta formando non tanto dal punto di vista borsistico ma soprattutto macro e come anche nella stessa Europa il divario fra Nord e Sud ci parla sempre più di un Europa a 3 velocità.

E dove persino la Germania si sente mancare il terreno sotto i piedi a vedere non solo le difficoltà della Merkel in terra di Germania ma anche cosa pensano gli imprenditori dell’attuale fase come Roland Busch n.1 di Siemens che è una delle aziende chiave mondiali nella digitalizzazione dell’industria ma che si lamenta non poco di come il Paese debba diventare “meno burocratico e più veloce”.

 

Lettera Settimanale

LA NOSTRA LETTERA SETTIMANALE... WOW!

Tieni sempre acceso un radar sui mercati! Ricevi gratis, ogni martedì, il meglio delle nostre analisi sulla tua casella email

Acconsento al trattamento dei dati per scopi di marketing, comunicazione e promozione da parte esclusiva di SoldiExpert SCF. I miei dati non saranno trasmessi a terzi e trattati nel rispetto della normativa (Questo consenso è necessario per poterti inviare le nostre analisi e i nostri report, come la LetteraSettimanale.it)

 

La sfida lanciata dagli imprenditori tedeschi al governo è di creare un Paese basato molto più sull’innovazione con una rapida espansione della banda larga, una migliore copertura della telefonia mobile e un’idea di come gli scolari e gli studenti possono essere preparati per il mondo digitale con un’amministrazione pubblica totalmente digitalizzata.

Il grafico più condiviso la scorsa settimana su Linkedin dai manager e Ceo tedeschi è questo e illustra le connessioni fisse a banda larga in una serie di Paesi nel mondo. Migliaia le testimonianze di imprenditori e manager tedeschi che si lamentavano della pessima qualità delle connessioni in Germania e insufficienti per poter competere e lavorare in un mondo sempre più globalizzato.

 

Percentuale di connessioni in fibra sul totale della banca larga fissa

 

In un mondo sempre più globalizzato e basato sul trasferimento più veloce dei byte, disporre di una buona connessione è un fattore competitivo importante come disporre di un buon esercito. E’ un’infrastruttura vitale.

 

Secondo i dati dell’OCSE, il 4,7% di tutte le connessioni fisse a banda larga in Germania erano collegate con un cavo in fibra ottica nel giugno 2020, ovvero solo 3,4 punti percentuali in più rispetto a giugno 2015. E l’Italia è poco meglio della Germania. Quasi in nessun luogo nei paesi industrializzati la quota della fibra ottica è così basso. A questo proposito, la Corea del Sud è il leader mondiale assoluto con un contenuto di fibra di vetro di circa l’84%. In Europa, gli svedesi sono tra i leader con circa il 73% – solo in Lituania l’espansione della fibra ottica è ancora maggiore. La Spagna e il Portogallo stra-battono Grecia e Italia ma anche la Germania.

Da notare l’exploit del Costa Rica in questi anni che è un Paese nel nostro cuore anche perché è la prima nazione fuori dall’Europa dove abbiamo portato in viaggio io e Roberta i nostri figli molti anni fa e ci sembrava già un piccolo paradiso. E lo sta diventando ora non solo per merito della natura incontaminata, ma anche alle connessioni veloci.

Salvatore Gaziano

Responsabile Strategie di Investimento di SoldiExpert SCF

Prenota un appuntamento

Roberta Rossi Gaziano

Responsabile Consulenza Personalizzata di SoldiExpert SCF

Prenota un appuntamento

Francesco Pilotti

Responsabile Ufficio Studi di SoldiExpert SCF

Prenota un appuntamento

Marco Cini

Esperto di pianificazione finanziaria e previdenziale

Prenota un appuntamento

Barbara Maria Giani

Resp. Area Obbligazionaria

Prenota un appuntamento

Gian Marco Casseri

Consulente Finanziario

Prenota un appuntamento