Obbligazioni subordinate un rischio o un’opportunità?

Cosa valutare prima di investire nelle obbligazioni subordinate e perché vengono emessi questi titoli. Tutti i rischi

MoneyReport, il blog di SoldiExpert SCF

Il blog di SoldiExpert SCF

PLe obbligazioni subordinate sono un rischio o un’opportunità? Partiamo dall’ABC spiegando cosa sono questi strumenti di investimento.

 

che cosa sono le obbligazioni subordinate

 

Le banche per finanziarsi ricorrono non solo ad aumenti di capitale e prestiti obbligazionari tradizionali ma da qualche tempo in modo sempre più consistente anche a prestiti subordinati. Perché emettono questo tipo di obbligazioni subordinate e non i titoli tradizionali cosiddetti senior?  Per spiegarla in modo semplice tutte le banche nella loro attività devono sottostare a determinati requisiti patrimoniali al fine di garantire il regolare funzionamento,  la gestione della liquidità e il pareggio fra attivo e passivo.  E da questo punto di vista le obbligazioni subordinate a differenza delle obbligazioni tradizionali sono parzialmente assimilate ai “mezzi propri” nel calcolo dei ratios patrimoniali in particolare quelli stabiliti da Bankitalia nell’erogazione del credito. In sostanza la banca evita di aumentare il capitale sociale per raggiungere certi ratios e per questo remunera con uno spread maggiore i sottoscrittori.

 

>>Il tuo portafoglio è robusto, adeguato e paghi il giusto? Richiedi una consulenza senza impegno<<<

Quindi le obbligazioni subordinate vengono considerate dalle banche che li emettono non come tradizionali debiti, ma qualcosa cha assomiglia a una forma di capitale azionario, cosa che permette agli istituti di credito di aumentare i propri volumi di attività e per questa ragione questi strumenti vengono definiti anche come titoli ibridi. Qualcosa quasi a metà strada tra il debito puro e il capitale di rischio (azionario).

 

 

obbligazioni subordinate: come si valutano

 

Le caratteristiche ricorrenti e da valutare prima di comprare le obbligazioni subordinate sono solitamente:

 

Grado di subordinazione
In caso di bancarotta i possessori di obbligazioni subordinate verranno rimborsati solo se tutti gli altri obbligazionisti avranno già ricevuto ciò che spettava loro, ma prima degli azionisti. Sono quindi subordinati al pagamento degli altri obbligazionisti senior e per questa ragione pagano un interesse più elevato di un obbligazione tradizionale in funzione anche dello standing dell’emittente.

Durata
Solitamente è molto elevata ed in alcuni casi può coincidere con la vita dell’azienda; in tale caso si tratta di bond perpetui  o “perpetual” e sono estremamente simili alle azioni.

Clausola call
L’emittente ha la possibilità di rimborsare in anticipo il prestito. Solitamente se non viene esercitato questo diritto è previsto un aumento della cedola (clausola step-up)

Interessi differibili
L’emittente può rinviare il pagamento di una o più cedole al verificarsi di determinati accadimenti. Questi possono riguardare la mancanza di distribuzione di dividendi da parte della società, oppure utili di esercizio negativi, o un Ebit inferiore a un certo livello. I pagamenti sospesi possono in taluni casi essere onorati grazie ai proventi derivanti dal collocamento di nuove azioni o di nuovi ibridi anche simili a quelli già sul mercato. Talune emissioni danno addirittura la possibilità di saltare completamente il pagamento di una cedola se i conti della società non sono buoni.

 

 

Rischi DEI TITOLI SUBORDINATI

In origine le obbligazioni subordinate erano destinate soprattutto agli investitori istituzionali ma nel tempo le banche hanno iniziato a collocare questi strumenti sempre più presso il pubblico dei risparmiatori, offrendo una remunerazione leggermente superiore a quella dei titoli normali (senior). La sicurezza di questi titoli va quindi vista in relazione allo standing della banca che li emette e al grado di subordinazione e va ricordato che in questi anni nei momenti in cui il sistema bancario italiano o internazionale è stato considerato particolarmente vulnerabile (si pensi a quanto accaduto subito dopo il fallimento della banca d’affari Lehman Brothers o a banche coinvolte in scandali o molto esposte verso investimenti considerati a rischio come l’immobiliare o il debito sovrano) tali titoli sono stati particolarmente “scottanti” con gli investitori disposti a disfarsene quasi a qualsiasi prezzo.

 

Una consulenza gratuita iniziale Una consulenza gratuita iniziale

Per questa ragione si sono viste obbligazioni subordinate di banche importanti passare anche da 100 a 30-40 e in alcuni (finora rari) casi si è assistito anche di fatto alla non corresponsione dei rendimenti e alla sospensione del rimborso del capitale nei casi di alcune emissioni di banche in grave crisi come è accaduto nel 2011 con Bank of Ireland e con la banca olandese SNS. Per questa ragione è bene conoscere le caratteristiche delle emissioni in portafoglio, saperne non solo i pro (maggiori rendimenti) ma anche i contro e valutare se adeguati al proprio profilo di rischio, in quale misura sono presenti nel proprio patrimonio essendo consci che possono essere titoli ad alta volatilità.

 

 

 

Salvatore Gaziano

Responsabile Strategie di Investimento di SoldiExpert SCF

Prenota un appuntamento

Roberta Rossi Gaziano

Responsabile Consulenza Personalizzata di SoldiExpert SCF

Prenota un appuntamento

Francesco Pilotti

Responsabile Ufficio Studi di SoldiExpert SCF

Prenota un appuntamento

Marco Cini

Esperto di pianificazione finanziara e previdenziale

Prenota un appuntamento