Operativo dal 1995 il Fondo Arca Bond Paesi Emergenti (IT0001248373) si propone come investimento sui bond dei paesi emergenti che, in virtù di maggiori prospettive di crescita, possono offrire rendimenti a scadenza superiori ai governativi europei. Ma negli ultimi anni non è andata proprio così. Leggi la nostra analisi.
dove investe il FONDO Arca bond paesi emergenti
Il Fondo Arca Bond Paesi Emergenti investe strategicamente in emissioni sovrane e, solo tatticamente, in obbligazioni corporate allo scopo di massimizzare il rendimento. Inoltre è prevista la possibilità di acquistare quote di OICR, anche collegati, la cui politica d’investimento è compatibile con quella del fondo. L’esposizione del fondo al dollaro USA così come a tutte le altre valute diverse dall’Euro è costantemente coperta di modo da azzerare il rischio cambio.
Un benchmark chiaro e semplice
Il benchmark del Fondo Arca Bond Emergenti è costituito dal 5% del ICE BofA Euro Treasury Bill (liquidità) e dal 95% dell’indice ICE BofA BBB & Lower Sovereign External Debt Constrained Hedged. Quest’ultimo è composto da titoli obbligazionari governativi emergenti. Ciascuno dei bond in portafoglio non può pesare singolarmente per oltre il 10% del peso complessivo. L’universo investibile appare dunque chiaro e definito.
Per il Fondo Arca Bond Emergenti un profilo di rischio adeguato
L’indicatore sintetico di rischio del Fondo Arca Bond Paesi Emergenti risulta pari a 3 su 7, un livello che ci appare abbastanza adeguato con il profilo del fondo e con i limiti delle classi di investimento, vista anche l’assenza di esposizione al cambio. Segnaliamo anche, a titolo di maggior completezza che sono inseribili anche strumenti anche di qualità creditizia inferiore ad adeguata. In soldoni titoli non investment grade che, nel caso dei bond emergenti sono in realtà abbastanza comuni.
Per arca bond paesi emergenti spese elevate
Le spese correnti annue del Fondo Arca Bond Paesi Emergenti sono pari al 1,8%, comprensive di commissioni di gestione, costi amministrativi o di esercizio nonché dei costi stimati di transazione per la compravendita dei titoli. Un esborso piuttosto elevato per un fondo obbligazionario, anche se emergente.
ma risultati demoralizzanti
Come rilevato dal sito stesso di Arca, da cui è stato preso il grafico sottostante, negli ultimi dieci anni il Fondo Arca Bond Paesi Emergenti ha complessivamente perso il 15%, contro il 5% perso dal benchmark. Un mercato certamente molto ostico quelle obbligazionario emergente che si è trasformato in una vera e propria debacle dall’estate del 2021. Tutto considerato il fondo già faceva male di suo, visto che da ottobre 2013 a giugno 2021 aveva messo a segno un rialzo complessivo inferiore al 15%. Facendo un conto terra terra parliamo di meno del 2% l’anno sui mercati emergenti e con una componente di titoli non investment grade. Difficile fare peggio. Praticamente un decennio perduto.
criteri ESG non pervenuti
Il Fondo Arca Bond Emergenti non integra alcun criterio ESG, essendo rimasto fermo all’articolo 6 del Regolamento (UE) 2019/2088 in cui rientrano i prodotti cosiddetti “neutrali”. Non vi sono controlli vincolanti sulla sostenibilità del processo di investimento e pertanto sono presenti strumenti che non assolvono fattori ESG.
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il confronto con l’etf non lascia scampo al fondo arca bond paesi emergenti
A conclusione di un’analisi fin qui non proprio brillante per il nostro fondo di oggi, passiamo ora al confronto con uno strumento passivo che replichi il medesimo investimento. Dal grafico emerge come il Fondo Arca Bond Paesi Emergenti risulti una pessima idea per investire nell’obbligazionario dei paesi emergenti. Non si tratta quindi solo di mercati facili o difficili, né di periodi più favorevoli oppure complessi. Si tratta proprio di gestire male. Lo strumento passivo che abbiamo utilizzato per il confronto è quotato in Italia già da sei anni (2018) e mette a segno in questo arco temporale un risultato decisamente dignitoso, nonostante tutte le avversità. A fronte di un +5% del nostro ETF, il Fondo Arca Bond Paesi Emergenti perde oltre il 20%. Anche impegnandosi, ci sembra difficile fare peggio. Quanto tempo perduto e quanti costi buttati.
Sai che per capire se un fondo fa bene o male è sempre necessario paragonarlo al suo mercato di riferimento? Alcuni fondi, nonostante scenari avversi, riescono a difendersi e minimizzano l’impatto negativo. Altri, come il Fondo Arca Bond Paesi Emergenti, restano in balia degli eventi e peggiorano pure la situazione.
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