Dopo gli ultimi dati usciti giorni fa, il gruppo e le azioni TIM (o azione Telecom, il titolo è lo stesso) confermano la storia travagliata di un’azienda che affonda le proprie radici oltre un secolo fa. Dopo la privatizzazione parziale del 1997, la società è stata oggetto di scalate e passaggi di mano. Oggi l’azienda è un colosso della telefonia che, pur rivolgendosi prevalentemente al mercato italiano, è passato da diversi anni in mano straniera.
azioni tim OGGI: ultimi aggiornamenti
A inizio marzo, Telecom Italia ha delineato i suoi obiettivi per il periodo 2024-26 e presentato i risultati del 2023. Gli obiettivi previsti si basano sulla nuova impronta della società a seguito della prevista vendita della rete. Questa operazione, annunciata nei mesi scorsi, rappresenta l’elemento centrale degli sforzi dell’amministratore delegato Pietro Labriola per rimodellare l’azienda e abbattere l’indebitamento che ha a lungo pesato sulla valorizzazione dell’azione Telecom.
Telecom, titolo e dati previsionali del 2024-2026
Il gruppo telefonico prevede una crescita annua dei ricavi del 3% tra il 2023 e il 2026, con un aumento previsto anche delle sue attività domestiche. Ci si attende inoltre, nello stesso arco temporale, un incremento dell’8% dell’EBITDA ogni singolo anno. La reazione ai dati sul mercato tuttavia è stata pessima visto che le azioni TIM hanno accusato un ribasso di oltre il 20%, come si evince chiaramente dal grafico sottostante, ricavato da Fida Informatica.
La strategia di riorientamento del gruppo ha preso forma con la decisione di vendere la rete di TIM a KKR che ha influenzato la percezione del mercato su Telecom e l’azione ne ha risentito pesantemente.
telecom, azione in caduta libera
Il calo delle azioni TIM è stato ampiamente commentato dagli analisti soprattutto per i deludenti dati relativi al debito della società. I commenti infatti si sono concentrati sul livello di indebitamento previsto che, dopo la vendita delle rete fissa nazionale, risulta decisamente superiore alle aspettative del mercato. L’obiettivo di leva finanziaria, con un rapporto di 1,6-1,7 volte gli utili core di Telecom, comporterebbe un aumento di circa 900 milioni di euro rispetto al livello proforma a fine 2023.
azione TIM e le preoccupazioni degli analisti
Nonostante l’azienda abbia fornito ulteriori chiarimenti sulle stime di debito e flussi di cassa, gli analisti continuano a esprimere preoccupazioni perché rimane ampiamente sotto quanto precedentemente stimato. I timori per Telecom, titolo e gruppo, riguardano il previsto flusso di cassa, atteso negativo nel 2024, a zero nel 2025 e in risalita verso 500 milioni € nel 2026. Valori decisamente inferiori alle attese. Questi livelli di flusso di cassa, anche se normalizzati dagli effetti una tantum, conducono a numeri comunque esigui e pari a 400 milioni € nel 2025 e 800 milioni nel 2026. Decisamente insoddisfacenti, se non addirittura preoccupanti.
l’impatto della concorrenza sulle azioni tim
La concorrenza nel settore telefonico è molto sfidante per un gruppo come Telecom: azione in calo e previsioni poco incoraggianti sono solo la punta dell’iceberg.
La presenza di attori come Iliad, Wind, Vodafone, rappresenta infatti un’altra variabile particolarmente pesante da considerare. Le aziende concorrenti hanno tutte strutture di costi più snelle e flessibili rispetto all’intero gruppo e dunque all’azione TIM, e possono potenzialmente mettere in discussione i risultati e le previsioni di quest’ultima. In pratica dunque questi numeri attesi di flussi di cassa già comunque bassini, potrebbero poi nei fatti risultare addirittura ottimistici.
le valutazioni di Tim Italia rispetto a Tim Brazil
Fra le poche note positive che alcuni analisti osservano (ma valevano anche qualche settimana fa) una risulta abbastanza degna di nota e riguarda le valutazioni dell’intero business del gruppo rispetto alle sue componenti.
Telecom, un’azione di cui il mercato sembra apprezzare solo la parte estera: la sola partecipazione in Tim Brazil da parte di Telecom Italia vale più dell’intera Tim nel suo complesso, con una valutazione implicita negativa sul business domestico di Telecom Italia.
telecom, titolo e settori di attività
I settori in opera l’azione TIM e tutto il gruppo sono principalmente tre: telecomunicazioni, media-intrattenimento e tecnologia dell’informazione.
Per quanto guarda le telecomunicazioni l’azienda è il primo operatore italiano e fornisce varie soluzioni di telecomunicazioni, tra cui telefonia mobile e fissa, servizi dati e televisivi. In merito invece al comparto IT il gruppo fornisce servizi quali web hosting, servizi cloud e soluzioni per la sicurezza. Questi primi due servizi sono rivolti sia a privati sia ad aziende con soluzioni Cloud, IoT e Cybersecurity.
In relazione invece all’offerta di intrattenimento la società offre, attraverso la sua divisione TIMvision, soluzioni multimediali, servizi di intrattenimento, applicazioni e servizi digitali di streaming on demand. Quest’ultima consente agli utenti di guardare film, serie TV, contenuti per bambini, documentari, eventi sportivi, concerti e molto altro. Il servizio è disponibile per i clienti TIM ma anche per utenti esterni, tramite l’acquisto di uno specifico abbonamento.
Oltre al mercato italiano, decisamente preponderante, il gruppo opera anche in Sudamerica. Tramite la sua controllata TIM Brasil, è uno dei principali player nel mercato brasiliano delle comunicazioni. Attraverso invece la sua controllata Telecom Argentina, fornisce servizi di telecomunicazioni fisse e mobili nel paese.
azione tim e azionisti rilevanti
L’attuale azionista di riferimento principale del gruppo TIM, di cui Telecom, l’azione, fa parte, è Vivendi, una società francese attiva nel campo dei media e delle comunicazioni che detiene quasi il 24% delle azioni. Segue, con una quota di poco inferiore al 10% lo Stato Italiano attraverso Cassa Depositi e Prestiti. Il 18% delle azioni Telecom è quotata sul mercato mentre vi sono molte partecipazioni rilevanti, ovvero superiori al 3%, di diversi fondi di investimenti italiani ed esteri tra i quali Vanguard e Blackrock. Tutto è destinato a cambiare però con il piano di vendita della rete infrastrutturale.
telecom: azione da comprare ora?
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