Quotate al segmento STAR di Borsa Italiana dal 2017, le azioni Aquafil valgono oggi un quarto del prezzo a cui furono collocate. L’azienda fondata nel 1965 è attiva nella cosiddetta circular economy grazie anche al sistema di rigenerazione ECONYL®, un processo innovativo e sostenibile in grado di creare nuovi prodotti dai rifiuti.
andamento in borsa delle azioni aquafil
Collocate nell’aprile 2017 a un prezzo di 9,5€, le azioni Aquafil sono salite raggiungendo prezzi oltre i 12€ per oltre un anno. Successivamente quelle quotazioni non si sono mai più riviste e addirittura un mese fa sono scivolate fino a minimi storici appena superiori ai 2 €. Nonostante nelle ultime settimane siano riusciti ad impostare un discreto recupero, i prezzi attuali delle azioni Aquafil si collocano a un -60% rispetto a quelli di due anni fa.
azioni aquafil e settori di attività
Da 50 anni, le azioni Aquafil sono tra i leader in Italia e a livello globale nella produzione di poliammide 6. L’azienda è una dei pionieri della circolarità con il nylon rigenerato Econyl. Econyl rappresenta il prodotto di punta del gruppo ed è ottenuto da un sistema di rigenerazione unico nel suo genere. E’ utilizzato per produrre fibre e polimeri sostenibili dai rifiuti di nylon 6 tra cui reti da pesca, scarti di tessuto, moquette usate e plastica industriale .
Oggi le azioni Aquafil rappresentano un’azienda che opera attraverso 3 principali aree di prodotto: filo per tappeti, filo per abbigliamento e polimeri. Le tre aree pesano sul fatturato rispettivamente il 71%, il 21% e l’8%.
L’azienda è uno dei principali fornitori di fibre sintetiche sostenibili per pavimentazione tessile in tutto il mondo, mentre l’Econyl viene utilizzato da centinaia di marchi italiani ed europei attivi nei settori dell’abbigliamento intimo, calzetteria, sport, moda e tempo libero. Tra questi anche brand del lusso quali Prada, Gucci, Napapijri e Burberry.
Il Gruppo ha sedi operative in otto paesi e tre continenti con 20 stabilimenti che impiegano quasi 2.800 persone. Tra i paesi in cui è presente, oltre all’Italia ci sono Slovenia, Croazia, Regno Unito, Stati Uniti, Thailandia, Cina, Giappone e Cile.
L’azienda inoltre ha fatto della sostenibilità la sua mission e il suo core business. I suoi prodotti infatti non sono solo rigenerati ma rigenerabili all’infinito, con enorme impatto sull’ambiente.
partecipazioni delle azioni aquafil
La partecipazione di maggioranza delle azioni Aquafil è saldamente detenuta dalla Aquafin Holding che detiene oltre al 50,02% delle azioni, anche il 68,5% dei diritti di voto. Il resto dei titoli è flottante sul mercato.
Aquafin holding è indirettamente controllata dalla famiglia Bonazzi, fondatrice di Aquafil.
ultimi dati di bilancio delle azioni aquafil
I dati di bilancio relativi ai primi nove mesi del 2023 mostrano un quadro in peggioramento delle azioni Aquafil per tutte le voci relative a fatturato, margini e utile netto rispetto allo stesso periodo del 2022.
In particolare a fronte di una flessione del 16% del fatturato, il margine lordo EBITDA accusa invece un calo pesante, essendosi dimezzato, mentre l’utile netto pari a 26 milioni € è mutato in una perdita di 17 milioni€.
Tutti i dati sono evidenziati anche nel grafico sottostante, tratto dalla documentazione presente sul sito della società.
I fattori che possono aver inciso così drasticamente su margini e utili sono molteplici. Tra questi sicuramente ne spiccano un paio. Innanzitutto un forte rallentamento della domanda per tutte le linee di prodotto nella regione EMEA. In secondo luogo il rapido calo dei prezzi delle materie prime che ha causato una significativa discrepanza tra il valore delle scorte accumulate nel 2022 e il prezzo di mercato delle materie prime.
ambizioso piano triennale per le azioni aquafil
Il complicato contesto di settore e i deludenti dati del 2023 hanno indotto l’azienda a presentare un piano industriale con obiettivi molto ambiziosi. Il piano triennale delle azioni Aquafil prevede un miglioramento dell’EBITDA (adjusted) dai 68-70 milioni € del ’23, ai 76-82 milioni € nel ’24 fino a 84-92 milioni € nel ’25. Il miglioramento previsto è ascrivibile sia all’impatto delle scorte, in riduzione di circa il 50% già a partire dal trimestre in corso, sia a risparmi di costi di 9-12 milioni € di risparmi, sia a un aumento dei volumi di vendita. Tra i minori costi la fetta più grande è rappresentata dal licenziamento di 150 dipendenti, mentre altri 7-10 milioni sono attesi provenire da maggiori ricavi per tutte le divisioni di prodotto.
Oltre a questo sono in programma misure di efficientamento operativo, energetico e produttivo nonché minori investimenti in impianti mantenendo però elevati quelli in ricerca e sviluppo.
Attraverso questi interventi, l’azienda conta di raggiungere gli obiettivi previsti e tornare all’utile già dal prossimo anno.
Nel grafico sottostante, ricavato dal sito di Aquafil è ben rappresentato il netto peggioramento dei margini dell’anno corrente.
punti di forza e debolezza
Tra i maggiori punti di forza delle azioni Aquafil vi è sicuramente la posizione di leadership in tutti i segmenti in cui l’azienda opera, in particolare quella tecnologica grazie alle attività di ricerca e sviluppo e allo sviluppo del processo Econyl.
Questo consente all’azienda di aver posto elevate barriere all’ingresso nel settore sia a livello di impianti sia per la notorietà del marchio presso i clienti e i potenziali clienti.
Sul fronte opposto invece la posizione finanziaria poco elastica delle azioni Aquafil rappresenta una delle fragilità aziendali insieme ad un livello di scorte molto elevato. Quest’anno in particolare la valorizzazione delle scorte ha zavorrato pesantemente i margini aziendali.
Oltre a ciò l’azienda è esposta sia alle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime sia a quelle dei cambi.
Detto ciò, il piano triennale presentato di recente e sopra esplicitato, rappresenta da un lato l’evidente determinazione del gruppo a porre immediato rimedio ma, parimenti, dall’altro lato, una sfida impegnativa e complessa in un contesto ancora in evoluzione. In pratica non è affatto certo che il piano abbia successo.
riflessioni e opinioni sulle azioni Aquafil
Se stai ancora leggendo questo articolo è perché forse hai il titolo in portafoglio e magari lo hai pure acquistato in collocamento a prezzi stellari rispetto a quelli di oggi. O forse ne hai un altro con un trascorso simile. L’azione Aquafil è il classico esempio di azienda efficiente e organizzata e anche con una bella storia di sostenibilità da raccontare. Peccato però che oggi appare evidente che il prezzo a cui fu collocata in Borsa fosse decisamente disallineato con i numeri della società. E Aquafil non è stato il primo né sarà l’ultimo caso. Ma come difendersi da tutto questo? Se pensi che basti informarsi sulla stampa generalista o di settore ti sbagli di grosso.
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