Iveco: azioni in caduta libera dopo i dati del 2 trimestre. Titolo in retromarcia?

I numeri del secondo trimestre delle azioni Iveco mostrano luci e ombre. Vediamo insieme quali sono le prospettive e le sfide del gruppo

Le azioni Iveco sono espressione di un gruppo che si occupa di progettazione, produzione, commercializzazione, vendita, assistenza e finanziamento di autocarri, veicoli commerciali, autobus e veicoli speciali per l’antincendio, la difesa e altre applicazioni in tutto il mondo. Nata dallo scorporo di Case New Holland, è quotata in Borsa da gennaio 2022, e le sue azioni quest’anno erano tra i migliori titoli del FTSEMIB, almeno fino al giorno prima della comunicazione dei dati del secondo trimestre avvenuta ieri. Vediamo una analisi del titolo e della società.

 

settori di attività delle azioni Iveco

 

L’azienda rappresentata dalle azioni Iveco opera principalmente attraverso tre segmenti di attività: quello dei veicoli commerciali e speciali, il segmento della propulsione (Powertrain) e quello dei servizi finanziari collegati.

In merito al primo segmento il gruppo offre veicoli commerciali e speciali, tra cui veicoli leggeri, medi e pesanti per il trasporto e la distribuzione di merci con il marchio IVECO, minibus, autobus urbani, interurbani e pullman con i marchi IVECO BUS e HEULIEZ. Offre inoltre veicoli per la difesa civile e per le missioni di pace con il marchio IDV, veicoli pesanti da cava e da cantiere di grandi dimensioni con il marchio ASTRA e anche veicoli antincendio con il marchio MAGIRUS.

Per quanto riguarda invece il secondo ramo di attività, l’azienda progetta, produce e distribuisce anche gruppi propulsori, motori a combustione, sistemi di propulsione alternativi, sistemi di trasmissione e assali per applicazioni su strada e fuoristrada, nonché per il settore marino, agricolo, delle costruzioni e della generazione di energia con il marchio FPT Industrial.

Infine il gruppo Iveco commercializza prodotti e servizi finanziari a concessionari e clienti e gestisce inoltre servizi di finanziamento al dettaglio e all’ingrosso per l’acquisto o il leasing di veicoli nuovi e usati venduti da concessionari e distributori del marchio.

 

 

azioni Iveco tra i migliori titoli da inizio anno

 

Le azioni Iveco sono quotate a Milano dal gennaio 2022 quando debuttarono a prezzi intorno a 10€. Da allora e per un buon biennio abbondante, le quotazioni sono rimaste abbondantemente sotto il valore di collocamento fino alle prime settimane di quest’anno.

A partire da febbraio 2024 i prezzi del titolo hanno iniziato a salire in modo sempre più corposo raggiungendo quota 14€ verso l’inizio di aprile. Oggi però dopo la pubblicazione dei dati del secondo trimestre le azioni Iveco sono ritornate sotto i 10 € riducendo drasticamente la performance da inizio anno da un precedente + 80% all’attuale +25%.

Staremo a vedere se nei prossimi giorni il titolo riuscirà a digerire dati che, come vedremo poco più avanti, non sono poi così male ma evidentemente il mercato non ha gradito.

 

andamento delle azioni iveco negli ultimi due anni

 

 

luci e ombre per le azioni iveco nel 2 trimestre

 

Secondo quanto comunicato dal management di Iveco, nel secondo trimestre 2024 i ricavi del gruppo hanno registrato un lieve calo rispetto allo stesso periodo del 2023, ma l’utile è risultato comunque in crescita.

Così come mostrato nell’infografica sottostante tratta direttamente dal sito della società, le azioni Iveco vedono i ricavi consolidati del gruppo scendere del 5% e passare da 4,1 a 3,9 miliardi € ma un utile in rialzo da 150 a 162 milioni €.

Anche l’Ebit (earning before interest and tax ovvero l’utile prima del pagamento degli interessi e delle tasse) è sceso di 16 milioni € passando da 311 milioni del secondo trimestre 2023 agli attuali 295.

