Identificare il conto deposito migliore significa valutare attentamente diversi aspetti, tra cui il tasso di interesse, la durata del vincolo e la flessibilità offerta dall’istituto bancario.
Un conto deposito rappresenta una opzione per chi desidera un parcheggio temporaneo per la propria liquidità, essendo uno strumento che infonde sicurezza e genera un piccolo rendimento in attesa di decisioni finanziarie più complesse.
Sebbene i rendimenti siano generalmente contenuti, questa soluzione si rivela particolarmente utile per chi vuole parcheggiare i propri risparmi pensando siano al sicuro senza complicazioni o rischi. Grazie alla protezione garantita dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (fino a 100.000 euro per depositante), è uno strumento scelto da chi si propone di conservare il capitale. Ma è una scelta completamente a rischio zero?
In questa guida ti forniremo tutte le informazioni necessarie per analizzare e scegliere il conto deposito migliore per le tue necessità, esplorando le principali offerte del mercato e i criteri più importanti per prendere una decisione informata.
Cos’è un Conto Deposito?
Un conto deposito è uno strumento finanziario offerto dalle banche che consente di depositare denaro per un periodo di tempo prestabilito, con l’obiettivo di ottenere un rendimento sotto forma di interessi. A differenza di un conto corrente tradizionale, il conto deposito è pensato esclusivamente per la gestione dei risparmi, limitando operazioni come prelievi o pagamenti diretti. Questo strumento è quindi adatto a chi desidera preservare il proprio capitale senza esporsi ai rischi dei mercati finanziari.
Anche se i tassi di interesse non sono alti, il rendimento di un conto deposito è fisso e predeterminato. Questo permette di sapere in anticipo quanto guadagnerai dal tuo deposito, senza sorprese o rischi (se tutto va bene).
Esistono due principali tipologie di conto deposito:
- Conto deposito libero: consente di ritirare il denaro in qualsiasi momento senza penali, pur offrendo rendimenti più bassi.
- Conto deposito vincolato: prevede il blocco dei fondi per un periodo determinato (per esempio, 12, 24 o 36 mesi), garantendo tassi di interesse più elevati, ma con penalità o riduzione degli interessi in caso di ritiro anticipato.
Se stai cercando il conto deposito migliore, è fondamentale considerare aspetti come il tasso di interesse effettivo, la durata del vincolo e la possibilità di accedere ai fondi in caso di necessità. Questi elementi aiutano a identificare la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Criteri per Individuare il Conto Deposito Migliore
Scegliere il conto deposito migliore richiede un’attenta analisi di diversi aspetti, poiché non tutte le opzioni offrono lo stesso equilibrio tra rendimento e flessibilità.
Il tasso di interesse è un elemento chiave, ma bisogna concentrarsi sul rendimento netto, cioè il guadagno effettivo dopo aver detratto la tassazione del 26% e l’imposta di bollo dello 0,20%. Questi fattori possono ridurre sensibilmente il rendimento nominale pubblicizzato, ed è importante calcolarli per avere un quadro realistico.
La durata del vincolo è altrettanto importante. I conti vincolati garantiscono tassi più alti, ma richiedono di bloccare i fondi per un periodo stabilito, con possibili penalità in caso di ritiro anticipato. Per chi necessita di maggiore flessibilità, i conti liberi possono essere una scelta più adatta, anche se meno redditizia.
Anche la solidità della banca è un fattore da considerare. Verificare l’affidabilità e lo stato di salute dell’istituto e la sua adesione al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che copre fino a 100.000 euro, aiuta a proteggere i risparmi.
Inoltre, è importante ricordare che i tassi di interesse pubblicizzati dagli istituti bancari sono indicati al lordo. Per calcolare il rendimento reale, bisogna sottrarre l’imposta sulle plusvalenze, pari al 26%, e considerare l’imposta di bollo dello 0,20% annuo (2 per mille) applicata sulle giacenze superiori a 5.000 euro. Di conseguenza, il guadagno netto potrebbe risultare meno allettante rispetto a quanto inizialmente prospettato.
Valutando con attenzione questi criteri, è possibile individuare il conto deposito migliore che risponda alle proprie esigenze, combinando sicurezza e rendimento.
