Tra i prodotti più spinti da banche e reti di vendita ci sono le polizze unit linked. Dietro il nome assai rassicurante dell’immaginario assicurativo cui si associa protezione e sicurezza, si celano prodotti che non danno garanzia di protezione del capitale nella formula pura e destinano i soldi versati dall’assicurato a fondi comuni d’investimento, i cui rendimenti sono legati alle performance dei mercati finanziari.
Cosa sono le polizze unit linked
Grazie al Soldiario, il glossario economico-finanziario di SoldiExpert SCF partiamo dalle basi. Cosa sono le polizze unit linked?
Le unit linked sono polizze assicurative i cui rendimenti sono legati all’andamento di alcuni fondi di investimento collegati. La definizione di unit linked deriva dal fatto che il loro valore è strettamente connesso a quello delle quote dei fondi, in cui il denaro è investito, fondi interni o esterni. Questo tipo di polizze sono, in effetti, costituite da fondi interni, i quali a loro volta possono contenere SICAV (fondi comuni di diritto estero) o fondi comuni di diritto italiano, o direttamente da fondi esterni, sia SICAV che fondi italiani.
polizze unit linked capitale garantito. esistono?
Le polizze vita si dividono infatti in due grandi categorie, quelle a gestione separata e unit linked (ramo III). Ma mentre le prime – quelle a gestione separata – garantiscono un rendimento minimo e il consolidamento dei risultati della gestione di anno in anno, le polizze unit linked non offrono nessuna di queste protezioni.
Come scritto dalle banche e reti di vendita che propongono questi prodotti
La polizza unit -linked non offre alcuna garanzia di restituzione del capitale nè di rendimento minimo dell’investimento finanziario. Pertanto, per effetto dei rischi finanziari dell’investimento vi è la possibilità che le somme dovute in caso di decesso dell’Assicurato ovvero in caso di riscatto anticipato possano essere inferiori al capitale investito.
I rendimenti delle polizze unit linked quindi non sono assolutamente garantiti e nemmeno il capitale. Può esistere una qualche garanzia accessoria tipo “caso morte” ma il valore è spesso molto basso di questa copertura e solo ancillare al contenuto puramente finanziario di questi contenitori che di assicurativo spesso hanno solo il nome.
>>Il tuo portafoglio è robusto, adeguato e paghi il giusto? Richiedi una consulenza senza impegno<<<
Tutte le compagnie italiane puntano molto su tali prodotti, per la loro redditività (le commissioni sono molto più elevate rispetto ai fondi) e perché meno impegnative sul piano patrimoniale (rispetto alle polizze di ramo I assorbono meno capitale ai fini della solvibilità: il rischio è a carico del sottoscrittore).
polizze unit linked tassazione leggera ma costi pesanti
Le polizze unit linked (etichettate anche come “private insurance”) non vanno naturalmente demonizzate a prescindere perché possono offrire dei vantaggi e delle garanzie interessanti per alcuni sottoscrittori ma non sono la panacea per tutti e tutto come vengono invece proposte in modo molto aggressivo da banche e reti e soprattutto il prezzo non è mai (soprattutto nei mercati finanziari) una variabile indipendente.
Per chi le colloca infatti le polizze unit linked garantiscono commissioni spesso molto elevate e forte “retention” della clientela (un modo di dire nel settore per significare che il cliente lo blocchi per un bel po’ di anni e continui a guadagnare su di lui molto più che con altri prodotti finanziari). I prospetti informativi di questi prodotti sono chilometrici e il documento che contiene le informazioni chiave che è fatto di poche paginette e si chiama KID (Key Information Document in inglese) non lo legge probabilmente nessuno prima di sottoscriverle.
Se il costo annuo reale di una polizza unit linked è del 4-5% annuo il vantaggio evidentemente è soprattutto per chi la gestisce e la colloca… e non certo per il sottoscrittore che si troverà dopo 10 anni “alleggerito” del 30-40% del capitale e quasi sicuramente avrà alla fine un capitale sia nominale e reale di quello investito!
vantaggi e svantaggi delle polizze unit linked
“Ma figurati se c’è qualcuno che sottoscrive prodotti finanziari con costi così elevati e con i rendimenti bassi che ci sono oggi e tutto quello che accade… “ qualcuno potrebbe obiettare.
Invece qui cascano nel tranello centinaia di migliaia di risparmiatori e possiamo affermare con sicurezza che la maggior parte di coloro che sottoscrivono questi prodotti non sono resi assolutamente consapevoli dei costi reali e complessivi di questi prodotti. Addirittura ci sono risparmiatori che pensano di non pagare nulla per le unit linked fatte sottoscrivere dall’ “amico” bancario o promotore finanziario.
