Il mondo degli investimenti in criptovalute sta vivendo una nuova fase cruciale: con l’arrivo degli ETF su Bitcoin negli Stati Uniti e il crescente interesse istituzionale, ci si interroga se siamo davanti a una vera svolta o all’ennesimo fuoco di paglia.
Mentre oltreoceano questi strumenti stanno cambiando il modo di accedere al Bitcoin in modo regolamentato e trasparente, danoi la situazione è diversa: in Europa il quadro normativo impedisce la creazione di ETF BITCOIN quindi aventi come unico asset il Bitcoin, lasciando agli investitori l’alternativa degli ETN su Bitcoin.
Capire come funzionano questi strumenti, quali sono le differenze tra ETN/ETF Bitcoin e quali soluzioni sono effettivamente disponibili per un investitore europeo, dove sono negoziabili e con quali strumenti si può operare anche da un conto titoli italiano, è il primo passo per orientarsi nel nuovo scenario cripto-finanziario.
ETN/ETF Bitcoin: cosa cambia per chi investe in Europa?
Nel vocabolario dell’investitore europeo, parlare di ETF su Bitcoin è spesso un’imprecisione. A causa della regolamentazione UCITS, che richiede una diversificazione minima del portafoglio, non è possibile creare un ETF BITCOIN conforme che abbia solo Bitcoin come sottostante.
Quello che troviamo sui mercati europei sono invece gli ETN (Exchange Traded Notes) su Bitcoin al posto degli ETF Bitcoin. Gli ETN Bitcoin sono strumenti negoziati in borsa che permettono comunque di seguire l’andamento del Bitcoin, ma con alcune differenze chiave rispetto agli ETF Bitcoin “puri”. Gli ETN sono infatti titoli di debito emessi da una società, il che comporta un rischio emittente, mentre gli ETF UCITS sono fondi passivi, più strutturati e con una protezione maggiore del patrimonio degli investitori.
Così come gli ETF Bitcoin USA, anche molti ETN su Bitcoin sono collateralizzati, cioè supportati da una riserva reale di Bitcoin detenuti in custodia da terze parti. Questo li rende molto simili, in termini di esposizione. Tuttavia, è fondamentale conoscerne le caratteristiche specifiche di questi strumenti prima di investirci. Come accennato gli ETN Bitcoin hanno rispetto agli statunitensi ETF Bitcoin un rischio controparte essendo titoli di debito emessi da una società.
Questi strumenti, pur non quotati su Borsa Italiana, sono comunque facilmente acquistabili tramite broker e banche online abilitate all’accesso alle principali borse europee, come quella tedesca (Xetra), francese o olandese.
ETF Bitcoin USA: BlackRock guida la rivoluzione degli investimenti
Il 2024 ha segnato un punto di svolta per l’adozione istituzionale del Bitcoin. Dopo anni di attese, la SEC statunitense ha approvato i primi ETF spot su Bitcoin, strumenti che permettono di investire direttamente nella criptovaluta senza passare da futures o derivati. Un momento storico che ha subito catalizzato l’interesse di grandi player finanziari e investitori retail.
Per la prima volta, i risparmiatori USA possono investire in Bitcoin attraverso un prodotto finanziario regolamentato, senza dover possedere wallet digitali, chiavi crittografiche o utilizzare piattaforme di exchange. Un cambiamento epocale che segna quasi un paradosso: nate per sfuggire alla finanza centralizzata, le criptovalute stanno ora trovando il proprio spazio nei mercati regolamentati, con indosso il “doppio petto” dell’alta finanza.
In prima linea c’è BlackRock, il colosso dell’asset management, con il suo iShares Bitcoin Trust (ISIN: US46438F1012) che ha registrato afflussi miliardari sin dal lancio e del quale possiamo vederne l’andamento a partire dall’inizio del 2024.
Nei primi due mesi dal lancio i nuovi ETF Bitcoin spot hanno raccolto oltre 41 miliardi di dollari, contribuendo in modo decisivo al rally che ha portato il prezzo del Bitcoin sopra quota 100.000 dollari.
La volatilità degli ETF Bitcoin: segnali contrastanti tra rally e deflussi
Nonostante il grande entusiasmo che ha caratterizzato l’inizio dello scorso anno, il clima per i nuovi ETF Bitcoin è cambiato in fretta. Secondo i dati di Farside Investors, nel primo trimestre 2025 si è verificato un deflusso di quasi 5 miliardi di dollari da questi ETF su Bitcoin.