Il Conto Deposito Migliore Vincolato a 12 Mesi
Tra le opzioni disponibili sul mercato per i conti deposito vincolati, alcune banche offrono tassi di interesse particolarmente competitivi. Questa tipologia di conto deposito è ideale per chi ha liquidità che non prevede di utilizzare nel breve termine, accettando il blocco del capitale per ottenere un rendimento maggiore rispetto alle alternative libere.
Tra le principali offerte a 12 mesi troviamo il conto deposito Cherry Vincolato di Cherry Bank, con un tasso lordo del 3,7% (2,74% netto) per vincoli a 12 mesi. La liquidazione degli interessi avviene trimestralmente.
Illimity Bank reduce da un brutto momento in Borsa propone due opzioni per i depositi vincolati a 12 mesi, legate ai suoi conti correnti: il conto “Classic” offre un tasso lordo del 3,60% (2,66% netto), mentre il conto “Premium” garantisce un tasso più elevato, pari al 3,8% lordo (2,81% netto). Il conto “Premium” permette di accedere a conti deposito con una remunerazione maggiorata ma prevede maggiori spese rispetto al “Classic”.
Un’altra offerta è quella di Banca Ifis, che propone due varianti chiamate Rendimax Conto Deposito per i vincoli a 12 mesi:
- Un conto con liquidazione posticipata degli interessi, con un tasso lordo del 3,1% (2,29% netto).
- Un conto con liquidazione anticipata degli interessi, che offre un tasso lordo del 3,0% (2,22% netto).
Infine troviamo le offerte di Banca Sistema, con il suo SiConto!Deposito, offre un tasso lordo del 3,3% (2,4% netto), e Banca Progetto, la quale propone il conto deposito Conto Key, che garantisce un tasso lordo del 3,5% (2,59% netto). Ma fate attenzione: non conta solo il rendimento che offrono i conti deposito o quello offerto dal conto deposito migliore, ma anche quale istituto li propone, come vedremo più avanti.
Il Conto Deposito Migliore SVincolabile a 12 mesi e Libero
Per chi preferisce non vincolare il proprio denaro e mantenere la possibilità di prelevarlo in qualsiasi momento, il tipo di conto deposito migliore sono i conti deposito svincolabili e liberi, i quali rappresentano una soluzione più flessibile. Sebbene i rendimenti siano generalmente più bassi rispetto ai conti vincolati, questi strumenti offrono la tranquillità di poter accedere ai fondi senza penalità.
Tra le migliori offerte (come rendimento non come sicurezza) attualmente disponibili sui conti deposito svincolabili a 12 mesi troviamo Banca AideXa, la quale propone il conto X Risparmio Flexi, che offre un tasso lordo del 3,5% (2,59% netto) fino al 31/12/2025, per poi ridursi allo 0,5% lordo (0,37% netto) dal 01/01/2026. Questo conto richiede un preavviso di 32 giorni per lo svincolo parziale o totale delle somme. Per chi cerca maggiore libertà, il conto X Risparmio Libero consente di prelevare i fondi senza preavviso, ma con un tasso inferiore: 2% lordo (1,48% netto) fino al 30/09/2025, che scenderà allo 0,5% lordo (0,37% netto) dal 01/10/2025.
Situazione analoga per Cherry Bank, che con il conto Cherry Recall offre un tasso lordo del 3% (2,22% netto) a 12 mesi, richiedendo però un preavviso minimo di 32 giorni per svincolare le somme. Per una flessibilità totale, Cherry Bank propone il conto Cherry Box Libero, che permette di prelevare senza vincoli, ma con un rendimento ridotto pari all’1% lordo (0,74% netto).
BBVA: un’opzione flessibile dal rendimento competitivo
Tra le opzioni disponibili sul mercato dei conti deposito, BBVA propone due prodotti principali, entrambi con caratteristiche interessanti per chi cerca un conto con una buona flessibilità e un rendimento competitivo applicato al Conto Remunerato BBVA. Vediamo di seguito entrambe le opzioni proposte dal colosso bancario spagnolo:
- Il Conto Remunerato BBVA, con un tasso lordo del 3,5% (2,59% netto) per i primi sei mesi (valido per chi apre il conto entro il 31/12/2024). Successivamente, il tasso scende al 2% lordo (1,48% netto) fino al 30/06/2025 e sarà poi calcolato trimestralmente in base al tasso BCE, con un minimo garantito del 25% di tale valore.
