Le azioni Saipem sono entrate in una nuova fase: quella del rilancio e della ripresa? Dopo anni di sfide finanziarie, perdite in Borsa e il maxi aumento di capitale del 2022, il titolo sembra finalmente sostenuto da un mercato energetico favorevole e da una ristrutturazione interna che sta mostrando di funzionare, culminando in risultati record che hanno generato un portafoglio ordini imponente. Ma il titolo non decolla e mostra un andamento deludente se confrontato al mercato.
Alla luce di questi successi, la domanda che tutti si pongono è: è il momento di comprare azioni Saipem ?
In questo aggiornamento completo, offriamo un’approfondita analisi e previsioni del titolo, esaminando i numeri chiave, l’impatto della possibile fusione con Subsea7 (un’operazione annunciata e cruciale per il futuro del titolo, che darebbe vita a Saipem7) e le prospettive di investimento per un comune risparmiatore.
Cosa fa Saipem: dall’idrocarburo alla transizione energetica
Saipem SpA è un attore di spicco nel mondo dell’energia, specializzato in ingegneria e costruzione di infrastrutture complesse. Immaginate i giganti del mare e della terra: condotte sottomarine, piattaforme petrolifere, impianti di perforazione e grandi raffinerie. È questo che fa Saipem.
La società, un tempo legata strettamente al colosso Eni, è un player globale che genera ricavi principalmente da due divisioni:
- Engineering & Construction: Progettazione e realizzazione di impianti su larga scala, sia in mare aperto (offshore) che sulla terraferma (onshore).
- Drilling: Servizi di perforazione per l’estrazione di idrocarburi.
In un’epoca in cui la domanda di energia è in continua evoluzione, l’azienda si sta muovendo con decisione verso iniziative di sostenibilità e transizione, come i progetti legati alla cattura e stoccaggio della C02 (anidride carbonica) e all’idrogeno verde, che rappresentano una fetta crescente del suo business.
I numeri del rilancio: ultima trimestrale spiegata semplice
Il vero cambiamento per il titolo Saipem si legge nei numeri dell’ultimo anno e in particolare degli ultimi 9 mesi che mostrano una società finalmente più solida e orientata alla crescita, dopo la pesante ristrutturazione.

Nonostante le voci di bilancio che incidono sull’utile netto (soprattutto gli oneri finanziari), il management ha confermato i target per l’intero 2025 (la cosiddetta guidance), un segnale di forte fiducia nella capacità di chiudere l’anno in crescita.
Il fattore cruciale: portafoglio ordini (backlog)
Il vero punto di forza delle azioni Saipem oggi è il portafoglio ordini (backlog), ovvero l’insieme dei contratti già firmati e da eseguire:
- Visibilità massima: il backlog assicura una visibilità quasi totale sulla flotta fino al 2026 e sta già riservando capacità per il 2027. Questo significa che l’azienda ha entrate assicurate per anni.
- Pipeline ricca: l’azienda ha progetti in ballo (pipeline) per un valore di 54 miliardi di euro, di cui ben 5 miliardi in fase di assegnazione nel brevissimo termine.
La svolta strategica: fusione con Subsea7 (Saipem7)
La grande notizia che sta tenendo banco da alcuni mesi è l’accordo vincolante di fusione con la norvegese Subsea7, che creerà Saipem7, un nuovo leader globale nel settore dei servizi energetici.
Il gigante nascente: l’entità combinata avrà ricavi attesi per 21 miliardi di euro e un portafoglio ordini di 43 miliardi di euro. Si stimano anche 300 milioni di euro di sinergie (risparmi sui costi) all’anno.
Cosa porta in tavola Subsea7?
Subsea7 è una società norvegese, forte nei lavori sottomarini di alta tecnologia, come l’installazione di tubi, cavi e connessioni in acque profonde. Se Saipem è brava a costruire l’impianto generale, Subsea7 è brava a collegarlo sott’acqua.
Complementarietà: Unite, le due società possono offrire ai clienti pacchetti di servizi completi, dalla progettazione al collaudo finale.
