Superata la pandemia ma non la guerra in Ucraina, sono molte le variabili che incideranno sulle borse dei paesi emergenti, almeno secondo l’ultima ricerca di S&P Global Ratings. Lo studio ha un titolo eloquente e recita, secondo una traduzione un po’ libera, che le sfidanti condizioni economiche del 2024 impatteranno sulla loro crescita. Vediamo quali sono e come potranno influire.
paesi emergenti: borsa ed economia
il futuro taglio dei tassi nei paesi emergenti dipende anche dalla Fed
Il generalizzato aumento dei tassi di interesse per ora non ha inciso in modo significativo sui consumi e sul PIL grazie al sostegno fiscale e della forte dinamica del mercato del lavoro. Tuttavia, con il passare del tempo il sostegno fiscale potrebbe divenire più impegnativo a causa dell’aumento del costo degli interessi e l’occupazione potrebbe peggiorare portando a una contrazione economica. Secondo SP Global il calo dell’inflazione proseguirà e si procederà ad un allentamento della politica monetaria, con effetti positivi anche sulle borse dei paesi emergenti. Le tempistiche dell’implementazione dei tagli e la loro magnitudo però non sono al momento prevedibili e dipenderanno molto da quello che farà la banca centrale americana che da sempre influenza la politica monetaria dei paesi emergenti.
la guerra potrebbe ancora influire sulle borse dei paesi emergenti
borse dei paesi emergenti e crescita
inflazione e disoccupazione nei paesi emergenti
rischi sulle borse dei paesi emergenti
Lo scenario ipotizzato da SP Global è dunque quello di una sostanziale tenuta della crescita e di una successiva accelerazione dei paesi emergenti in seguito a futuri ribassi dei tassi. Eppure ci sono anche molteplici possibili rischi. In prima battuta una potenziale escalation della guerra in Medio Oriente, che potrebbe impattare sui prezzi dell’energia, aumentandoli e frenando la congiuntura economica. Inoltre, il fenomeno climatico di El Niño potrebbe interrompere il calo dei prezzi a causa di potenziale siccità e conseguente aumento dei prezzi dei generi alimentari.
Oltre a questi c’è anche il rischio che l’economia statunitense passi dall’attuale scenario atteso di soft landing (atterraggio morbido) a una vera e propria recessione con implicazioni significative non solo per l’economia globale, ma soprattutto per i paesi emergenti che condividono forti legami economici con gli Stati Uniti, quali ad esempio i paesi dell’America Latina.
Sul fronte opposto invece un’economia statunitense che si rivelasse più forte del previsto, pur essendo questo uno sviluppo generalmente positivo per gli EM, potrebbe nel breve termine spingere al rialzo i tassi di interesse e il dollaro americano con implicazioni negative per l’inflazione attraverso gli effetti di effetti di trascinamento del cambio.
I rischi per l’andamento delle borse dei paesi emergenti sono dunque una ripresa dell’inflazione o una potenziale recessione, una recrudescenza del conflitto o addirittura una crisi climatica.
le borse dei paesi emergenti oggi: opinioni e considerazioni
Lo scenario evolutivo dunque non sembra per nulla facile da dipanare e rappresenta un rischio che va sempre valutato quando si tratta di inserire i paesi emergenti nei propri portafogli di investimento.
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