fondo pensione generali-generazione previdente
Del fondo pensione Generali, nello specifico del fondo Generazione Previdente abbiamo analizzato tutte le principali caratteristiche, costi, rendimenti e prospetti informativi. Non considereremo invece le variabili che sono proprie di tutti i fondi pensione, quali ad esempio la deducibilità fiscale o i limiti in merito al riscatto del capitale o della rendita. Queste caratteristiche sono disciplinate per legge e sono quindi comuni a tutti i fondi pensione. Quindi se ti propongono un fondo pensione facendo leva sul fatto che sia deducibile sappi che è la scoperta dell’acqua calda perché è un vantaggio di cui beneficiano tutti quanti.
Se conosci poco questi strumenti e vuoi sapere qualcosa di più sulle loro caratteristiche tipiche puoi leggere questo nostro pezzo per informarti in particolare sui vantaggi fiscali e le eventuali limitazioni che questi strumenti hanno.
i costi del fondo pensione generali
La prima cosa importante da fare prima di scegliere il fondo pensione Generali o un altro, è quella di verificare tutti i costi del prodotto: commissioni di sottoscrizione, costi di gestione, eventuali altre voci di costo. I rendimenti infatti dipendono per lo più dai mercati sottostanti, azionari o obbligazionari o bilanciati che siano, mentre i costi sono dati e più bassi sono meglio è per l’aderente.
Anche se l’efficienza della gestione può comunque incidere, in tanti anni di analisi dei fondi non ci è mai capitato di vedere fondi costosi realizzare performance migliori di quelli meno costosi: semmai il contrario! Ciò che dunque i sottoscrittori possono fare è scegliere i prodotti con minori spese perché incidono meno sui rendimenti finali.
A parità di rischi sui mercati scelti abbiamo spesso riscontrato che strutture di costi differenti più o meno pesanti incidono molto sul capitale a scadenza, anche di decine di migliaia di euro. Se un mercato fa in media +3% all’anno, ma i tuoi costi sono del 2% invece che dell’1%, nel primo caso ti resterà in tasca molto di meno. E questa differenza nel tempo si allargherà anno dopo anno sempre più senza modo di recuperare.
il fondo pensione generazione previdente: andamento grafico
Nel video di Marco Cini si parte subito dal grafico dell’andamento di questo fondo di cui abbiamo considerato il comparto azionario, mettendolo a confronto con un altro anch’esso investito in azioni.
Come potete vedere dall’immagine, che riportiamo qui sotto, nonostante sia trascorso solo poco più di un anno, il differenziale tra i due è già molto evidente.
La linea blu rappresenta Generali, generazione previdente, nel suo comparto azionario sostenibile. La linea rossa invece è la linea azionaria di un diverso fondo pensione. A poco più di un anno di distanza il rendimento del fondo pensione Generali Azione Sostenibile è pari alla metà circa dell’altro: +8% contro +17%: un’enormità.
Ipotizzando una differenza simile per un lungo periodo di tempo tipo venti o trent’anni, il differenziale diviene stratosferico.
E questo è solo il primo punto di cui Marco Cini tratta nel suo video. Ma andiamo avanti.
fondo pensione generali: ma quanto mi costi?
La tabella con tutte le diverse tipologie di costo è sì reperibile sulla documentazione ufficiale di Generali, ma purtroppo molto spesso chi propone questo fondo non si sofferma su questo, per evidenti ragioni.
E’ importante invece analizzare nel dettaglio tutte le voci di spesa. Marco Cini, nel suo video dedicato fa scoperte molto interessanti sui costi del fondo pensione Generali, generazione previdente. Non solo le commissioni di gestione risultano decisamente onerose, ma ritroviamo anche corpose spese fisse che vengono applicate ad ogni versamento e che sono pari addirittura al 4,5% del controvalore versato.
Il costi di gestione annui del fondo pensione Generali, generazione previdente, vanno da un minimo del 1% a un massimo del 2,05%.
Se vi sembra poco, sappiate che non lo è. Nella tabellina sottostante riportiamo a titolo di esempio uno schemino dei costi relativo a uno dei fondi pensione che noi consigliamo, sia perché meno costosi, sia perché più trasparenti nonché più efficacemente gestiti. Come si vede i costi sono molto inferiori per tutti i comparti.
ma quanto impattano i costi? moltissimo: vedere per credere
Nel video imperdibile di Marco Cini, il nostro consulente presenta un esempio concreto, numeri alla mano, dell’impatto dei diversi costi di due fondi pensione messi a confronto.
Luca a Paolo, coetanei e con lo stesso profilo di rischio, sottoscrivono ciascuno un proprio fondo pensione e versano entrambi una discreta sommetta, pari a 5.000 € l’anno per 35 anni. I due prodotti presentano strutture di costo differenti e, mentre Paolo sceglie un fondo pensione con costi assimilabili a quelli del fondo pensione Generali azione sostenibile, Luca si affida ai nostri consigli e sceglie il fondo pensione che presenta i costi più contenuti.
Per fare i calcoli nel video si è ipotizzato un rendimento medio annuo a scadenza del sottostante pari al 5,5%.
Dopo 35 anni di versamenti della stessa identica cifra e un medesimo sottostante azionario quale è a vostro avviso la differenza tra i due patrimoni a scadenza? Andate a vederlo con i vostri occhi, ma vi anticipiamo che è una cifra astronomica.
consigli e opinioni
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