andamento dell’ azione Eurotech
Come si vede nel grafico sotto allegato e realizzato grazie a Fida Informatica, l’azione Eurotech ha fatto il suo esordio in borsa nel novembre 2005 con contrattazioni intorno a 3,5 € per triplicare in soli cinque mesi. Dai massimi assoluti a 11,87€ dell’aprile 2006 l’azione Eurotech è poi soltanto scesa, rimanendo bloccata sotto i 2€ per una decina d’anni. Cinque anni fa poi ha ripreso velocemente quota fino a lambire la soglia dei 10€. Una fiammata dei prezzi durata meno di un anno e seguita da un nuovo inesorabile calo fino ai 2€ circa di queste settimane.
Oggi dunque, a diciotto anni dal suo esordio, l’azione Eurotech vale la metà.
Breve storia dell’ azione eurotech
Fondata a Majano (Udine) nel 1992 da un gruppo di imprenditori, l’azione Eurotech nasce con l’obiettivo di sviluppare tecnologie innovative nei settori dei computer e delle telecomunicazioni. Durante gli anni ’90, Eurotech comincia ad espandersi a livello internazionale e apre filiali in Gran Bretagna, in Francia e negli Stati Uniti.
Nel tempo l’azienda si specializza nella produzione di tecnologia ad alte prestazioni e successivamente sulla miniaturizzazione dei computer, riuscendo a creare dispositivi tra i più piccoli e potenti sul mercato.
La società si cimenta poi in quello che oggi viene definito IoT (Internet of Things) ovvero l’Internet delle Cose, sviluppando soluzioni innovative per la connettività tra dispositivi.
eurotech: attuali settori di attività
Eurotech è oggi tra i principali player nel settore dell’IoT e fornisce alle aziende soluzioni chiavi in mano che le aiutano sia a migliorare l’efficienza operativa, sia a creare nuovi modelli di business.
Il gruppo fornisce tecnologia, progetta e sviluppa soluzioni hardware e software su misura per i più svariati settori. Collabora infatti non solo con le imprese, ma anche con istituzioni di ricerca e università per sviluppare innovazioni in vari campi. Tra questi ad esempio l’automazione industriale, la medicina, i trasporti , la logistica e le energie rinnovabili.
Nel corso degli anni chi ha investito nell’azione Eurotech ha scelto un fornitore di eccellenza di piattaforme hardware e software integrate che permettono ai diversi dispositivi di connettersi e comunicare tra loro. Una tecnologia nota come “edge computing” in grado di portare il potere di calcolo e l’elaborazione dei dati il più vicino possibile alla fonte di origine. La parola edge in inglese significa proprio “sull’orlo” o “sul bordo” della rete, riferendosi proprio alla prossimità. Questa tecnologia velocizza il trattamento dei dati e ne migliora l’efficienza.
composizione dell’ azionariato eurotech
Come si vede dal grafico a torta circa l’80% del capitale dell’azione Eurotech è flottante, mentre un 20% è detenuto da Emera Srl, una holding di partecipazioni a capitale interamente italiano al cui interno si ritrovano alcune personalità di spicco dell’imprenditoria italiana.
dati di bilancio e indicatori dell’azione eurotech
Il fatturato dell’azione Eurotech è distribuito su tre continenti: Europa per il 24%, Nord America per il 41% e Giappone per il 30%. Il restante proviene da aziende situate in altre regioni del mondo.
Tutte le unità operative estere sono coordinate e guidate dalla sede centrale italiana, ubicata ad Amaro, in provincia di Udine.
Nell’ultima relazione finanziaria presentata si evince che l’azione Eurotech ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno con una perdita netta di 1,2 mln in riduzione rispetto alla perdita di 3,7 mln al 30 settembre 2022. Come si evince dal grafico sottostante preso dal sito della società i ricavi consolidati sono pari a 70 mln in crescita del +21,9% a cambi costanti su settembre 2022. Il margine Ebitda è risultato pari a 3,8 mln in miglioramento rispetto a 0,487 mln del settembre 2022. Anche il margine Ebit consolidato di è migliorato a -0,5 mln contro -3,2 mln al 30 settembre 2022.
Detto terra terra dunque numeri in grande miglioramento per l’azione Eurotech ma non ancora redditizi.
Per quanto a oggi prevedibile dai vertici, il quarto trimestre dovrebbe risultare migliore del terzo, in linea con quanto storicamente e statisticamente registrato.
eurotech: punti di forza e criticità
Uno dei tratti comuni che presentano le aziende tecnologiche è quello relativo al forte indebitamento che gli investimenti in ricerca e sviluppo spesso richiedono ben prima che le società arrivino a breakeven. Nel caso dell’azione Eurotech l’indebitamento finanziario netto consolidato al 30 settembre 2023 ammonta a 18 milioni €, in miglioramento rispetto ai 14,42 milioni e del 31 dicembre 2022.
Il debito è sempre una variabile di criticità per le aziende tech soprattutto in fasi come quella attuale in cui il costo dei prestiti rischia di impennarsi per la salita dei tassi degli ultimi due anni.
Inoltre l’incerto contesto internazionale sia dal punto di vista dell’evoluzione macroeconomica sia da quello geopolitico genera un atteggiamento di stand by e di attesa in molte aziende che tendono a rimandare eventuali decisioni in merito a nuovi investimenti tecnologici. Oltre a questo la penuria di reperimento di componenti e di microchip e quindi il nodo dell’approvvigionamento rappresentano gangli vitali per azioni come Eurotech.
Per ovviare a queste criticità chi detiene l’azione Eurotech dovrebbe sperare che la società non solo continui a spingere su ricerca e sviluppo ma anche puntare su linee di prodotti standardizzati per stabilizzare la domanda e alzare i margini.
considerazioni e opinioni su eurotech
Se avete letto fin qui tutta la nostra disamina su Eurotech è molto probabile che abbiate acquistato in passato azioni di questa azienda. Ed è altrettanto probabile, se non addirittura certo, che a qualsiasi prezzo abbiate acquistato l’azione Eurotech oggi siate in perdita.
Ma come è possibile che una società che sembra avere tutti i requisiti per sfondare, valga oggi la metà del prezzo di collocamento di diciotto anni fa e un quinto del valore di borsa di cinque anni fa?
Sembra semplice scegliere società tecnologiche, con forte vocazione internazionale, innovative e orientate a investire in modo cospicuo in ricerca e sviluppo. Sembrano tutte delle piccole Apple in fondo, ma purtroppo non è così.
Questa è la ragione per cui noi di Soldiexpert SCF cerchiamo di valutare le società con differenti criteri sia di tipo fondamentale e qualitativo, sia di tipo quantitativo, non basandoci solo sul fiuto e sulle emozioni.
Anche tu hai acquistato Eurotech o un altro titolo di un’azienda italiana che sembrava destinato a traguardi stellari ma è ancora impantanato nelle sabbie mobili di bilanci in perdita e non sai che fare? Tenere o cambiare cavallo?
Ecco è proprio questo il concetto da superare: non si tratta di cambiare cavallo, ma di impostare portafogli compositi e diversificati. I mercati sono sempre di difficile lettura. Per affrontarli al meglio occorrono competenze specifiche e multiformi: analisi statistica, fondamentale, ciclica, macroeconomica.
Se vuoi affidarti a esperti competenti e indipendenti chiamaci oggi stesso e fai con noi un check-up gratuito del tuo portafoglio. Sapremo consigliarti al meglio in base alle tue esigenze e al tuo profilo di rischio.