Negli ultimi due anni e mezzo le azioni Diasorin hanno accusato uno dei più profondi cali di mercato della Borsa italiana. Anche i recenti dati comunicati a metà marzo non sono riusciti a risollevarne le sorti, nonostante l’azienda si confermi un’eccellenza tecnologica italiana che opera ormai a livello internazionale.
diasorin, azioni in calo dopo i dati 2023
Un paio di settimane fa, a metà marzo, l’azienda ha presentato i risultati annuali relativi al 2023, mostrando come si sia comportata durante il difficile periodo post pandemia COVID-19.
Ricordiamo che durante la pandemia l’azienda e le azioni Diasorin avevano beneficiato di un boom di fatturato e profitti, così come era accaduto ad altre società del settore grazie soprattutto alla vendita dei test per il Sars-Cov-2.
Negli ultimi dati comunicati si evince che, nonostante le sfide legate all’attuale situazione sanitaria, l’azienda sia comunque riuscita a mantenere una posizione solida, anche se ci sono stati alcuni ostacoli che hanno influito sulle sue performance.
Secondo quanto comunicato, nel 2023 Diasorin ha registrato ricavi pari a 1.148 milioni €, in calo del 16% rispetto all’anno precedente, come si vede dal grafico sottostante ricavato direttamente dal sito della società.
C’è da dire che, considerando un tasso di cambio costante e mettendo da parte l’impatto della pandemia, questa diminuzione si riduce a un più contenuto 3%. Il netto calo del fatturato per le azioni Diasorin è infatti dovuto in maniera significativa alla riduzione dei prodotti destinati a combattere il COVID-19.
Diasorin, quotazioni e andamento sul mercato
Quotate sin dal 2007, le azioni Diasorin sono salite da 11€ fino a 200€ a settembre 2021. A partire però dall’autunno 2021 i prezzi sono scesi incessantemente raggiungendo minimi a 82 € nella prima decade di novembre, minimi dai quali hanno timidamente provato a risalire senza grande slancio. Purtroppo per Diasorin, l’azione in poco più di due anni si trova sotto di quasi il 60% ed è tra i peggiori titoli del listino italiano.
Nonostante infatti il tentativo di recupero messo in atto da novembre 2023 che ha riportato le quotazioni a sfiorare quota 100, pochi giorni dopo dopo la pubblicazione il titolo Diasorin ha ripreso a scendere.
La ripresa del calo delle quotazioni Diasorin negli ultimi giorni è in parte legata ai dati poco brillanti dei suo competitor come quelli della società concorrente Stratec (molto più piccola comunque) che ha mostrato numeri in flessione e anche un primo trimestre 2024 molto debole che sembrano mostrare un settore ancora in difficoltà nell’acquisire nuovi ordini.
Questa società prevede che la domanda dei clienti finali per soluzioni di automazione della diagnostica molecolare rimarrà bassa sia nel breve sia su base annuale, poiché ciò è dovuto alle capacità di laboratorio aggiuntive accumulate durante la pandemia di COVID-19.
In pratica le vendite sono state influenzate negativamente soprattutto dagli elevati volumi di scorte presso i clienti. Durante il periodo pandemico infatti le società di diagnostica di laboratorio hanno venduto di tutto e di più e ora i laboratori non hanno fretta di rinnovare tutte le macchine nonostante le innovazioni che cercano di portare sui nuovi prodotti. Inoltre queste società stanno un po’ soffrendo l’aumento dei costi che non riesce a scaricare ancora sui clienti.
diasorin: cosa fa esattamente?
L’azienda di cui le azioni Diasorin sono espressione è leader mondiale nella diagnostica di laboratorio specializzata in immunodiagnostica e diagnostica molecolare.
Da oltre 50 anni sviluppa, produce e commercializza soluzioni all’avanguardia e test di altissima specialità per i laboratori di tutto il mondo. La società ha ormai quasi 4.000 dipendenti, decine di sedi operative e ben 9 centri di ricerca e sviluppo.
L’azienda opera inoltre nella diagnostica molecolare con soluzioni che identificano sequenze di DNA/RNA e realizza inoltre una vasta gamma di piattaforme che supportano applicazioni diverse: dalla biomedica alla genomica, dalla diagnostica clinica alla scoperta di farmaci.
