Questo fine settimana è stato annunciato un altro possibile delisting da Piazza Affari, ovvero quello delle azioni Tod’s. Queste sono le parole del patron Diego Della Valle: “In questo momento, riteniamo che uscire dalla Borsa, con la quale abbiamo sempre avuto ottimi rapporti, sia la scelta strategicamente più idonea. Questo accordo porterà ulteriori benefici allo sviluppo futuro del gruppo, uno sviluppo fatto di continui investimenti e di obiettivi sfidanti”.
Per gli azionisti i benefici invece si sono visti poco.
L’OPA sulle azioni Tod’s: provaci ancora Diego
Questa è la seconda volta che il gruppo marchigiano prova a uscire da Piazza Affari. La prima volta, nell’estate del 2022, il numero di azioni Tod’s consegnate all’Opa era stato inferiore al livello minimo richiesto e l’operazione fallì. Questa volta è quasi certo che Della Valle farà le valigie (e non solo le scarpe).
In questo secondo tentativo di delisting non è previsto un livello minimo di azioni Tod’s da raggiungere.
Tutti i dettagli dell’OPA sulle azioni Tod’s
A promuovere l’offerta pubblica di acquisto (amichevole) sulle azioni Tod’s il gruppo specializzato nel private equity L Catterton che ritirerà le azioni sul mercato più un 10,45% che la famiglia Della Valle porterà in dote all’offerta, restando quindi ancora alla tolda di comando come azionista di maggioranza. Bernard Arnault, numero 1 di LVMH, detiene già il 10% delle azioni Tod’s ed è fra i soci rilevanti del gruppo L Catterton.
Andamento delle azioni Tod’s a Piazza Affari
Dal collocamento a oggi le azioni Tod’s in Borsa hanno avuto un rendimento medio annuo di poco superiore dell’1% contro il 13% circa di LVMH. L’ultima trimestrale di Tod’s aveva mostrato segni di risveglio del business grazie anche all’ottimo andamento di alcune controllate come Roger Vivier (che magari potrebbe essere quotata fra qualche tempo) e al buon andamento in Nord America e Cina. Ora la decisione del delisting definitivo.
Le azioni Tod’s e un disastro (oggi) per Warren Buffett da 15 miliardi di dollari
Magari non lo sapete ma l’investimento che ha provocato (e provoca ancora) più dolore nei ricordi a Warren Buffett, l’investitore n. 1 al mondo come patrimonio e risultati, è proprio un’azienda di scarpe, la Dexter Shoe.
Nel 1993 la Berkshire Hathaway la acquistò per l’equivalente all’epoca di 433 milioni di dollari Usa. Qualche anno dopo Dexter Shoe affondò per effetto soprattutto della concorrenza dei Paesi dove le scarpe venivano prodotte a costi nettamente più bassi e un forte appannamento del brand.
Warren Buffett usò per acquistare la Dexter Shoe le azioni della sua società, Berkshire Hathaway, che in pochi anni avrebbero avuto un valore di 15 miliardi di dollari se non le avesse usato queste azioni per comprare l’azienda di scarpe.
“Ho dato via l’1,6% di un business meraviglioso…per comprare un business senza valore…come disastro finanziario merita un posto nel Guinness dei primati”.
Un mezzo disastro finanziario è stato anche aver comprato azioni Tod’s che in quasi un quarto di secolo non si sono rivalutate quasi per niente.
Azioni Tod’s, Geox, Ferragamo: andamento deludente a Piazza Affari
La perdita di Warren Buffett sull’azienda di scarpe Dexter Shoe ci ricorda come tutti possiamo sbagliare quando si prendono decisioni finanziarie (anche se ti chiami Warren Buffett). E trovi dall’altra parte un calzolaio del Maine che vende cara la pelle o tu pensi di essere più furbo di lui.
Peraltro restando a Piazza Affari le azioni Geox (quella della “scarpa che respira”) non sono state negli ultimi anni proprio un grande affare. E nemmeno Salvatore Ferragamo (il “calzolaio delle star” fu definito giustamente il grande fondatore che ha dato vita a questa società) se la passa molto bene.
Investire sulle scarpe, conviene? Il caso Dr. Martens e Puma
Il mondo delle scarpe (tradizionali e sportive) è sempre in movimento in Borsa. Al ribasso ma anche al rialzo.
Nel 2021 a Londra sono state quotate le Dr. Martens che oggi valgono quasi un 80% in meno. Lo scorso ottobre sono arrivate a Wall Street le azioni della Birkenstock che, dopo un iniziale sbandamento, hanno iniziato a marciare al rialzo.
Ma è il settore delle calzature sportive che è quello più effervescente e soggetto anche alle mode. Fra il 2000 e il 2021 le azioni di società come Puma, Nike e Adidas sono letteralmente decollate. Con rendimenti medi annui in Borsa fra il 14% (Adidas), 18% (Nike) e Puma con un sensazionale 27,4%. Poi lo sboom (soprattutto di Puma) negli ultimi 3 anni (-50%).
Con nuovi brand che si stanno facendo spazio: Hoka che è entrato a far parte nel 2011 della scuderia della società americana quotata a Wall Street Deckers Outdoor Corporation, che possiede anche i marchi Ugg e Teva.
Come abbiamo visto il mercato delle calzature è sempre in movimento e costantemente da monitorare con un occhio alla moda, uno ai bilanci e l’altro alle quotazioni in Borsa. Ci vogliono 3 occhi per seguire il business delle scarpe direbbe Warren Buffett.
Cosa fare con le azioni Tod’s in portafoglio: opinioni
Quando Diego Della Valle afferma che ha avuto un ottimo rapporto con la Borsa me ne compiaccio per lui. Se guardo però l’andamento del titolo a Piazza Affari dal collocamento a oggi osservo che le azioni Tod’s (dividendi compresi) valgono quasi quanto 24 anni fa. Qualche sventurato ha azioni Tod’s in portafoglio in carico (dividendi compresi) a un prezzo di oltre il 50% superiore a quello che gli verrà offerto nell’Opa “prendere o lasciare”.
Una storia già vista purtroppo a Piazza Affari e non sarà l’ultima. Una storia che conferma che fare il “cassettista” a prescindere è un mestiere pericoloso perché le insidie possono arrivare da qualsiasi parte.
Ragione per cui nei nostri portafogli consigliati sulle azioni italiane (sia fra i portafogli self service sia nella consulenza personalizzata) frutto delle analisi indipendenti dell’Ufficio Studi di SoldiExpert SCF ragioniamo su più criteri di selezione. E abbiamo imparato a non innamorarci troppo delle storie di valore “inespresso” e dei “prezzi di carico”. Il rischio di rimanere “bruciati” è elevato se non c’è anche la conferma dei prezzi di Borsa e del trend.
A ben vedere investire sulle scarpe non è una …passeggiata. Ma Tod’s era naturalmente molto di più ed è diventato in questi decenni un brand di moda dell’alta gamma a livello internazionale.
Chi non consegnerà le azioni Tod’s potrebbe trovarsi in futuro con un titolo non quotato. Potresti rimanere intrappolato. Le azioni Tod’s potrebbero essere fuse con quelle di un’altra società. Se vuoi ricevere una seconda opinione sul titolo Tod’s o altre azioni italiane (e non) per decidere cosa fare puoi richiedere un check-up gratuito del tuo portafoglio ai consulenti finanziari indipendenti di SoldiExpert SCF, fra le prime e principali società che erogano esclusivamente consulenza senza conflitti di interessi e autorizzate in Italia.
