Morgan Stanley Global Opportunity, gestione attiva nel bene e nel male

L'ampia discrezionalità della gestione fa di Morgan Stanley Global Opportunity un fondo particolarmente volatile e non adatto a tutti. Leggi la nostra analisi completa

Con quasi 15 miliardi di dollari masse in gestione Morgan Stanley Global Opportunity (LU0552385295) è stato per oltre un decennio sulla breccia dell’onda per fama e performance stellari. Successivamente, da giugno 2021 a settembre 2022 ha subito un vero e proprio tracollo per poi riprendere velocemente quota nell’ultimo triennio. Ma cosa è successo ? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

 

cosa compra morgan stanley global opportunity

 

Morgan Stanley Global Opportunity investe in società consolidate ed emergenti situate in qualsiasi parte del mondo. La metodologia di selezione delle aziende oggetto di investimento prevede che queste presentino vantaggi competitivi sostenibili e siano al contempo sottovalutate al momento dell’investimento. Una dichiarazione di intenti che spesso abbiamo letto nella descrizione di quasi tutti i fondi azionari internazionali. Una dichiarazione cui spesso segue invece un totale appiattimento sul benchmark di riferimento. Ma come vedremo, questa volta non è così. La filosofia di gestione di Morgan Stanley Global Opportunity si discosta significativamente dal parametro di riferimento.

 

indicatore di rischio e benchmark adeguati

 

L’indicatore sintetico di rischio associato a Morgan Stanley Global Opportunity è pari a 5, un livello abbastanza adeguato. Abbastanza e non completamente perché come vedremo più avanti la discrezionalità della gestione è elevatissima e come tale comporta rischi di scostamento molto significativi dall’indice MSCI e da tutte le statistiche ad esso relative.

Secondo la documentazione ufficiale presente sul sito della casa di investimento, Morgan Stanley Global Opportunity ha come benchmark il MSCI All Country World Net Index, che prevede il reinvestimento dei dividendi percepiti al netto delle imposte. Un parametro di riferimento che è un classico per i fondi azionari internazionali e che spesso non ne delimita solo la classe d’investimento ma rappresenta il pilastro su cui modellare il proprio portafoglio, punticino in più, punticino in meno. Ma non è questo il caso.

 

 

gestione super attiva

 

A fine luglio 2025, i primi 10 titoli nel portafoglio di Morgan Stanley Global Opportunity sono molto diversi da quelli del benchmark e, tutti insieme, pesano per oltre la metà del fondo. Paragonate uno qualsiasi dei dieci nomi della lista e verificate il suo peso all’interno del fondo e dell’indice, ovvero del benchmark. Da DoorDash a MercadoLibre a DVS a Coupang: sono tutti titoli che pesano lo zero virgola nel MSCI World ma superano il 3% o 4% o addirittura il 6% nel portafoglio di Global Opportunity. Che dire? Questa è certamente gestione attiva vera.

 

 

 

costi di gestione in media col mercato (ma attenti ai costi di ingresso)

 

Le spese del fondo sono in linea con quelli di mercato, che non significa siano contenute. Secondo il KID aggiornato a metà agosto 1025 Morgan Stanley Global Opportunity ha spese correnti del 2% circa, comprensivi dei costi amministrativi e di quelli stimati di transazione per la compravendita dei titoli durante l’anno.

Ma bisogna stare molto attenti a quello che potreste essere chiamati a pagare come costo di ingresso che può raggiungere addirittura il 5,25%! Guardate questo schemino che abbiamo copiato pari pari dal KID che simula proprio questo caso. Ricordate di esigere dal collocatore l’azzeramento di questa voce, sempre possibile.

 

spese di gestione del Morgan Stanley Global Opportunity KID

 

 

volatilità alle stelle per il Morgan Stanley Global Opportunity

 

Confrontiamo ora l’andamento del fondo nei confronti del suo benchmark dalla sua data di lancio quasi quindici anni fa.

La prima cosa che salta all’occhio è quanto le due linee siano distanti tra loro sia nelle fasi di rialzo sia in quelle di discesa.

Mentre nelle fasi di rialzo del mercato Morgan Stanley Global Opportunity spicca il volo, in quelle di ribasso si inabissa. Il momento di calo è stato particolarmente profondo e drammatico tra giugno 2021 e settembre 2022 quando il valore del fondo ha lasciato sul terreno quasi il 50% a fronte di un calo del benchmark limitato ad un 20%.

Ora, nell’ultimo triennio e come ben evidenzia il grafico, il fondo sembra ripartito in quarta!

 

Morgan Stanley Global Opportunity e benchmark; confronto a 10 anni

 

 

 

i rendimenti di lungo periodo premiano

 

Con scelte drastiche fuori dal coro Morgan Stanley Global Opportunity mette in pratica una gestione azionaria attiva unica nel suo genere.

I rendimenti stellari di alcuni periodi si sono alternati a qualche anno molto negativo, come si vede nella tabellina presa dal sito di Morgan. Abbiamo cerchiato in verde gli anni a favore del fondo e in rosso quelli in cui ha fatto male. La statistica premia il fondo ma quando va male, va molto male!

 

rendimenti annui di Morgan Stanley Global Opportunity e del MSCI World

 

Morgan stanley global opportunity contro etf

 

Anche se l’esito è intuibile da tutto quanto già abbiamo descritto sino ad ora, andiamo a paragonare l’andamento del fondo nei rispetto a un ETF azionario mondo. Negli ultimi 10 anni Morgan Stanley Global Opportunity batte ampiamente l’ ETF analogo con una performance del 270% contro 190%, un bel distacco non c’è che dire. Però la maggior parte di coloro che sono entrati a partire tra la fine del 2020 e la fine del 2021 hanno dovuto soffrire parecchio prima di rivedere le stelle.  E’ bello avere un purosangue quando vince, più difficile è tenerlo se s’azzoppa.

 

 

Una cosa è certa: tra decine e decine di fondi che millantano una gestione fortemente attiva, ora ne abbiamo trovato uno che la fa veramente.

Insomma chi sottoscrive Morgan Stanley Global Opportunity ma vuole proprio quello lì perché lo ritiene capace di produrre sistematicamente risultati brillanti nel tempo. Come direbbe il Manzoni: ai posteri l’ardua sentenza.

Dal nostro punto di vista invece riteniamo sia più saggio per l’investitore non tanto adoperarsi per guadagnare il più possibile quanto strutturarsi per perdere il meno possibile. Questo soprattutto per tutelarsi e superare le fasi complesse che ciclicamente sempre si verificano sui mercati.

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Nonostante questo sia un fondo molto apprezzato dai risparmiatori italiani, é importante che tutti sappiano bene cosa stanno scegliendo. Infatti il  livello di rischio/rendimento di Morgan Stanley Global Opportunity, proprio per la discrezionalità delle sue scelte, è ben superiore a quello del mercato di riferimento.

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Se anche tu hai in portafoglio Morgan Stanley Global Opportunity oppure se detieni altri fondi di investimento e vuoi approfondire le caratteristiche o capire come meglio investire il tuo capitale mantenendolo in linea con il tuo profilo di rischio puoi contattarci per un primo check up gratuito con uno dei nostri consulenti.

Siamo Soldiexpert, società di consulenza finanziaria indipendente e possiamo affiancarti sia nell’analisi del tuo portafoglio attuale sia nella costruzione dell’investimento più adatto alle tue esigenze personali e familiari. Contattaci per saperne di più; la prima mezz’ora è gratuita e senza impegno.

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