Azioni Amplifon in bilico, è il momento di comprare o no?

Buoni dati di bilancio per Amplifon, ma le azioni scivolano dopo la conclusione delle indagini dell'Antitrust. Leggi la nostra analisi.

MoneyReport, il blog di SoldiExpert SCF

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L’ultima decade di marzo sono stati comunicati i dati di bilancio relativi alle azioni Amplifon che hanno concluso il 2023 riscuotendo una serie di successi importanti.

Dopo lo straordinario rialzo messo a segno tra il 2002 e il 2022 che ha permesso al titolo di moltiplicare per venti volte il proprio valore in borsa, nell’ultimo biennio il trend rialzista si è arenato. Facciamo il punto sul titolo alla luce anche dei dati rilasciati, dell’indagine Antitrust appena conclusa e che riguardava proprio le società distributrici di apparecchi acustici e delle prospettive future.

 

ultimi dati di bilancio dell’ azione amplifon

 

Amplifon ha annunciato che nel 2023 il fatturato è arrivato a toccare quota 2,26 miliardi €, in crescita del 6,7% rispetto all’anno precedente.
Nonostante le fluttuazioni dei cambi abbiano tolto un po’ di luccichio a questi numeri, avendo avuto un impatto negativo del 3,5%, l’azienda Amplifon è comunque riuscita a registrare una crescita organica dell’8%. Ciò significa che la maggior parte di questa crescita dei guadagni è venuta da un miglioramento del business della società, e non da acquisizioni di altre aziende o da altre operazioni straordinarie.
Uno dei fattori chiave di questo successo delle azioni Amplifon è stata la strategia di espansione dell’azienda, con l’apertura di oltre 340 nuovi punti vendita in paesi strategici come la Francia, la Germania, il Nord America e la Cina. Questi nuovi negozi hanno richiesto un investimento di oltre 108 milioni€, ma il ritorno si è dimostrato notevole, con un raddoppio della presenza dell’azienda in Cina che ha portato il totale dei punti vendita nel paese a oltre 400.

 

azioni amplifon: cresce il fatturato ma non i margini

 

Il grafico sotto riportato, che abbiamo tratto direttamente dal sito dell’azienda, mostra in sintesi l’andamento di tutte le voci chiave di bilancio e posizione finanziaria. Da questo si evince subito che a fronte di un considerevole aumento delle vendite, il margine Ebitda delle azioni Amplifon sale molto poco in valore assoluto e scende in percentuale sui ricavi al 24%, il valore più basso degli ultimi 4 anni.
Questa diminuzione è dovuta principalmente agli investimenti fatti dall’azienda per assumere personale specializzato nei vari negozi e a un mercato europeo meno frizzante del passato. Tuttavia, nonostante questo, Amplifon è riuscita a mantenere un buon livello di utile netto di 165,8 milioni €, seppur in calo rispetto i 183,3 milioni € del 2022.

 

Ultimi dati di bilancio delle azioni Amplifon

 

 

 

quotazioni amplifon dal debutto a oggi

 

Dal collocamento in borsa nell’estate del 2001 al prezzo di 2,40€, l’azione Amplifon ha raggiunto massimi a 47,45€ a fine 2021, per poi perdere quasi metà del suo valore per poi tentare una risalita.

Nelle ultime tre settimane, dopo aver rilasciato i dati e dopo la notizia della conclusione dell’indagine dell’Antitrust, di cui parleremo poco sotto, per Amplifon le quotazioni rimangono comunque all’interno del range di oscillazione intorno ai 30€, un livello ben inferiore ai massimi di fine 2021.

 

Andamento delle quotazioni Amplifon negli ultimi 3 anni

 

 

azioni amplifon e settori di operativita’

 

L’azienda italiana è leader mondiale nella cura dell’udito e offre prodotti e servizi altamente personalizzati e innovativi grazie all’utilizzo di tecnologie molto avanzate.

