Al via le trimestrali ma sui mercati domina il grigio. Per J. Dimon (JPMorgan) il bitcoin è inutile

Riparte stasera da Parigi e domani da Wall Street la stagione delle trimestrali. Si prevede che i profitti continueranno ad aumentare in modo forte e di oltre il 30% per il terzo trimestre consecutivo. Ma nonostante ciò, gli analisti esamineranno i conti e i commenti dei manager su nuove aree di preoccupazione, vale a dire interruzioni della catena di approvvigionamento e pressioni inflazionistiche. E continuano a pesare sul sentiment del mercato anche le battute d’arresto del colosso immobiliare cinese Evergrande. L’impennata del prezzo del petrolio è proseguita, pesando sul trend. I prezzi del greggio WTI sono così finiti sopra gli 80 dollari al barile per la prima volta in quasi 7 anni. Intanto oltreoceano Jamie Dimon, l’amministratore delegato di JPMorgan, ribadisce il suo scetticismo nei confronti delle criptovalute: “il Bitcoin è inutile”. A chi gli chiedeva come mai consentisse ai clienti della sua banca di avere un’esposizione alla valuta digitale, Dimon ha risposto facendo un parallelo con le sigarette: “Non penso che si debbano fumare le sigarette, ma i nostri clienti sono adulti”. Salvatore Gaziano, responsabile strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, su Class CNBC commenta come ogni settimana i temi caldi del mercato con Gualtiero Lugli alla conduzione di “Caffè Affari”.