Nel 2024 i trasferimenti da un fondo pensione all’altro sono quasi raddoppiati rispetto all’anno precedente. Sempre più italiani decidono di cambiare strada per cercare costi più bassi, rendimenti migliori o semplicemente maggiore trasparenza. Ma come funziona davvero il trasferimento e quali sono le regole da conoscere per non commettere errori? Guarda subito il video di Marco Cini, consulente previdenziale di SoldiExpert SCF, per capire passo dopo passo come trasferire correttamente il fondo pensione e sciogliere ogni dubbio.
Trasferire il fondo pensione: regole e possibilità
In Italia gli iscritti alle forme pensionistiche complementari – fondi pensione negoziali, fondi aperti, piani individuali pensionistici (PIP) e fondi pre-esistenti – possono spostare la propria posizione tra comparti o trasferirla ad un altro fondo pensione.
Il trasferimento può avvenire:
- in caso di accesso a una nuova attività lavorativa;
- in qualsiasi momento per perdita dei requisiti di partecipazione;
- volontariamente, dopo almeno due anni di iscrizione alla forma pensionistica.
Il passaggio non comporta tassazione e implica anche il riconoscimento dell’anzianità già maturata.
Trasferimenti in forte aumento nel 2024
I dati COVIP 2024 contenuti nella relazione annuale mostrano che la mobilità degli aderenti è in crescita. Nel 2024 i trasferimenti tra fondi pensione aperti hanno raggiunto quota 22.244, quasi il doppio rispetto ai 12.088 del 2023, con un saldo netto positivo di circa 455 milioni di euro e oltre 15.600 posizioni interessate.
Come scegliere un fondo pensione
Anche i PIP hanno registrato un flusso significativo: 23.300 trasferimenti per un ammontare complessivo di 349 milioni di euro. Numeri che testimoniano come sempre più risparmiatori valutino con attenzione costi e rendimenti dei propri strumenti previdenziali.
Perché conviene cambiare fondo pensione?
Il trasferimento può essere una scelta strategica, legata a diversi fattori:
- costi di gestione più bassi;
- qualità degli investimenti e migliori rendimenti storici;
- maggiore trasparenza e informazione, anche grazie a comparatori online o al supporto di un consulente finanziario indipendente.
Non sempre però è una decisione volontaria: se un fondo viene chiuso o modifica i requisiti di adesione, l’iscritto è obbligato a spostare la propria posizione.
Come funziona il trasferimento
Il processo è semplice: l’aderente presenta richiesta al nuovo fondo pensione, che si occupa di gestire la procedura di trasferimento. L’intero montante accumulato – contributi e rendimenti – viene trasferito senza alcuna penalizzazione fiscale. L’anzianità resta intatta.
Le tipologie di trasferimento sono tre:
- tra fondi della stessa tipologia;
- in uscita verso fondi di tipologia diversa (ad esempio da un PIP a un fondo aperto);
- in entrata da forme diverse.
Tempistiche e reclami
Uno dei punti più critici riguarda i tempi di trasferimento. Molti aderenti lamentano ritardi o richieste di documentazione non sempre necessaria. I reclami vengono inviati ai gestori, che devono poi segnalarli alla COVIP, mentre gli esposti arrivano direttamente all’autorità di vigilanza.
La COVIP non interviene sui singoli casi, ma se emergono criticità diffuse può avviare indagini e, se necessario, effettuare visite ispettive. Secondo l’Autorità, i tempi spesso ritenuti eccessivi sono una delle principali cause di insoddisfazione.
Un’opportunità da valutare con attenzione
Ogni anno migliaia di italiani trasferiscono il proprio fondo pensione alla ricerca di condizioni migliori. Si tratta di un’opportunità che, se gestita nel modo corretto, può migliorare la prospettiva della propria pensione integrativa.
Come spiega Marco Cini, consulente previdenziale di SoldiExpert SCF, il trasferimento va affrontato con consapevolezza: scegliere il nuovo fondo pensione con criteri oggettivi e senza conflitti d’interesse è fondamentale per ottenere benefici reali nel lungo periodo.
>>> Vuoi sapere come incrementare la tua pensione futura? Richiedi una consulenza! <<<
Anche in questo caso è quindi necessario valutare bene le opzioni alternative, costi e tempistiche del trasferimento fondo pensione, nell’ambito di una consulenza una tantum anche con il supporto di un consulente finanziario indipendente come SoldiExpert SCF. Perché sono decisioni che possono impegnare i nostri soldi per decenni.