Amplifon è stata fondata a Milano nel 1950 ed oggi vanta più di 2 miliardi € di ricavi annui, oltre 20.000 persone tra dipendenti e collaboratori e più di 9.500 negozi in 26 paesi nel mondo. Da decenni la società e, di conseguenza, l’azione Amplifon, godono in Italia di una fama incontrastata legata alla distribuzione e fornitura di apparecchi acustici.

L’intuizione molti anni fa di Amplifon è stata quella di concentrarsi sulla vendita a assistenza di apparecchi acustici e non nella produzione che acquista e seleziona dai principali produttori mondiali che sono un gruppo di poche società, fra le quali la svizzera Sonova e diverse società danesi.

 

leader mondiale nella cura dell’udito

 

Quando parliamo di Amplifon, ci riferiamo dunque a un’azienda retail specializzata nell’offerta di servizi e soluzioni personalizzate per il benessere dell’udito. Il mercato globale dell’hearing care (cura dell’udito) è stimato intorno a 17 miliardi di €, con solide prospettive di crescita nel medio e lungo termine. Secondo una stima dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) già oggi circa 1,5 miliardi di persone al mondo sopra i 65 anni sperimenta un calo uditivo.

L’allungamento dell’aspettativa di vita è un trend evidente ed entro il 2050 gli over 65 raddoppieranno e rappresenteranno un mercato potenzialmente sconfinato.

Il settore dell’hearing care è molto frammentato e l’azione Amplifon è leader globale con una quota di mercato pari a circa il 12% del totale.

 

 

 

 

amplifon e principali azionisti

 

L’azionista di maggioranza delle azioni Amplifon è Ampliter SRL, che fa capo alla famiglia fondatrice dell’azienda e detiene una partecipazione del 42,1% sul capitale e del 59,2% sul capitale votante. Il resto delle azioni è collocato sul mercato ed è quello che viene chiamato flottante.

 

 

 

 

prospettive future dell’ azione amplifon

 

Per il futuro, il management del titolo Amplifon prevede una crescita del 4% per il settore globale degli apparecchi acustici, grazie anche a una tendenza di aumento della domanda in Europa e soprattutto negli Stati Uniti.

 

Uno dei punti di forza dell’azione Amplifon è operare in un settore inserito all’interno di un potente trend dei prossimi decenni: il progressivo invecchiamento della popolazione mondiale.

 

Nonostante la competitività del settore, l’azienda è riuscita a mantenere una forte presenza nei mercati chiave e a continuare a espandere la sua rete di negozi.
Inoltre, secondo gli analisti, continua ad essere un’azienda di successo nel suo settore e dovrebbe inoltre riuscire ad aumentare ulteriormente i propri margini di guadagno nel 2024.

 

indagine antitrust e amplifon:azioni in calo

 

Proprio in questi giorni l’Antitrust ha concluso la sua indagine avviata lo scorso autunno sul settore degli apparecchi acustici, e quindi anche sulle azioni Amplifon.  Le conclusioni sono state segnalate al Parlamento ed evidenziano criticità legate a costi elevati e scarsa trasparenza commerciale. La segnalazione ha avuto immediati effetti negativi su Amplifon, leader del settore, che ha registrato perdite in Borsa dell’ordine anche del 4,6% subito dopo la notizia in apertura.
Poca trasparenza e prezzi molto elevati sono in sintesi i principali fattori critici individuati nel settore degli apparecchi acustici di cui le azioni Amplifon sono leader.

 

Analisi dei prezzi: Nell’indagine si evidenzia che, rispetto ad altri Paesi come la Francia, l’Italia presenta un prezzo medio per apparecchio acustico (compreso tra 1.500 e 2.100 euro) superiore.

