UBS e First Republic Bank spingono giù i listini, trimestrali e banche centrali dietro l’angolo

Partenza negativa per le Borse europee condizionata dai dati emersi dalle trimestrali di UBS in Svizzera e First Republic Bank ieri sera negli Stati Uniti. Quest’ultima era stata messa sotto pressione dopo le disavventure di Silicon Valley Bank e per evitare che facesse una brutta fine tutte le principali banche Usa sono corse in soccorso. Era particolarmente atteso il dato sui depositi che è sceso del 40% rispetto a fine 2022, peggio del previsto. E il titolo nel dopoborsa ha perso oltre il 20%. Dalla Svizzera, invece, stamane sono arrivate notizie anche in questo caso ben al di sotto delle previsioni da parte di UBS che ha comunicato i dati trimestrali. L’utile trimestrale di UBS si è dimezzato a 1,03 miliardi di dollari. Un aumento di 665 milioni di dollari negli accantonamenti per contenziosi relativi a mutui residenziali ha avuto un impatto particolarmente negativo.
Di questo e altro si è parlato questa mattina a Caffè Affari su Class CNBC con l’intervento di Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF.