Consulenti finanziari: sconfitti gli indipendenti

La commissione Finanze della Camera delibera come richiesto dall’Anasf (l’associazione dei promotori finanziari) che i consulenti finanziari pagati solo a parcella non potranno definirsi “indipendenti” mentre i promotori finanziari da ora in poi cambiano denominazione e diventano “consulenti finanziari”. E anche gli agenti assicurativi potranno entrare nel nuovo Albo. Una battaglia non solo linguistica che vede trionfare la linea di banche e assicurazioni.

I consulenti finanziari indipendenti? E’ bastato un emendamento dell’onorevole Giulio Cesare Sottanelli di Scelta Civica per compiere la scelta più cinica e fare quello che appare a molti osservatori un ennesimo regalo all’industria del risparmio gestito tradizionale, alle banche e all’esercito di promotori finanziari. Tutti si chiameranno consulenti finanziari. L’aggettivo “indipendente” è cancellato per legge. Todos caballeros.

E’ quello che è uscito fuori nella seduta del 19 novembre 2015 alla VI Commissione Finanze della Camera nel testo per il progetto di legge riguardante le  “Norme per la riorganizzazione dell’attività di consulenza finanziaria”.

 

consulenti finanziari indipendenti: di fatto non di nome

 

La richiesta di far sparire la parola “indipendenti” era fra quelle avanzate dal presidente dell’Anasf (l’associazione che raggruppa i promotori finanziari in Italia), Maurizio Bufi, che mette così a segno all’ultimo minuto un clamoroso gol in zona Cesarini facendo prevalere la sua tesi: “la normativa europea attribuisce l’aggettivo indipendente alla prestazione del servizio e non al soggetto che offre la consulenza”.

I grandi sconfitti sono al momento naturalmente gli “indipendenti”, coloro che non hanno alcun legame commerciale con banche, sgr o reti di vendita e all’estero vengono definiti “fee only” ovvero coloro che sono pagati esclusivamente dal risparmiatore a parcella. Se svolgevano questa attività prima del novembre 2007 con questo provvedimento vengono trasformati come definizione in “consulenti finanziari in regime di esenzione”. Una definizione che non piace naturalmente a chi svolge l’attività di consulenza finanziaria indipendente (come spiega la presa di posizione di Ascosim, l’associazione delle società del settore a cui aderisce anche SoldiExpert SCF) perchè “risulta contraria ai principi di trasparenza nei riguardi dei risparmiatori i quali difficilmente potrebbero comprendere il significato distintivo di questa qualificazione professionale”.

E così gli “indipendenti” non potranno definirsi giuridicamente “indipendenti” seppure forniscono esclusivamente consulenza su base indipendente che secondo la stessa direttiva comunitaria Mifid 2 è quella che dovrebbe garantire la maggiore protezione degli investitori.

 

 

i promotori finanziari innalzati a consulenti finanziari

 

Dalle ultime evoluzioni i promotori finanziari (e sono circa 50.000 in Italia) si chiameranno consulenti finanziari e potranno continuare a lavorare con la doppia casacca. Collocare i prodotti finanziari della società di gestione o banca di cui hanno il mandato ed essere pagati sotto forma di retrocessioni sui prodotti che il cliente sottoscrive oppure in alternativa fornire all’investitore un servizio di consulenza “su base indipendente” che sarà fatturato al risparmiatore dalla banca, ricevendone una quota.

Viene istituita poi una Casa della Consulenza dove dovranno coabitare tutti i consulenti finanziari e che si presenta già bella affollata perché fra le sorprese dell’ultimo minuto anche gli agenti assicurativi potranno, grazie all’emendamento last minute dell’onorevole Sottanelli (che nella vita curiosamente fa proprio l’agente assicurativo), iscriversi anche loro a questo Albo Unico previo il sostenimento di una prova valutativa supplementare, naturalmente semplificata.

In altre nazioni più evolute finanziariamente e attente alla tutela del risparmio come la Gran Bretagna dal 2013 (con la “Retail Distribution Review”) è stato addirittura stabilito per legge che quella “indipendente” è la formula di consulenza principale vietando ai promotori finanziari di ricevere commissioni, incentivi e retrocessioni al fine di garantire al risparmiatore maggiore trasparenza e minori conflitti d’interesse.

Il principio da cui si sono mossi i regulator britannici è che la corretta distribuzione dei prodotti di risparmio è un bene pubblico, come la salute. E quindi i risparmiatori vanno tutelati affinché venga fornito loro il servizio più adeguato e meno costoso.

 

consulenti finanziari a parcella: il modello inglese

 

I bravi promotori finanziari e più preparati non hanno avuto difficoltà in Gran Bretagna a farsi pagare esclusivamente a parcella; c’è stata certo una dura selezione nella categoria ma i risparmiatori hanno visto in questi anni crescere la concorrenza e la trasparenza oltre che ridursi il costo della consulenza pagata. L’obiettivo che si era dato il governo inglese d’intesa con le autorità di controllo.

In Italia si fa fatica evidentemente ad andare in questa direzione e non c’è da stupirsi certo di quanto è accaduto alla VI Commissione Finanze della Camera che crea una situazione di grande confusione per la maggior parte dei risparmiatori. In assenza di una politica che guarda all’interesse generale prevale la difesa corporativa e delle lobby.
E consentire di usare l’aggettivo “indipendente” deve essere sembrato comunque qualcosa di potenzialmente pericoloso.

Aveva ragione il solito Nanni Moretti in “Palombella Rossa”: “le parole sono importanti”.

Ha collaborato all’articolo Alfonso Scarano, analista finanziario indipendente.

Questo articolo è stato pubblicato anche su “Il Fatto Quotidiano” del 2 dicembre 2015. E’ possibile leggerlo cliccando sull’immagine sotto.

20151202_IL FATTO QUOTIDIANO

Salvatore Gaziano

Responsabile Strategie di Investimento di SoldiExpert SCF

Prenota un appuntamento

Roberta Rossi Gaziano

Responsabile Consulenza Personalizzata di SoldiExpert SCF

Prenota un appuntamento

Francesco Pilotti

Responsabile Ufficio Studi di SoldiExpert SCF

Prenota un appuntamento

Marco Cini

Esperto di pianificazione finanziaria e previdenziale

Prenota un appuntamento

Barbara Maria Giani

Resp. Area Obbligazionaria

Prenota un appuntamento

Gian Marco Casseri

Consulente Finanziario

Prenota un appuntamento