Perché i manager la vogliono? L’obiettivo è diventare il punto di riferimento mondiale per i grandi progetti energetici, sia tradizionali che per la transizione ecologica (come l’eolico offshore e lo stoccaggio di Co2). Più sono grandi e specializzati, più è facile che vincano i contratti più redditizi.
🚨 I rischi che frenano il titolo Saipem
Nonostante i vantaggi strategici, tre fattori chiave spiegano perché il prezzo di Saipem non sta ancora “esplodendo” e perché il titolo appare imballato:
Il ruolo degli speculatori sulle azioni Saipem (arbitraggio)
Il rischio maggiore è legato agli hedge fund (i grandi fondi speculativi) che stanno facendo arbitraggio:
- Cosa fanno: Scommettono contemporaneamente al ribasso su Saipem e al rialzo su Subsea7, per guadagnare sulle piccole differenze di prezzo.
- L’Effetto: Questa scommessa al ribasso (chiamata short interest) è così alta (oltre il 21% del flottante di Saipem a ottobre 2025) che frena artificialmente il prezzo di Saipem, impedendogli di salire in modo significativo nonostante i buoni risultati operativi.
Condizioni sospensive (l’accordo può saltare)
La fusione non è garantita, è vincolata a condizioni:
- Antitrust: L’operazione deve essere approvata dalle autorità antitrust mondiali ovvero di tutti i Paesi dove Subsea7 e Saipem operano e hanno una posizione importante. Se le autorità chiedessero alle società di vendere asset per un valore superiore a 500 milioni di euro (per evitare posizioni dominanti), i manager potrebbero decidere di ritirarsi dall’accordo.
I tempi lunghi
L’operazione si concluderà solo nella seconda metà del 2026.
- Impatto: Un tempo di attesa così lungo crea incertezza e fa sì che il mercato non prezzzi immediatamente tutti i benefici futuri. Questo è un rischio per l’investitore impaziente: il vero valore della fusione si vedrà solo tra uno o due anni.
In sintesi, l’operazione ha un potenziale elevato a lungo termine, ma è frenata nel breve termine dalle manovre speculative e dalle incertezze legali legate ai lunghi tempi di attesa.
La storia che ritorna: il vecchio peso del passato
Se Saipem oggi è un’azienda proiettata al futuro, è impossibile ignorare i problemi che l’hanno portata ai crolli storici (ricordiamo il crollo del 98,8% dal massimo del 2012 e i due maxi-aumenti di capitale del 2016 e 2022).
L’andamento del titolo Saipem: dalle stelle alle stalle

Il grafico qui sopra illustra chiaramente il percorso turbolento del titolo solo negli ultimi 5 anni a prezzi rettificati per tenere conto degli aumenti di capitale.
Per anni, il titolo Saipem è stato una blue chip di Piazza Affari, rinomata per aver regalato rendimenti eccezionali agli azionisti e per essere un colosso dell’ingegneria italiana. Purtroppo, tra il 2012 e il 2016, la narrazione è cambiata drasticamente. La caduta del titolo, culminata in un crollo di oltre il 98% dai suoi massimi, fu causata da un mix letale di:
- Scandali e inchieste che ne hanno minato la credibilità internazionale.
- Previsioni finanziarie irrealistiche e una gestione dei costi fuori controllo sui grandi progetti.
- Il crollo del prezzo del petrolio che ha peggiorato una situazione già critica.
Il risultato è stata la necessità di due maxi-aumenti di capitale (nel 2016 e nel 2022). Questi interventi, pur diluendo pesantemente il valore per gli azionisti esistenti, sono stati il doloroso prezzo da pagare per ripulire i conti e permettere a Saipem di tornare oggi ad essere un’azienda stabile e con grandi prospettive.
Tuttavia, a partire dal 2023, si nota unì inversione di tendenza (o una fase di lateralizzazione dopo il recupero iniziale), che riflette la nuova stabilità finanziaria raggiunta, nonostante le continue operazioni di arbitraggio che ne frenano il potenziale.
