Lettera T
GLOSSARIO
Il rischio di coda è il rischio che un investimento cambi di oltre tre deviazioni standard dalla sua media. É quindi un evento con bassa probabilità di accadimento, perché è nelle “code” della curva di distribuzione normale, ossia un evento raro o estremo rispetto a quelli che si posizionano nell’area centrale della curva stessa che, quindi, sono molto più probabili. Il Tail Risk viene anche defi nito “cigno nero” grazie alla felice definizione del finanziere e matematico Nassim Taleb “cigno nero” per far capire il concetto di una situazione a bassissima probabilità di verificarsi dal punto di visto statistico ma che accade. E quando si verifica, presenta un grave impatto sistemico, cioè effetti devastanti sui mercati finanziari, l’economia, la società.
Il termine sta ad indicare il rallentamento, da parte di una banca centrale (Fed, Bce, Bank of Japan…), nel ritmo di acquisto di asset sul mercato e indica quindi l’avvio di una fase di stop del cosiddetto Quantitative Easing. Una banca che interveniva sul mercato acquistando titoli e asset per far ripartire l’economia, in pratica, annuncia con il “tapering” la riduzione di questo tipo di manovre straordinarie.