- Il Deposito Flessibile BBVA, che combina caratteristiche di un conto vincolato e libero, offrendo un tasso lordo del 2,5% (ridotto all’1% in caso di svincolo anticipato). Gli interessi vengono liquidati alla scadenza o al momento dello svincolo.
BBVA rappresenta quindi una scelta interessante per chi desidera strumenti di risparmio flessibili e competitivi, ma come sempre, è importante valutare attentamente le proprie esigenze prima di sottoscrivere.
Qual è il Conto Deposito Migliore?
La scelta del conto deposito migliore dipende dalle priorità personali: rendimento o flessibilità. Per chi può permettersi di vincolare il capitale a 12 mesi, Illimity Bank Premium e Cherry Bank Vincolato emergono come opzioni interessanti, grazie ai loro tassi lordi rispettivamente del 3,8% (2,81% netto) e del 3,7% (2,74% netto). Tuttavia, è essenziale considerare la solidità dell’istituto e leggere attentamente le condizioni contrattuali.
Se invece la priorità è mantenere la liquidità, Banca AideXa X Risparmio Flexi e il Conto Remunerato BBVA rappresentano valide alternative. AideXa offre un tasso competitivo del 3,5% lordo (2,59% netto) con un preavviso di 32 giorni per lo svincolo, mentre BBVA garantisce lo stesso tasso per i primi sei mesi, scendendo poi al 2% lordo (1,48% netto), ma offrendo una maggiore flessibilità sulle somme depositate, essendo un conto corrente remunerato.
La scelta definitiva dipende quindi dall’equilibrio tra il livello di rendimento desiderato e la necessità di poter accedere ai fondi senza penalità. Tuttavia, è fondamentale valutare attentamente non solo i rendimenti ma anche la solidità degli istituti proponenti poiché non tutti gli istituti finanziari che propongono queste offerte garantiscono lo stesso livello di affidabilità e solidità. Alcuni, infatti, stanno attraversando momenti critici che meritano attenzione.
Rischi Associati ai Conti Deposito
Anche se i conti deposito sono strumenti generalmente considerati sicuri, è importante valutare attentamente alcuni aspetti critici e rischi dei conti deposito per proteggere i propri risparmi.
In caso di difficoltà finanziarie, i depositi fino a 100.000 euro per cliente sono garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD). Tuttavia, questa garanzia non si estende oltre tale soglia, e il Fondo stesso non ha risorse illimitate, anzi. Le risorse del FITD sono inferiori all’1% dei depositi rimborsabili ogni anno (meno di 7,3 miliardi di euro rispetto ai 739 miliardi rimborsabili, stando all’ultimo rapporto del FITD di fine 2022). Di conseguenza, se a fallire fosse una banca di grandi dimensioni, potrebbero essere necessarie soluzioni straordinarie.
Inoltre, alcune banche, soprattutto quelle meno note o di recente costituzione, offrono tassi di interesse molto elevati per attirare nuovi clienti. Perciò, non è assolutamente detto che il conto deposito migliore sia esclusivamente quello con il tasso di rendimento più elevato, ma è fondamentale analizzare attentamente la reputazione dell’istituto che lo offre, consultando bilanci, rating e recensioni. Anche le condizioni specifiche dei conti deposito possono nascondere clausole penalizzanti, come tassi effettivi inferiori a quelli pubblicizzati o limitazioni sugli svincoli. Per questo, la trasparenza dell’offerta e la solidità della banca sono elementi cruciali per scegliere consapevolmente.
Alcuni istituti bancari hanno recentemente affrontato criticità che sollevano dubbi sulla loro affidabilità e sulla sicurezza dei conti deposito offerti. È fondamentale analizzare con attenzione questi casi per comprendere i potenziali rischi e le implicazioni per i risparmiatori. Vediamone alcuni.
Illimity Bank: tassi elevati, ma con quali rischi?
