Quanto costa un consulente finanziario?

Il costo del consulente finanziario in Italia ruota ancora intorno alle retrocessioni: le stime più aggiornate mostrano che la consulenza a parcella è tuttora poco diffusa. Tra i due modelli di costo, cosa conviene scegliere al risparmiatore?

Quanto costa un consulente finanziario e quanto costa la sua consulenza? Ecco un paradosso: pagano maggiori costi per la consulenza finanziaria (mediamente doppi) coloro che non pagano una esplicita parcella per la consulenza che ricevono.

La parcella è la modalità standard della consulenza finanziaria indipendente, mentre banche e reti nella maggior parte dei casi anziché far pagare una parcella incamerano una fetta sostanziosa dei prodotti che raccomandano ai propri clienti. Come stupirsi che i prodotti finanziari distribuiti in Italia sono tra i più cari d’Europa come documentato dall’Esma?

 

I costi dei prodotti finanziari in Italia a confronto con gli altri paesi UE

 

Quando la consulenza finanziaria costa di più

 

Quando ci si chiede quanto costa un consulente finanziario, se non si paga una parcella esplicita, la consulenza è inclusa nel costo dei prodotti raccomandati, risultando in costi paradossalmente più alti.  La consulenza su base non indipendente grava con robuste  retrocessioni sui costi dei prodotti, ed è la modalità scelta da quasi tutte le banche e le reti di vendita.

 

 

I costi spesso nascosti della consulenza finanziaria di banche e reti

 

Quanto costa un consulente finanziario? Non è sempre facile capirlo

 

Le statistiche diffuse anche dall’Esma, la massima autorità europea sugli strumenti finanziari e i mercati, confermano che l’Italia è il Paese in Europa fra quelli con i più alti costi dei prodotti finanziari per i risparmiatori, un elemento da valutare quando si valuta quanto costa un consulente finanziario pagato a retrocessioni e non a parcella.

 

Come mostra in uno studio l’ESMA, l’autorià che vigila sul sistema finanziario europeo, i costi dei prodotti finanziari in Italia sono molto elevati a causa del modello di distribuzione che incorpora costi di retrocessione a favore di chi colloca il prodotto al cliente finale.

I costi dei prodotti finanziari in Italia sono elevati a causa del modello di distribuzione

 

 

 

Costo consulente finanziario pagato con retrocessioni

 

Se il consulente è pagato con retrocessioni sui prodotti consigliati, il costo del consulente finanziario può essere significativamente più elevato. Se il consulente colloca un prodotto finanziario più costoso, essendo pagato in percentuale sul costo del prodotto, guadagna di più e, soprattutto, guadagna di più la banca o rete mandante a spese naturalmente del risparmiatore.

E quanto costa il consulente finanziario esattamente? Se il consulente percepisce retrocessioni sui prodotti raccomandati, che è il modello di consulenza finanziaria che si presta ai maggiori casi di conflitto di interesse, il consulente riceve fino al 40% delle commissioni di gestione che gravano sul prodotto consigliato, oltre a eventuali commissioni di ingresso e un bonus sulla raccolta.

 

costo consulente finanziario che trattiene una fetta dei costi del prodotto

 

I costi medi dei fondi azionari in Italia calcolati nello studio dell’ESMA sono doppi rispetto a quelli di altri Paesi dell’UE: per esempio nel caso dei fondi comuni di investimento il costo medio in Svezia è dell1% mentre in Italia è del 2%.

Prodotti più complessi dei fondi come le polizze unit linked possono arrivare a costare anche il 4% annuo al cliente.

Considerando la questione di quanto costa un consulente finanziario, su un portafoglio da 200 mila euro il cliente pagherà quindi 4000 euro all’anno di cui se il 40% va al consulente finanziario, questi si porterà a casa 1600 euro come costo della consulenza mentre tutto il resto (2400 euro) se lo spartiranno a cascata la società di gestione e in maggior parte la catena distributiva on the top (banca o rete, capi area…).

