Il rapporto di Jean-Marc Vittori, editorialista del quotidiano francese Les Echos, sul World Economic Forum espone quali sono i pericoli che incombono sul nostro pianeta.
Secondo il rapporto di Jean-Marc Vittori del World Economic Forum i principali pericoli che possono generare catastrofi planetarie sono di natura diversa. Ad eccezione delle malattie infettive e delle armi di distruzione di massa, si riferiscono soprattutto a due categorie: digitale e natura.
Nel rapporto sui rischi pubblicato dal Forum economico mondiale prima del vertice di Davos, le malattie infettive da pandemia erano tra i primi dieci pericoli a maggior impatto ogni anno. Con una descrizione precisa di quanto accaduto nel 2020: un virus “che provoca la diffusione incontrollata di una malattia infettiva provocando numerosi decessi e disagi economici” .
Il digitale fa parte delle nostre vite
Quali potrebbero essere gli altri possibili “cigni neri” ? Per quanto riguarda il digitale i pericoli sono essenzialmente due: guasto e attacco informatico. Per il primo il blocco mondiale di Google lunedì 14 dicembre, a seguito di un problema con il suo sistema di identificazione, ha fornito una panoramica dell’interruzione.
Ciò ha provocato non pochi disagi e problemi in tutto il mondo. Si è passati dal blocco di Youtube online a quello delle mail di Gmail colpendo non soltanto il lavoro delle persone ma anche la vita di casa.
Ne è la conferma Joe Brown, capo della divisione auto dell’editore americano Hearst il quale ha twittato: “Sono seduto qui al buio nella stanza del mio bambino, perché la luce è controllata da Google Home”.
Ciò insegna che la resilienza dipende dalla diversità e che non si dovrebbero mettere tutte le uova nello stesso paniere.
Secondo il rapporto del World Economic Forum assieme a questo pericolo, anche l’attacco informatico è diventato una minaccia permanente.