Non sono prodotti finanziari semplici da comprendere per il risparmiatore come spieghiamo in questo video tutorial poiché sono dei contenitori a più livelli e dove ciascuno degli attori che recita una parte si prende una fettina. Chi struttura il prodotto, chi lo colloca, chi lo gestisce…
Più la catena è lungo maggiore è il costo e minore è il vantaggio per chi le sottoscrive evidentemente.
Polizze unit linked opinioni
Le polizze vita unit linked (Ramo III) si differenziano dai prodotti assicurativi tradizionali in quanto, attraverso questi strumenti, il contraente può investire in fondi (la parte finanziaria), per una durata pari alla propria esistenza in vita (per questo lo strumento è spesso associato alle polizze vita).
Sono un tipo di prodotti molto collocati da alcune banche e reti di consulenti, utilizzando come argomento di vendita l’appeal fiscale delle polizze unit linked riguardo gli aspetti successori (esenzione) e legati alla tassazione sul capital gain (rinviata alla data di liquidazione) o di liquidazione immediata per il beneficiario, ma vanno considerati attentamente gli aspetti commissionali sulle spese di ingresso, eventuale uscita e annui che possono incidere anche pesantemente e nella nostra esperienza di consulenti finanziari indipendenti sono spesso sottaciuti ai risparmiatori.
Presentati dai venditori del settore come prodotti quasi miracolosi per i potenziali vantaggi fiscali e successori vanno attentamente monitorati (e non sulla base delle dichiarazioni verbali di chi colloca) sul livello dei costi di sottoscrizione e di gestione, poiché le polizze unit linked sono fra i prodotti finanziari spesso più collocati dalle banche e dalle reti, perché consentono di raddoppiare quasi la redditività a loro favore.
Polizze unit linked: chi le colloca di piu’
In Italia fra i più grandi collocatori di polizze unit linked ci sono Azimut (Az Galaxy, Az Navigator, Infinity e Az Navigator Plus), Banca Generali (BG Stile Libero), Arca , Aviva Life, Aza, CNP Unicredit Vita, Creditras, Eurovita, Fideuram (Vita Insieme, In Persona), Intesa San Paolo Life (Prospettiva 2.0, Exclusive Insurance), Mediolanum (Mediolanum My Life), Zurich.
Ecco in questo video cosa garantiscono le polizze unit linked, quali costi palesi e occulti hanno e come reperire tutte le informazioni per capire pro e contro di queste soluzioni di investimento con casi concreti di alcuni dei prodotti più sottoscritti dagli italiani.
Chi ha sottoscritto una polizza unit linked e vuole ricevere un parere indipendente può chiedere una consulenza una tantum sui pro e contro del prodotto sottoscritto.
A chi sono adatte le polizze unit linked (e a chi no)
Le polizze unit linked sono ibridi finanziari essendo definite un prodotto assicurativo-finanziario, ma nei prodotti che esamino nella mia attività di consulente finanziario autonomo, quindi non legato a banche e assicurazioni, vedo che il contenuto assicurativo delle polizze proposte ai clienti è risibile.
Il rischio è soprattutto a carico del cliente che si ritrova totalmente esposto ai mercati finanziari pagando tre o quattro volte il costo di un investimento diretto per assicurarsi dei vantaggi di cui, a volte, non ha bisogno: l’impignorabilità e insequestrabilità o l’esenzione dalle tasse di successione (in un Paese che ha una franchigia di 1 milione di euro tra coniugi ed eredi in linea retta!).
Dopo aver definito in breve che cosa sono le polizze unit linked la domanda che sorge spontanea è: sono quindi un prodotto da scartare le polizze unit linked? Assolutamente no, perché in alcuni casi assolvono a esigenze familiari importanti come facilitare il passaggio generazionale (provate a incassare i soldi derivanti da una polizza estinta mortis causa e quelli depositati su un conto corrente: vedrete delle belle differenze!).
Per alcune categorie di lavori, l’impignorabilità e insequestrabilità assicurano alla famiglia quella tranquillità necessaria di protezione patrimoniale qualsiasi cosa possa succedere. O i vantaggi fiscali non solo successori (riservati a chi deve trasferire più di 1 milione di euro a figli e coniuge), ma anche di differimento del capital gain e dell’imposta di bollo al momento del riscatto che consente al capitale investito in polizza di crescere più velocemente (ovviamente se vanno bene gli investimenti sottostanti al prodotto).