Nexi alza le stime, Mfe prova la campagna di Francia, Telecom Italia ed MPS partite sempre aperte

Partenza positiva per Piazza Affari anche se la vera spia da guardare ora non è il Ftse Mib ma l’andamento del BTP e dello spread.
Brilla Nexi che ha alzato le previsioni di crescita dei ricavi 2021-2025 di circa il 9%, oltre la previsione del consenso, posta al 7%.
Il titolo nell’ultimo anno ha perso oltre il 50%. In Francia intanto MFE (ex Mediaset) insieme all’imprenditore Xavier Niel cerca di conquistare M6 la cui fusione con TF1 è saltata per i paletti dell’Antitrust. Una partita difficile anche se la strada dell’aggregazione europea resta centrale per sfruttare sinergie e tagli dei costi.
A Piazza Affari, intanto, MPS anche oggi non riesce ad aprire le contrattazioni per eccesso di ribasso, mentre su Telecom Italia riparte il trenino delle voci di un’Opa di Stato su parte del gruppo. Ma il nuovo esecutivo non potrà mettere soldi pubblici su tutto e dovrà fare delle scelte. Di tutto questo ha parlato Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, a Class CNBC a Caffè Affari con Elisa Piazza.