In questa tabella viene rappresentata l’erosione dei rendimenti, nel corso degli anni, in base ai costi di gestione annui. Considerando un costo del 2,5% annuo, in 30 anni, si può veder dimezzato il proprio rendimento. Come abbiamo visto precedentemente, nel caso di polizze unit linked con costi annui del 4%, il rendimento può essere quasi interamente degradato dai costi di gestione.

 

I costi di gestione erodono i rendimenti

 

Tutta la ricerca dimostra, che il settore degli investimenti cerca di tenere nascosti ai clienti quanto costa il consulente finanziario così come tutta una serie di costi della consulenza, che gravano sul patrimonio dell’investitore senza che questi riceva in cambio alcun beneficio rispetto ad altri prodotti meno infarciti di commissioni. Questi costi spesso servono a remunerare soprattutto la catena distributiva ovvero di vendita.

 

Più il prodotto costa al cliente, più la rete guadagna se il consulente viene pagato non con una parcella ma con retrocessioni sui prodotti raccomandati: un caso da manuale di conflitto di interesse.

 

 

Costi consulente finanziario indipendente in presenza della parcella

 

Quanto costa il consulente finanziario a parcella e qual è il costo della consulenza finanziaria? Nella consulenza chiamata “evoluta” ovvero simil indipendente, in cui il risparmiatore paga una parcella e il consulente non incassa un euro sui prodotti che consiglia, le cifre cambiano. Se il costo della consulenza finanziaria per il cliente è dell’1,3% all’anno (ovvero 2600 euro all’anno), e al consulente viene retrocesso il 50%, il guadagno del consulente difficilmente supererà i 1300 euro e anche la rete guadagnerà meno.

Ma quanto possono incidere queste differenze di costi annui sul rendimento finale?

Nel grafico sottostante abbiamo confrontato il rendimento di 3 portafogli da 100.000€ con il medesimo profilo di rischio, applicando però costi annui dello 0%, 1,2% e 3%. Nel corso di 30 anni, applicando un costo annuo del’1,2% rispetto al 3% si possono ottenere 116.681€ in più, quasi il 40% in più.

 

Come varia il valore del portafoglio in base al costo annuo?

 

Quanto costa una consulenza finanziaria a parcella? Spesso meno di quanto si pensi

 

Non stupisce visti questi numeri che la maggior parte delle banche e delle reti non puntino troppo sul modello di consulenza “evoluta” e si tengano lontano soprattutto dalla vera consulenza su base indipendente: paura di chiedere una parcella esplicita al cliente (che finora ha pagato a sua insaputa) o desiderio di mantenere i guadagni di un tempo?

 

Alla fine le vecchie retrocessioni assicurano i maggiori guadagni con commissioni addebitate sui prodotti collocati. Con buona pace del conflitto di interesse e di chi racconta che dentro le banche o le reti (anche ai piani alti) che la consulenza finanziaria su base indipendente è solo una modalità di prestazione del servizio e quindi “c’est la même chose” ovvero è la stessa cosa. E’ proprio “autre chose”, totalmente un’altra cosa poiché nella consulenza finanziaria indipendente (svolta da tutti i consulenti autonomi e le Società di Consulenza Finanziaria) esiste il divieto categorico di ricevere retrocessioni sui prodotti raccomandati ai clienti, non si può un giorno indossare un cappello e l’altro giorno metterne un altro.

In cosa consiste il lavoro di un consulente finanziario indipendente? E come viene remunerato? Il giornalista di Plus24 Antonio Criscione ha intervistato Linda Leodari, consulente finanziario indipendente e Roberta Rossi, consulente finanziario indipendente di SoldiExpert Scf sul listino prezzi della consulenza finanziaria indipendente. Una consulenza con una parcella esplicita che nel caso della consulenza una tantum di SoldiExpert SCF parte da 120 euro all’ora + iva. Nel caso della consulenza continuativa invece il costo della consulenza è parametrato nel caso di SoldiExpert SCF al profilo di rischio e al patrimonio sotto consulenza.

