Portafoglio difensivo
E’ possibile investire in azioni italiane con un portafoglio difensivo? Sì, quando la strategia di selezione dei titoli si basa sui fondamentali delle società e anche sul momento migliore, statisticamente parlando, per entrare o uscire da un titolo.
Come investire in un portafoglio di azioni difensivo
Un portafoglio difensivo ideale deve essere composto da almeno una decina di titoli per diversificare il rischio tra le azioni di più società quotate. Selezionate tra oltre 300 che compongono l’indice che riassume l’andamento delle azioni italiane: il FTSE all share.
Sottoscrivi adesso questo portafoglio difensivo di investimenti
Esiste il momento migliore per entrare su una società quotate? E soprattutto: come sapere quando è arrivato il momento di vendere? Il portafoglio difensivo di investimenti seleziona titoli sottovalutati dal punto di vista del bilancio valutando anche in base ai volumi il loro potenziale di apprezzamento.
Questo portafoglio non movimenta in continuazione i titoli detenuti, che sono società con buoni fondamentali in un’ottica da cassettista dinamico (mediamente un titolo viene detenuto in portafoglio per circa 5 mesi) perché non riflette esattamente la composizione dell’indice italiano oltre a non essere sempre investito in titoli.
E basti ricordare in proposito che l’indice di Piazza Affari nel periodo maggio 2007/marzo 2009 è arrivato a perdere oltre il 70% del proprio valore (si vedano sotto l’andamento delle performance di questo portafoglio): una discesa che grazie alle nostre strategie è stata enormemente limitata con grandi vantaggi patrimoniali (e psicologici) rispetto alla maggior parte delle gestioni passive o fai da te.
Avvertenze: da leggere attentamente prima di sottoscrivere il portafoglio Difensivo Small Cap
Nei portafogli modello le raccomandazioni non possono intendersi personalizzate rispetto alle caratteristiche del singolo cliente e se si desidera una consulenza personalizzata è possibile richiedere il servizio apposito fornito da SoldiExpert SCF (vedi qui) o richiedere comunque il supporto di un nostro esperto per eventuali informazioni di tipo generico (prenota qui).
Trattandosi di un servizio accessorio e di consulenza generica svolto dalla nostra società non è quindi soggetto alla vigilanza della Consob né dell’Organismo di vigilanza e di tenuta dell’Albo Unico dei Consulenti Finanziari (OCF),
Tutte le composizioni e indicazioni sono elaborate in completa autonomia e indipendenza e sono finalizzate a offrire spunti meramente informativi di carattere operativo inerenti l’impiego di strumenti finanziari quotati sul mercato regolamentato italiano.
Le performance sono calcolate alla fine di ogni giorno tenendo conto delle posizioni aperte e sulla base di tutti i consigli suggeriti (in guadagno e in perdita) dalla strategia del portafoglio includendo la liquidità non investita, eventuali dividendi incassati, le commissioni di negoziazione standard applicate online e sono al lordo dell’effetto tassazione.
Nel caso dei portafogli modello dovrà essere perciò cura di ogni nostro Utente adattare le strategie da noi indicate alla specifica situazione personale in corrispondenza con il proprio personale profilo di rischio, con importi adeguati all’esposizione azionaria desiderata e alla propria esperienza nel campo degli investimenti valutando quali degli eventuali portafogli modello proposti più di adattano al proprio profilo e corretto orizzonte temporale.
È doveroso ricordare che eventuali risultati realizzati nel passato da tali portafogli modello elaborati dalla società non possono mai costituire alcuna garanzia di eguali rendimenti per il futuro. E inoltre dato il tipo di strategia seguita di tipo attivo questa può significare anche ottenere rendimenti che si discostano dall’andamento del mercato (anche in negativo) o prevedano in determinate fasi operazioni chiuse in perdita (anche ripetute e in termini percentuali significative) poiché l’obiettivo di questa strategia non è avere ragione su tutte le singole operazioni ma ottenere nel tempo un risultato complessivo superiore all’andamento del mercato senza prendersi eccessivi rischi (o perdite magari letali) e ottenere dalle operazioni chiuse in positivo un guadagno nettamente superiore alle perdite subite nelle operazioni chiuse in perdita.