Cos’è un fondo obbligazionario?

I fondi obbligazionari investono parte o tutto il patrimonio in titoli obbligazionari emessi da Stati o aziende. Ci sono migliaia di fondi obbligazionari sottoscrivibili dal risparmiatore italiano. I fondi obbligazionari si differenziano per

  • AREA GEOGRAFICA dell’emittente del debito: la principale distinzione è tra obbligazioni emesse da stati o società dei Paesi emergenti, deii paesi sviluppati e obbligazioni emesse da stati o società appartenenti all’Unione Economica Europea

 

  • TIPOLOGIA DI EMITTENTE esistono fondi che investono solo in titoli di stato (detti anche titoli governativi) e fondi che investono in titoli emessi da società e aziende (definiti titoli corporate)

 

  • SCADENZA DEI TITOLI vi sono fondi che investono in titoli a breve termine (con scadenza inferiore ai due anni) e fondi che si concentrano sulle scadenze più lunghe ovvero sui titoli con scadenze di diversi anni o addirittura di decine di anni
  • RATING esistono fondi obbligazionari che investono in titoli di società con un merito di credito medio alto e fondi che privilegiano obbligazioni ad alto rendimento, ovvero titoli più redditizi ma più rischiosi, emessi da società con un basso merito di credito

 

  • VALUTA i fondi obbligazionari si differenziano per la valuta in cui sono espressi i titoli che vengono acquistati. Così accanto a fondi che investono in obbligazioni espresse in euro, è possibile scommettere sul rialzo e sull’apprezzamento di alcune valute comprando dei fondi obbligazionari che privilegiano titoli espressi in quella valuta. Puo’ trattarsi del franco svizzero, del dollaro australiano, della lira turca, del dollaro, della sterlina e anche di altre valute

 

Come funzionano questi fondi?

I fondi obbligazionari investono i risparmi di una moltitudine di individui, chiamati sottoscrittori. A ogni sottoscrittore vengono assegnate una o più quote del fondo in funzione del capitale investito da ciascun risparmiatore e del valore della quota nel giorno in cui il fondo viene acquistato. Il guadagno e la perdita del sottoscrittore dipendono dall’apprezzamento o deprezzamento del valore della quota del fondo.

 

Fondi Misti e Flessibili

Nel prospetto informativo di ogni fondo è indicata la politica e i limiti di investimento del fondo.

I fondi misti investono parte del proprio in azioni. Sono quindi dei fondi detti anche bilanciati perchè investono parte in titoli azionari e parte in titoli obbligazionari.

I fondi flessibili sono invece dei fondi che lasciano al gestore la facoltà di decidere a seconda dell’andamento dei mercati se puntare sui titoli azionari o obbligazionari senza particolari limiti sull’area geografica e la tipologia di titoli che possono essere messi in portafoglio. Gli ultimi nati tra i fondi misti e flessibili sono i fondi multi asset che continuano a essere molto pubblicizzati sui giornali.

 

Approfondimento: Fondi flessibili e multi asset: convengono?

 

Quali sono le commissioni di un fondo?

I fondi sono gravati da diversi tipi di commissioni. Alcune banche e reti di vendita fanno ancora pagare ai propri clienti commissioni di sottoscrizione all’atto dell’acquisto del fondo. Queste commissioni decurtano il capitale iniziale investito nel fondo e tantissimi intermediari (soprattutto online) non fanno piu’ pagare da anni questo costo che appare veramente anacronistico.

 

Approfondimento: Leggi il dossier sui costi che gravano sui fondi comuni di investimento

 

Tutti i sottoscrittori di un fondo pagano le commissioni di gestione che vanno a remunerare il lavoro della società di gestione. Questo costo va a diminuire le performance del fondo: tanto piu’ è alta, tanto maggiore sarà la diminuzione dei rendimenti del fondo.