Oggi Diasorin è una società multinazionale che opera in tutti e 5 i continenti ed è presente direttamente in Europa continentale, Israele, Stati Uniti, Canada, Messico, Brasile, Cina, India e Australia.
azioni diasorin e azionisti di riferimento
Tra gli azionisti rilevanti delle azioni Diasorin vi sono Finde SS al 57% (per diritti di voto), l’amministratore delegato, Carlo Rosa, con un 10% e il direttore finanziario Even Chen con un 5%. A seguire troviamo fondi di investimento internazionali tra i quali T.Rowe Price, Wellington, BlackRock, Vanguard e Threadneedle. Il 36% è flottante sul mercato.
Finde SS è controllata a sua volta da IP Investimenti e Partecipazioni, una società di investimento privata fondata nel 2008 e controllata dalla famiglia torinese Denegri, che opera sia in Europa sia a livello internazionale.
Posizione finanziaria netta pesante per l’azione Diasorin
Come la maggior parte delle aziende a forte componente tecnologica, anche Diasorin ha un alto livello di indebitamento. La posizione finanziaria netta è pari a -776 milioni €, in lieve miglioramento dai -832 milioni € del 2022.
azioni diasorin e prospettive future
Guardando al futuro, Diasorin prevede di aumentare i suoi ricavi, esclusi quelli legati al COVID-19, in una forbice compresa tra il 5% e il 7%. Il suo EBITDA adjusted dovrebbe rappresentare tra il 32% e il 33% dei ricavi.
Nel linguaggio finanziario, si usa il termine EBITDA adjusted (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization, ovvero Utile prima degli Interessi, delle Tasse, degli Ammortamenti e delle Svalutazioni) per indicare i guadagni di un’azienda prima di considerare gli interessi, le tasse, gli ammortamenti e le svalutazioni.
Nel caso delle azioni Diasorin, l’EBITDA adjusted è stato di 375 milioni di euro, in diminuzione del 27% rispetto al 2022, ma comunque stabile al 33% dei ricavi totali. Questo conferma una buona capacità dell’azienda di di resistere alle situazioni più critiche.
Per risollevare il valore delle azioni Diasorin lancia il nuovo Liaison Plex
Nonostante un difficile contesto, l’azienda ha intrapreso diverse iniziative strategiche, tra cui l’approvazione anticipata di Liaison PLEX negli Stati Uniti, il cui lancio commerciale è previsto per metà del 2024. Inoltre si sta adoperando per introdurre nuovi prodotti e per convertire un ampio numero di clienti verso la sua piattaforma Liaison MDX.
Il LIAISON PLEX consente di analizzare 19 agenti patogeni comunemente associati alle infezioni respiratorie, di cui 14 virus e 5 batteri, partendo da campioni raccolti con tamponi nasofaringei. Il suo approccio flessibile offre una migliore ottimizzazione dei costi poiché, a differenza della maggior parte dei test sindromici che elaborano e rivelano tutti i risultati in una sola volta, il test Flex consente agli utenti di analizzare e utilizzare un set specifico di risultati identificato in base al quadro clinico del paziente.
Diasorin sta anche cercando opportunità per espandersi attraverso l’acquisto di altre imprese in settori complementari al suo, come quello delle Licensed Technologies. L’azienda si dice inoltre convinta che una normalizzazione dei tassi di interesse potrebbe portare a un rialzo del prezzo delle sue azioni Diasorin grazie alle sue caratteristiche difensive e alla sua capacità di generare profitti in modo costante nel lungo periodo.
aspettative degli analisti sull’ azione diasorin
Gli analisti finanziari che seguono il titolo sono abbastanza divisi sulle prospettive dell’azione Diasorin nel breve periodo. Alcuni la vedono come un’opportunità d’investimento promettente. Altri sono più prudenti e aspettano di vedere l’impatto concreto delle previste azioni di espansione dell’azienda. Nonostante queste opinioni contrastanti, sembra prevalere un generale consenso sul fatto che Diasorin rimanga un solido punto di riferimento nel campo biotecnologico, con una strategia chiara e una forte struttura finanziaria.
Il titolo Diasorin non è attualmente presente nei portafogli di SoldiExpert SCF.
considerazioni operative e opinioni