- Contrasto col presente: oggi, la solidità degli ultimi risultati e l’eliminazione quasi totale del debito peggiore mostrano che gli aumenti di capitale, pur se dolorosi, sono stati necessari per finanziare la svolta che sta portando ai risultati attuali e al portafoglio ordini record.
Azioni Saipem: comprare, tenere o vendere? Il supporto della consulenza finanziaria indipendente
La domanda finale che si pone ogni risparmiatore è: l’attuale prezzo delle azioni Saipem riflette o meno il suo potenziale futuro?
- Prospettive ottimistiche: nonostante le incertezze di breve periodo, l’analisi operativa e strategica potrebbe indicare che Saipem è sottovalutata di circa il 20% ai prezzi attuali (2,3 euro) in confronto ai suo competitor e alle valutazioni che oggi esprimono.
- L’investitore di oggi deve però essere paziente, consapevole che il titolo è ancora in balia delle manovre speculative legate all’arbitraggio sulla fusione e che la piena creazione di valore avverrà (sempre che non avvengano fatti nuovi o contrari) solo a operazione conclusa.
Saipem nel tuo portafoglio? Affidati a SoldiExpert SCF
La storia travagliata di Saipem è un esempio perfetto di quanto possa essere complessa la gestione di singole azioni in portafoglio. Un tempo era un titolo da cassettista, poi è diventato un incubo, e oggi è un potenziale turnaround industriale ad alto rischio-rendimento, specialmente in attesa della nascita di Saipem7 (il nome che la nuova entità combinata prenderà se verrà realizzata la fusione).
Di fronte a un titolo così particolare ma altrettanto volubile, la consulenza finanziaria indipendente non è solo un supporto, ma una necessità per l’investitore consapevole.
Il team di SoldiExpert SCF. società di consulenza finanziaria indipendente (iscritta regolarmente all’Albo OCF, obbligatorio per chi svolge consulenza personalizzata ai risparmiatori) è specializzato nell’assistere risparmiatori privati e aziende nella delicata arte di costruire, analizzare e movimentare portafogli in modo razionale e personalizzato. Non ci limitiamo a dare un giudizio sulle azioni Saipem o su Eni.
Noi adottiamo un approccio completo e mirato. Non ci limitiamo a guardare solo il singolo titolo (come Saipem), ma analizziamo l’intero tuo patrimonio per capire come ogni pezzo si incastra con gli altri (azioni, ETF, fondi, obbligazioni, liquidità) e interveniamo con scelte concrete per raggiungere i tuoi obiettivi.
Il nostro lavoro è:
- Analizzare la posizione attuale del tuo portafoglio (il tuo punto di partenza).
- Valutare ogni strumento detenuto, dai titoli azionari ai bond, e dai fondi agli $\text{ETF}$ detenuti compresi eventuali certificati o polizze assicurative.
- Proporre una strategia completa e tattica che sia coerente con i tuoi obiettivi e il tuo profilo di rischio.
Se hai già questo titolo in portafoglio o vuoi valutarlo e vuoi fare chiarezza su rischi e prospettive, oppure se desideri valutarlo insieme ad altri strumenti detenuti, il team di SoldiExpert SCF è a tua completa disposizione.
Chiedi un check-up gratuito del tuo portafoglio. È l’occasione per fare il punto sulla tua situazione finanziaria e scoprire come possiamo aiutarti a navigare i mercati con maggiore consapevolezza e indipendenza.
Domande frequenti (FAQ) su azioni Saipem
- D: Cosa fa esattamente Saipem?R: Saipem è un’azienda di ingegneria e costruzione specializzata nel settore energetico. Costruisce grandi infrastrutture onshore e offshore (come gasdotti e piattaforme) per l’estrazione e il trasporto di energia. Oggi si sta espandendo nei settori della decarbonizzazione, Co2, Bioraffinerie).
- D: Saipem paga il dividendo?R: L’azienda si sta focalizzando sul risanamento finanziario e sulla crescita. Il dividendo di Subsea7 sarà distribuito prima della fusione, ma la politica futura di Saipem7 è ancora da definire e dipenderà dal Free Cash Flow generato.