Vi sono poi commissioni variabili che non tutti i fondi applicano e sono le commissioni di performance. Queste commissioni scattano quando la performance del fondo supera un certo indice di raffronto scelto dal gestore. Se sui fondi comuni di diritto italiano il gestore è vincolato a scegliere un parametro che sia rappresentativo del mercato in cui il fondo investe e puo’ applicare questo costo solo su un periodo medio lungo, mentre i fondi di diritto lussemburghese e irlandese non hanno questo vincolo. In questi fondi su cui negli anni diverse reti di vendita e banche hanno fatto confluire i risparmi dei loro clienti, il calcolo della commissione di performance è su base mensile o trimestrale e avviene rispetto a parametri facilissimi da battere come spiegato in questo articolo drenando tantissimo denaro dei sottoscrittori del fondo.

 

Approfondimento: Da Azimut a Mediolanum: quanto si guadagna a raccogliere e gestire i soldi degli italiani

 

Rischi dei fondi obbligazionari

Come abbiamo visto esistono migliaia di fondi obbligazionari caratterizzati da diversi stili di investimento e criteri di scelta dei titoli su cui investire. Tra i fondi più rischiosi quelli sui Paesi emergenti, i fondi bilanciati e quelli che investono sulle obbligazioni a medio lungo termine.

Sono Sicuri?

Nel 2008 tra il 01 settembre e il 24 ottobre i fondi obbligazionari sui Paesi emergenti hanno perso il 25% del proprio valore in meno di due mesi. Si consideri che negli ultimi 10 anni la massima perdita dei fondi obbligazionari nel complesso è stata del 4,66% quindi questi fondi hanno perso 6 volte di più. Ovviamente esiste sempre un trade off tra rischio e rendimento: negli ultimi 10 anni i fondi obbligazionari sui Paesi emergenti hanno reso oltre il 5% medio annuo, a fronte di un rendimento medio annuo dei fondi obbligazionari del 2,66%. Meno rischiosi, ma comunque non adatti a investitori prudenti, i fondi obbligazionari bilanciati che negli ultimi dieci anni sono riusciti a perdere nel periodo peggiore oltre il 10% del proprio valore e i fondi obbligazionari a medio lungo termine che hanno perso il 6,87% del proprio valore.

 

I migliori fondi del 2017

I fondi obbligazionari sono soggetti a oscillazioni del capitale investito anche se in misura minore dei fondi obbligazionari. I fondi meno rischiosi ma anche meno redditizi sono i fondi monetari che investono a breve termine. Tutte le altre categorie di fondi obbligazionari, dai bilanciati ai fondi espressi in valuta differente dall’euro, ai fondi che investono su obbligazioni ad alto rendimento o con scadenze molto lunghe, sono volatili e rischiosi.

 

Idea di Investimento


I fondi obbligazionari non sono tutti uguali: ce ne sono di più e meno rischiosi. Anche con i fondi obbligazionari si puo’ andare incontro a brutte sorprese. Per questo è sempre meglio seguire un approccio attivo e selettivo su questo tipo di prodotti privilegiando i settori e in comparti con la maggiore forza relativa

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Obbligazionari paesi emergenti: meglio fondi o etf?

I fondi e gli etf obbligazionari sui Paesi emergenti costituiscono uno degli investimenti più rischiosi e redditizi dell’intero panorama degli investimenti obbligazionari. Negli ultimi 10 anni i fondi obbligazionari sui Paesi emergenti hanno reso il doppio dei fondi obbligazionari nel loro complesso. Gli anni top per i fondi obbligazionari sui paesi emergenti sono stati il 2012 quando questi fondi hanno ottenuto in media una performance del +15,2% e il 2016 quando la performance è stata del +8,5%.

 

Approfondimento: Quando puntare sulle obbligazioni dei Paesi Emergenti?

 

Negli ultimi 10 anni sono stati quotati diversi Etf sui Paesi Emergenti e le performance rispetto alla media dei fondi sui Paesi Emergenti sono state mediamente il doppio a favore degli Etf, che però nelle fasi più negative del mercato ha perso molto di più della media dei fondi.