Nonostante la lieve frenata, il neo ceo Olof Persson, entrato in carica solo dal 1 luglio, ha confermato gli obiettivi del gruppo per il 2024. La flessione sui ricavi, ampiamente attesa e comunque migliore del consenso degli analisti posizionato a 385 milioni €, è ascrivibile, secondo il management, da un effetto combinato di minori volumi soprattutto in Europa e da un impatto negativo dei cambi rispetto allo scorso anno.

 

 

flusso di cassa negativo per le azioni Iveco

 

Uno dei numeri più deboli riportati da Iveco è forse però quello relativo ai flussi di cassa che sono risultati negativi per 98 milioni di euro, in fortissimo calo rispetto al 2023.

Nel secondo trimestre 2023 infatti il free cash flow era stato positivo per 135 milioni€, il che evidenzia un calo di 233 milioni di free cash flow in un anno.

Secondo il management questo drastico calo è da attribuire per lo più all’impatto temporaneo dovuto alla necessità di immettere velocemente sul mercato i prodotti del Model Year 2024 che saranno a disposizione nella seconda metà dell’anno. Vedremo anche qui le future evoluzioni.

 

il ceo Persson conferma per le azioni Iveco il piano 2024

 

Secondo il ceo ci sono tutti i numeri per confermare le solide basi di raggiungimento del piano per il 2024.  Persson ha sottolineato che il gruppo Iveco ha guadagnato quote di mercato in tutte le gamme e aumentato i margini industriali.

Gli obiettivi per l’anno in corso vedono un ebit adjusted consolidato tra 920 e 970 milioni e ricavi netti delle attività industriali in lieve calo rispetto al 2023, con un ebit adjusted relativo tra 790 e 840 milioni.

Anche il free cash flow delle attività industriali è atteso in deciso miglioramento e dovrebbe assestarsi tra 350 e 400 milioni€.

 

 

azioni Iveco e azionisti di riferimento

 

La holding finanziaria della famiglia, Exor N.V., detiene la maggioranza relativa delle azioni Iveco con una quota pari al 27% del capitale sociale. Per il resto gli azionisti della società è costituito da molti investitori investitori istituzionali e investitori privati.

Tra gli investitori istituzionali più rilevanti, ma nessuno al di sopra del 5%, troviamo Norges Bank, Vanguard, Artisan Partners, Janus Henderson e Schroder Investment.

Oltre il 70% del capitale risulta quindi flottante sul mercato.

 

 

 iveco e la maxi commessa di ÖBB Postbus

 

Iveco Group ha siglato un accordo con l’austriaca ÖBB Postbus, la maggior compagnia di autobus regionali per la fornitura di oltre 900 autobus Crossway con consegna dei mezzi scalettata in due tranche. Una prima fornitura di 540 veicoli con consegna prevista entro la fine del 2026 e una seconda tranche di 380 veicoli con consegna nel 2028.

La commessa ha un valore complessivo di circa 220 milioni €.

 

analisti positivi sull’accordo tra Iveco e la cinese Foton

 

A inizio giugno il gruppo Iveco aveva anche reso noto un accordo con il produttore cinese di veicoli commerciali elettrici Foton per esplorare possibili collaborazioni su nuovi progetti relativi a veicoli e componenti elettrici guardando sia all’Europa sia verso il Sud America.

Le due aziende hanno concordato un memorandum di intesa per esplorare una potenziale collaborazione nelle aree dei veicoli elettrici e dei componenti, nonché opportunità di business comuni con sbocchi sia verso l’Europa sia verso il Sud America. Questa collaborazione si inserisce all’interno della strategia di Iveco che punta alla completa elettrificazione del gruppo e prevede la possibilità di ampliare la gamma distributiva anche a veicoli più leggeri, inferiori alle 3,5 tonnellate.

Molti analisti, tra i quali quelli di Mediobanca, Equita e Intesa Sanpaolo, avevano accolto molto positivamente la notizia e avevano comunque attribuito alle azioni Iveco obiettivi molto ambiziosi con target di rialzo del titolo fino a 16,80-17€.

 

azioni Iveco: opinioni e considerazioni

 

Iniziamo subito dicendo che al momento in cui scriviamo questa nostra analisi le azioni Iveco non rientrano in nessuno dei portafogli da noi offerti in consulenza. Questa nostra posizione potrebbe però cambiare in futuro in base ai nostri parametri di analisi e screening dei titoli.

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Salvatore Gaziano

Responsabile Strategie di Investimento di SoldiExpert SCF

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