Gli analisti leggono questo segnale come un campanello d’allarme: il mercato potrebbe aver già “prezzato” l’impatto dell’arrivo di questi strumenti, mentre crescono le incertezze legate alla politica economica statunitense e alle mosse della nuova amministrazione Trump.
Alcuni esperti, come Sean Dawson di Derive XYZ, avvertono che l’attuale volatilità sulla criptovaluta e sugli ETF Bitcoin potrebbe proseguire per diversi mesi. Eppure, altri vedono nella fase attuale una potenziale occasione d’ingresso, soprattutto per chi guarda al medio-lungo termine.
ETF Bitcoin: rischi da considerare prima di investire
Investire in ETN o ETF su Bitcoin significa esporsi a un mercato estremamente volatile. Il prezzo del Bitcoin può subire oscillazioni significative in tempi brevi, influenzato da eventi macroeconomici, normativi o politici. Questo comporta un alto livello di incertezza, che si riflette anche sugli strumenti che lo replicano.
In Europa, molti strumenti disponibili sono ETN, ovvero titoli di debito: questo comporta un rischio emittente legato alla solidità dell’intermediario che li emette. Inoltre, la maggior parte dei prodotti come ETN/ETF Bitcoin è denominata in dollari, e ciò espone l’investitore europeo a potenziali effetti del cambio euro/dollaro.
A differenza di azioni o obbligazioni, gli ETN/ETF Bitcoin non generano rendimenti periodici: il loro valore dipende interamente dall’andamento del prezzo del Bitcoin. Anche la custodia dei Bitcoin sottostanti, affidata a soggetti terzi, rappresenta un fattore da monitorare, soprattutto in termini di sicurezza.
I criteri per scegliere il miglior ETn/ETF Bitcoin
Quando si valuta l’acquisto di un ETF o ETN su Bitcoin, è utile confrontare alcune caratteristiche tecniche. In primo luogo, il TER (Total Expense Ratio) ossia il costo di gestione annuo. Il TER di un ETN/ETF Bitcoin può variare anche di molto, partendo da uno 0,15% fino ad oltre il 2% di costo annuale. Su un investimento a lungo termine, queste differenze possono incidere in modo significativo sul rendimento finale.
Conta anche la liquidità del prodotto, che non va confusa con i volumi di scambio giornalieri: alcuni strumenti sono poco scambiati ma perfettamente efficienti, soprattutto se lo spread tra denaro e lettera è contenuto. Un ETN/ETF Bitcoin può avere bassi volumi di negoziazione ma essere comunque liquido se il suo sottostante è scambiato frequentemente, come nel caso del Bitcoin.
Infine, è importante verificare la valuta di quotazione. Se lo strumento è denominato in dollari, come spesso accade per gli ETN/ETF Bitcoin, l’andamento del cambio euro/dollaro può influenzare il rendimento finale. Confrontare più prodotti aiuta a trovare quello più adatto alla propria strategia, soprattutto in un contesto volatile come quello cripto.
ETN/ETF Bitcoin: i principali strumenti disponibili
Sul mercato europeo sono oggi disponibili diversi ETN che offrono un’esposizione diretta al prezzo del Bitcoin, tutti basati su replica fisica e acquistabili tramite le principali piattaforme di investimento. Gli ETN/ETF Bitcoin sono strumenti negoziabili in borsa e non richiedono la gestione di wallet o chiavi private da parte dell’investitore.
Tra i prodotti con maggiore diffusione e patrimonio gestito troviamo il CoinShares Physical Bitcoin (ISIN: GB00BLD4ZL17), con oltre 1,2 miliardi di euro in gestione, e il WisdomTree Physical Bitcoin (ISIN: GB00BJYDH287), con dimensioni superiori agli 800 milioni. Entrambi hanno un TER dello 0,25% annuo.
Altri strumenti degni di nota per rapporto tra costo e dimensione del fondo includono il 21Shares Bitcoin Core ETP (ISIN: CH1199067674), con un costo dello 0,21% e circa 270 milioni di euro in gestione, e l’iShares Bitcoin ETP (ISIN: XS2940466316), lanciato da BlackRock, con TER dello 0,15%.
Questi strumenti non rappresentano una raccomandazione di investimento, ma semplicemente una panoramica di alcuni tra i prodotti oggi disponibili sul mercato, utile per farsi un’idea dell’offerta e confrontare caratteristiche come costi, struttura, dimensioni e domicilio.