 

 

Costo consulente finanziario indipendente: paese che vai, remunerazione che trovi

 

Nei Paesi finanziariamente evoluti, come Stati Uniti, Gran Bretagna e Olanda, la commissione a parcella (fee only) ovvero indipendente come quella applicata da SoldiExpert SCF è la norma e 9 americani su 10 ritengono che il consulente debba mettere i loro interessi al di sopra dei propri e debba informarli su eventuali conflitti di interesse.

 

Consulenza finanziaria indipendente

 

In Italia la consulenza indipendente che vieta di ricevere retrocessioni sui prodotti raccomandati ed è a parcella non è la norma e anzi la norma è pagare il costo della consulenza tramite i prodotti consigliati, alimentando un forte potenziale conflitto d’interesse e la moltiplicazione dei costi addebitati agli investitori.

Lo conferma un convegno organizzato da BlackRock in un road show in diverse città italiane sulla consulenza e la sua evoluzione in Italia e in Usa. Stime di BlackRock basate sui dati AIPB a fine 2023 e sui dati Assoreti mostrano che il modello a retrocessioni è ancora quello più diffuso: solo il 14% dei costi dei consulenti sono frutto di una parcella.

Il modello della consulenza a parcella e quello basato su retrocessioni in Italia

 

Quanto costa un consulente finanziario indipendente di SoldiExpert SCF ?

 

Come già anticipato, la consulenza finanziaria indipendente è tutta un’altra cosa rispetto alla classica consulenza fatta dai consulenti per conto di mandanti quali banche e reti.

Quindi è lecito chiedersi: quanto costa un consulente finanziario indipendente? Per i motivi appena descritti i costi relativi a questo tipo di consulenza saranno differenti.

Nel settore finanziario, indipendenza è una parola più che abusata e, da qualche tempo, anche banche e reti sbandierano il fatto di poter offrire una consulenza “indipendente” ai loro clienti, ovvero priva di conflitti d’interesse.

Questo all’apparenza, ma in sostanza? In sostanza non è così. L’indipendenza non è un’etichetta da mettere su una brochure ma un vero e proprio modo di pensare e di stare dalla parte del cliente al 100%. Pertanto, sapere quanto costa un consulente finanziario indipendente è fondamentale per capire il vero valore di una consulenza senza compromessi e priva di conflitti di interesse.

Chi è consulente finanziario indipendente come SoldiExpert SCF non vende prodotti ma solo consulenza finanziaria e patrimoniale. Dal lato dei costi, sapere quanto costa un consulente finanziario indipendente è cruciale: la consulenza finanziaria indipendente è remunerata esclusivamente dai propri clienti e non percepisce retrocessioni, né provvigioni da intermediari bancari, fondi o da emittenti di prodotti o di certificati, come indicato nella normativa italiana che regola questo tipo di consulenza.

E nel caso di SoldiExpert SCF a questa pagina è possibile leggere da sempre in modo trasparente il costo della parcella per i vari tipi di consulenza fornita e prenotare un primo check up gratuito.

Una consulenza gratuita iniziale Una consulenza gratuita iniziale

Vuoi sapere quanto costa un consulente finanziario: guarda il nostro video esplicativo!

Abbiamo pubblicato anche un video dove spieghiamo nel dettaglio quanto costa un consulente finanziario e quanto possono incidere i costi di gestione sul risultato dei rendimenti nel corso del tempo. In un esempio pratico si può vedere le differenze tra una consulenza finanziaria “Tradizionale” e un servizio di consulenza finanziaria indipendente.

Salvatore Gaziano

Responsabile Strategie di Investimento di SoldiExpert SCF

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Roberta Rossi Gaziano

Responsabile Consulenza Personalizzata di SoldiExpert SCF

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Francesco Pilotti

Responsabile Ufficio Studi di SoldiExpert SCF

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Marco Cini

Esperto di pianificazione finanziaria e previdenziale

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Barbara Maria Giani

Resp. Area Obbligazionaria

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Gian Marco Casseri

Consulente Finanziario

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