 

Poca trasparenza: I consumatori hanno riscontrato problemi nel reperire informazioni chiare sia tecniche sia sui costi dell’apparecchio e dei servizi connessi. Questi ultimi, di solito venduti abbinati all’apparecchio senza distinzione, costituiscono la spesa principale, non sempre percepita dai clienti.

 

Per migliorare la situazione, l’Autorità ha suggerito al Parlamento, ai ministri della Salute e dell’Economia, ad Agenas e alle Regioni e Province Autonome l’opportunità di fornire, possibilmente tramite interventi normativo-regolatori, una distinta chiara tra il prezzo dell’apparecchio e quello dei servizi offerti all’utente.
Inoltre sugli apparecchi acustici forniti dal Servizio sanitario nazionale, l’indagine ha evidenziato gravi difficoltà nei processi di acquisto pubblico e suggerito di assegnare l’importo del rimborso all’assistito tramite un “voucher” o “buono-udito”, al fine di stimolare la concorrenza tra fornitori di prodotti e servizi.

 

Infine, il Codacons ha posto in rilievo che l’Italia risulta un “Business dell’udito” con società che vendono strumenti e servizi a prezzi elevati e condizioni poco trasparenti, chiedendo un intervento urgente del governo e del Parlamento.

 

altri rischi per le azioni Amplifon: concorrenza e debito elevato

 

Difficile giudicare nell’immediato quale impatto potranno avere le misure che saranno eventualmente introdotte (se saranno effettivamente introdotte) ma non è sicuramente per le società del settore una notizia positiva e potrebbe contribuire ad abbassare la redditività sul mercato italiano fino a quando non sarà definito il quadro regolatorio (in Francia ci sono voluti 3 anni ma poi le società del settore hanno moltiplicato i volumi). .

 

Oltre al discorso Antitrust, una potenziale minaccia per l’azione Amplifon viene anche da Essilor Luxottica, che ha introdotto un’innovativa soluzione che combina occhiali e apparecchio acustico. Se dovesse avere successo, potrebbe portare via una grossa fetta di clientela  a Amplifon, con ovvie conseguenze negative per l’azienda.

 

Un ulteriore elemento da tenere sotto controllo è  l’indebitamento elevato infatti risulta un fardello difficile da gestire soprattutto in fasi di tassi elevati quali quelli attuali.  Se la crescita sarà portata avanti tramite acquisizioni, anche la questione dimensionale rimane legata a doppio filo con il capitale di debito.
In conclusione, Amplifon è un’azienda in forte crescita e con prospettive molto positive. Ci sono dei rischi, come in tutti gli affari, ma la società sembra essere ben posizionata per affrontarli e per continuare a far bene.

 

 

considerazioni e opinioni

 

Al momento in cui scriviamo questa analisi (e da diverso tempo), l’azione Amplifon non risulta inserita in nessuno dei portafogli suggeriti dalla nostra consulenza. Se possiedi il titolo o stai valutando di includerlo nei tuoi investimenti ma non sei sicuro di come procedere, sei nel posto giusto!

Non è solo selezionare azioni di successo ciò che rende un investimento proficuo, ma soprattutto la creazione di un portafoglio solido e diversificato. Possedere un portafoglio con solo titoli in aumento è un’utopia che nemmeno gli investitori più famosi ed esperti riescono a realizzare.

Con oltre vent’anni di esperienza, SoldiExpert SCF si è affermata come una delle principali Società di Consulenza Finanziaria (SCF) indipendenti in Italia, fornendo una consulenza diretta e senza conflitti di interesse ai risparmiatori. Ciò grazie al nostro team di professionisti che ha sviluppato e strutturato una metodologia di selezione dei titoli particolarmente efficiente. Potresti considerare l’ipotesi di usufruire del nostro esclusivo metodo e avere l’opportunità di ricevere i nostri consigli.

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Salvatore Gaziano

Responsabile Strategie di Investimento di SoldiExpert SCF

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Marco Cini

Esperto di pianificazione finanziara e previdenziale

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