ETN e ETF su criptovalute: esposizione oltre il Bitcoin
Accanto agli strumenti focalizzati esclusivamente sul Bitcoin come gli ETN/ETF Bitcoin esistono anche ETN che replicano panieri di criptovalute, offrendo un’esposizione più ampia all’intero ecosistema cripto.
ETN/ETF sulle criptovalute come il 21Shares Crypto Basket ETP o il WisdomTree Crypto Market ETP includono oltre al Bitcoin anche altre criptovalute come, ad esempio, Ethereum e Solana, con pesi variabili in base alla capitalizzazione.
Tuttavia, è importante ricordare che il Bitcoin resta la criptovaluta dominante in termini di capitalizzazione e influenza. L’andamento delle principali altcoin è spesso fortemente correlato a quello del Bitcoin: movimenti significativi sulla criptovaluta principale tendono a riflettersi sull’intero mercato.
Questi strumenti possono quindi offrire una maggiore esposizione tematica e una “parziale diversificazione”, ma non eliminano i rischi legati al mercato cripto nel suo complesso.
ETF blockchain: un’alternativa per esporsi al mondo cripto
Per chi desidera investire nell’evoluzione tecnologica legata alle criptovalute senza esporsi direttamente al prezzo del Bitcoin, una possibile alternativa agli ETN/ETF Bitcoin è rappresentata dagli ETF tematici sulla blockchain.
Questi strumenti investono in società attive nello sviluppo di infrastrutture digitali, software decentralizzati, tecnologie di validazione delle transazioni e servizi legati alla criptoeconomia.
Di ETF Blockchain su Borsa Italiana sono disponibili, tra gli altri, l’Invesco CoinShares Global Blockchain UCITS ETF (ISIN: IE00BGBN6P67) e il VanEck Crypto and Blockchain Innovators UCITS ETF (ISIN: IE00BMDKNW35), entrambi con un TER dello 0,65% e strategia ad accumulazione.
Questi ETF, pur non seguendo direttamente il prezzo del Bitcoin, possono beneficiare dell’espansione dell’ecosistema blockchain e rappresentare un’opzione diversificata per chi vuole investire nel settore in modo indiretto ma regolamentato.
POSSO acquistare ETN/ETf Bitcoin su Borsa Italiana?
Gli ETN/ETF Bitcoin sono strumenti quotati che si possono acquistare e vendere esattamente come un’azione.
Sono strumenti quotati su borse europee come Xetra (Germania), Euronext Parigi o Amsterdam, e si possono acquistare facilmente anche da un conto titoli italiano, tramite le principali piattaforme di trading online. Mentre su Borsa Italiana, invece, non sono acquistabili direttamente gli ETN/ETF Bitcoin ma sono disponibili solo ETF tematici sulla blockchain.
Una volta scelto il prodotto, l’operatività è semplice: si inserisce un ordine di acquisto dal proprio home banking o piattaforma di trading, specificando il quantitativo desiderato e il tipo di ordine (limite o a mercato). La negoziazione avviene durante gli orari di apertura della borsa, e i costi variano a seconda dell’intermediario.
Anche se i prodotti sono scambiati in euro, è importante sapere che molti ETN/ETF Bitcoin replicano prezzi espressi in dollari, il che introduce un elemento di rischio cambio che può influenzare la performance, a seconda dell’andamento del tasso EUR/USD.
Conviene investire oggi in ETN/ETF Bitcoin?
Prima di investire in strumenti che replicano l’andamento del Bitcoin come gli ETN/ETF Bitcoin è importante valutare attentamente il proprio profilo di rischio e l’orizzonte temporale.
Gli ETN/ETF Bitcoin offrono oggi un modo più semplice e regolamentato per esporsi alla criptovaluta più capitalizzata al mondo. A differenza del possesso diretto di Bitcoin, questi strumenti sono negoziabili in borsa, non richiedono competenze tecniche, ma pongono questioni legate a costi, struttura, rischio cambio e sicurezza delle riserve sottostanti.
Come SoldiExpert SCF, società di consulenza finanziaria indipendente iscritta all’Albo OCF, non forniamo raccomandazioni dirette su criptovalute come asset nativi, ma seguiamo ETN/ETF su Bitcoin e su strumenti legati al mondo cripto, fornendo consulenza personalizzata per chi vuole inserirli all’interno di un portafoglio ben strutturato.
Chi desidera approfondire queste opportunità può prenotare un appuntamento con un nostro consulente per valutare insieme se e come questi strumenti possono avere un ruolo nella propria strategia di investimento.