Operativo da una ventina d’anni e con oltre due miliardi di masse in gestione, il Fondo Etica Bilanciato (IT0003409213) è un prodotto che spazia dall’azionario mondiale all’obbligazionario euro, con un occhio di riguardo ai criteri ESG. Analizzandone bene la documentazione abbiamo fatto curiose scoperte. Leggi la nostra analisi e scoprilo anche tu.
dove investe il fondo etica bilanciato
Da quanto apprendiamo dai documenti ufficiali, il Fondo Etica Bilanciato è un prodotto 60-40 con un’esposizione leggermente sbilanciata verso i mercati azionari mondiali e una componente obbligazionaria euro. La scelta di pescare da un bacino azionario internazionale e limitare invece la parte obbligazionaria all’area Euro ha senza dubbio un senso logico che mira anche a evitare di aggiungere il rischio cambio alla componente bond, limitando la scelta dei titoli a fattori di emittente e duration.
Un benchmark coerente
Il benchmark del Fondo Etica Bilanciato è composto dal 60% del MSCI World ESG Universal Net Total Return (in Euro), dal 35% di JP Morgan EMU e dal 5% di ICE BofA Euro Treasury Bill Index. Un benchmark chiaro e perfettamente aderente all’universo investibile.
Il mistero del rischio
Secondo quanto scritto nel KID, l’indicatore sintetico di rischio del Fondo Etica Bilanciato è pari a 3. Anche secondo quanto indicato sul prospetto il rischio associato al fondo è pari a 3. Curiosamente però in un video di presentazione del Fondo Etica bilanciato il rischio associato è addirittura 5. Insomma, pur con tutta la buona volontà di fare un breve video a titolo divulgativo per facilitarne la presentazione ai potenziali sottoscrittori, il risultato è una gran confusione. Quale dobbiamo guardare? Noi supponiamo di saperlo ma lasciamo ad Etica la risposta.
Questo rischio dunque per ora è un mistero. La cosa più sorprendente però è che a nostro avviso non è corretto né l’uno né l’altro. Il fondo ha un 60% di azionario mondiale su cui fa una gestione attiva del cambio, una duration compresa tra 5,5 e 7,5 e la possibilità di investire anche nei paesi emergenti, seppur in modo residuale. Considerando tutti gli elementi di rischio associati al Fondo Etica Bilanciato a nostro avviso il livello corretto è 4, ovvero un livello medio.
SPESE CORRENTI leggermente alte
Secondo quanto riportato dal KID, le commissioni di gestione annue del Fondo Etica Bilanciato sono del 1,90%, cui si aggiunge un ulteriore 0,26% sui costi stimati di transazione. Un livello che ci sembra francamente un po’ elevato per un prodotto bilanciato. A differenza però di molti altri prodotti analoghi, il Fondo Etica Bilanciato non prevede alcun altro tipo di commissione, né di ingresso, né di performance.
fondo etiCA Bilanciato: PERFORMANCE SCADENTI
Come si vede nel grafico sottostante, tratto dal sito di Etica, dal 2013 a oggi il Fondo Etica Bilanciato ha sempre avuto un rendimento inferiore al suo benchmark. Un’inferiorità che si è fatta via via più evidente e che oggi è lampante. A fronte di un benchmark che a messo a segno un rialzo del + 260%, il Fondo Etica Bilanciato realizza un +168%. Una sottoperformance riscontrabile sia delle fasi di rialzo del mercato, sia in quelle di calo, a conferma della evidente difficoltà della gestione attiva di sapersi destreggiare con maestria come sovente viene invece raccontato. Visto il distacco a sfavore del fondo in continuo aumento sarà interessante rivedere queste linee tra qualche anno!
Criteri esg in base all’ art.9
Il Fondo Etica Bilanciato ha integrato i criteri ESG secondo l’art. 9 del Regolamento Europeo, lo standard più alto oggi in circolazione. Per tale ragione si può ad oggi correttamente definire fondo sostenibile e responsabile secondo le metriche europee. Anche in virtù di ciò, a partire dal marzo 2022 la componente azionaria del benchmark è stata sostituita dal MSCI World ESG Universal Net Total Return (in Euro) al posto del vecchio MSCI World Net Total Return (in Euro).
due etf battono il fondo etica bilanciato
Utilizziamo ora un paniere composto da due ETF, uno azionario mondiale con un peso del 60% e uno obbligazionario euro per il restante 40%, e mettiamolo a confronto con il fondo. Come emerge chiaramente dal grafico, con il passare del tempo il paniere di ETF batte sistematicamente il Fondo Etica Bilanciato. Praticamente mai, dal 2013 ad oggi, il fondo è riuscito a superare gli ETF. Come ben sa chi ci legge verifichiamo sempre se, non solo in teoria ma nella pratica, esistono degli strumenti con i quali replicare il medesimo universo dei fondi con un prodotto più efficiente e molto meno costoso. In questo caso i prodotti passivi che abbiamo utilizzato per il confronto costano meno di un quarto del Fondo Etica Bilanciato.
GESTIONE ATTIVA, la solita storiella
Se riguardiamo ancora con attenzione il grafico precedente notiamo in questo caso che non solo il Fondo Etica Bilanciato arranca sui rialzi di mercato, ma nemmeno protegge dai cali. Se i gestori attivi non riescono a prevedere le cadute dei mercati e nemmeno ad attutirne gli scivoloni, come dicono invece di saper fare, ci chiediamo, con quello che costano, perché mai si dovrebbe comprarli.
Le commissioni di gestione della maggior parte dei fondi di investimento vengono retrocesse fino al 75% ai loro distributori, reti e banche che collocano questi prodotti alla loro clientela. Per questo i fondi, e non gli ETF, vengono maggiormente spinti agli sportelli. E tu lo sapevi?
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