Nell’anno più nero delle vendite auto mondiali (-16% le stime) il settore in Borsa fa vroom vroom

L’anno appena trascorso rimarrà inevitabilmente negli annali per essere stato fra i settori industriali più colpiti dalla crisi sanitaria che ha scosso il pianeta. In Europa le nuove immatricolazioni scenderanno fra il -25/30% mentre a salvare il settore c’è la Cina con -5%. E’ stato l’anno della riscossa dell’auto elettrica grazie al boom borsistico di Tesla che ha sestuplicato le quotazioni raggiungendo una valutazione pari a tre volte quella di Toyota che produce 20 volte di più automobili. Indiscrezioni su Apple dicono che anche la casa della Mela potrebbe tuffarsi (“Titan” il nome del progetto) nel settore entro il 2024 grazie a nuovi brevetti a cui sta lavorando sulla sulla guida autonoma e sulla batteria elettrica.
In Europa occidentale intanto le vendite di auto elettriche saranno raddoppiate: dalle 545.000 unità dello scorso anno, i volumi (100% auto elettriche e ibride plug-in) sono balzati a oltre 1 milione di unità dopo soli undici mesi. Rappresentano il 10% del mercato, contro il 3,9% del 2019.
Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, commenta su Class CNBC nell’appuntamento settimanale con Carlo Cerutti lo stato del settore fra rischi e opportunità.