Un esempio significativo di banca che offre conti deposito con tassi di interesse particolarmente elevati (tra cui quello che in apparenza sembra essere il conto deposito migliore a 12 mesi), ma che presenta criticità da valutare con attenzione, è Illimity Bank. Come evidenziato nella Lettera Settimanale di Salvatore Gaziano di SoldiExpert SCF (a cui puoi iscriverti qui per iniziare a riceverla settimanalmente), l’istituto ha visto le proprie azioni crollare quasi dell’80% in tre anni, passando da 14 euro a meno di 3 euro. Questo andamento è in netto contrasto con il settore bancario nel suo complesso, che nello stesso periodo ha registrato un trend positivo.
Le difficoltà di Illimity sono legate soprattutto al settore dei crediti deteriorati (NPL), una delle colonne portanti del suo modello di business originario. L’aumento dei tassi di interesse ha reso meno redditizio questo comparto, costringendo la banca a rivedere la propria strategia e a diversificare verso nuovi segmenti come il credito alle PMI e il factoring. Nonostante questi sforzi, il mercato resta scettico, complici l’assenza di un piano industriale aggiornato e segnali di instabilità percepiti dagli investitori.
Con tassi elevati sui conti deposito, Illimity ha attratto una raccolta significativa, ma è essenziale che i risparmiatori comprendano che questi rendimenti più alti possono essere il riflesso di un rischio maggiore. Questo caso sottolinea l’importanza di valutare non solo i tassi di interesse offerti, ma anche la solidità e la sostenibilità del modello di business dell’istituto bancario.
Banca Progetto: tra commissariamento e dubbi sulla solidità dell’istituto bancario
Un altro esempio che merita attenzione è Banca Progetto, attualmente al centro di notevoli preoccupazioni. L’istituto è stato recentemente sottoposto a misura di amministrazione giudiziaria dal Tribunale di Milano, sollevando interrogativi sulla sua gestione e affidabilità. La banca è stata coinvolta in un’indagine legata a presunti finanziamenti a società connesse a contesti criminali, sebbene abbia dichiarato di non essere formalmente indagata e di continuare ad operare regolarmente.
Come parte delle misure adottate, è stata istituita una task force di supporto all’amministratore giudiziario per monitorare e verificare i processi interni, compresi i controlli e le procedure operative. Tuttavia, il provvedimento ha inevitabilmente sollevato dubbi sulla trasparenza e sulla sicurezza dell’istituto, generando comprensibili timori tra i risparmiatori che hanno scelto i suoi conti deposito.
Questo caso evidenzia ancora una volta l’importanza di verificare attentamente la solidità di una banca prima di sottoscrivere quello che sembra essere il conto deposito migliore in apparenza, soprattutto in situazioni in cui tassi apparentemente allettanti potrebbero essere il risultato di condizioni operative complesse o incerte.
Considerazioni finali sul conto deposito migliore
Scegliere il conto deposito migliore non è solo una questione di rendimento, ma richiede un’attenta valutazione di molteplici aspetti. Tassi di interesse, durata del vincolo, flessibilità e soprattutto l’affidabilità dell’istituto bancario sono tutti fattori fondamentali da considerare per fare una scelta consapevole.
Se da un lato i conti deposito rappresentano una soluzione interessante per chi cerca un parcheggio sicuro e temporaneo per la propria liquidità, dall’altro è importante non sottovalutare i rischi legati alla solidità della banca prescelta. Valutare con cura le offerte, leggere attentamente le condizioni contrattuali e monitorare le performance degli istituti finanziari può fare la differenza tra una scelta vantaggiosa e una potenzialmente rischiosa.
Per chi desidera avere un quadro più completo, può essere interessante fare un confronto con le condizioni offerte a inizio anno. Ti invitiamo a consultare il nostro articolo precedente, Quale banca offre interessi più alti nel 2024?. Pubblicato a febbraio, in questo approfondimento analizzavamo le offerte disponibili nei primi mesi del 2024 e può essere una base utile per confrontarle con le offerte attuali in questa fase finale del 2024, evidenziando come il mercato dei conti deposito sia cambiato in relazione alla discesa dei tassi.
Per ottenere una visione completa sui conti deposito attualmente disponibili, è essenziale confrontare le diverse opzioni. Se hai individuato quello che ritieni il conto deposito migliore ma non sei certo che sia la scelta più adatta per parcheggiare la tua liquidità, puoi richiedere un check-up gratuito della tua situazione finanziaria. Siamo a tua disposizione per aiutarti a identificare le soluzioni più adatte alle tue esigenze.