Azioni Mediaset (MFE) comprare, vendere o tenere in portafoglio? Il titolo ai raggi X

Le azioni Mediaset sono oggi le azioni MFE (MediaForEurope). Nonostante il cambio di nome e il trasferimento della sede legale ad Amsterdam, il gruppo continua a essere un attore centrale e complesso nel panorama mediatico europeo. Tra risultati finanziari in chiaroscuro dovuti alla debolezza in Spagna, ma compensati dalla resilienza in Italia e dalla spinta strategica in Germania, analizziamo nel dettaglio i fattori che ne muovono il valore in Borsa

Investire in titoli esposti al settore dei media come le azioni MFE-MediaForEurope richiede una comprensione approfondita dei flussi di ricavo, che sono altamente legati al mercato pubblicitario e alle dinamiche in rapida evoluzione del consumo di contenuti (dalla TV lineare allo streaming).

Il Gruppo, nato dall’evoluzione delle storiche attività di Mediaset, è oggi una holding con una chiara ambizione paneuropea. È quotata con le azioni MFE (ex azioni Mediaset)  di classe A e classe B sia a Piazza Affari che a Madrid. La strategia principale è quella di creare un grande polo televisivo continentale che possa competere efficacemente contro i giganti globali dell’intrattenimento e delle piattaforme digitali come Netflix, Amazon Prime e non solo. Un compito non proprio facile, insomma.

La posizione strategica di MFE nel panorama europeo

 

L’azienda che controlla reti come Canale 5, Italia 1 e Retequattro ha subito negli ultimi anni una significativa riorganizzazione. La nuova identità di MFE-MediaForEurope NV, con sede legale nei Paesi Bassi e sedi fiscali operative in Italia e Spagna, riflette l’orientamento strategico verso una maggiore integrazione europea. Questo posizionamento consente all’azienda di operare alla convergenza tra televisione tradizionale e piattaforme digitali, intrecciando una rete diversificata di canali di distribuzione di contenuti.

MFE sfrutta le sue capacità di produzione di contenuti e la tecnologia pubblicitaria per promuovere fonti di reddito redditizie. Il suo modello di business è imperniato sui ricavi pubblicitari, dove la pubblicità televisiva tradizionale è affiancata da una crescente enfasi sulle soluzioni pubblicitarie digitali e indirizzabili.

Le principali aree di attività e il modello di business

 

Il Gruppo opera in diverse aree chiave che contribuiscono alla sua resilienza complessiva:

  • Televisione e Contenuti: Tre reti generaliste in Italia e il controllo delle reti di primo piano in Spagna (Telecinco e Cuatro). L’offerta si completa con numerosi canali tematici in chiaro e a pagamento, oltre alla piattaforma di streaming Infinity.

  • Radio: L’area radiofonica include emittenti di successo come Radio 105, Virgin Radio, R101 e RMC.

  • Concessionarie Pubblicitarie: Organi essenziali per la gestione della raccolta pubblicitaria, tra cui Publitalia ’80 e Digitalia 08 (detenute al 100%) e Mediamond (detenuta al 50% con Mondadori).

La combinazione della forza del broadcasting tradizionale con le moderne strategie di coinvolgimento digitale crea un modello di business resiliente e adattabile.

Il ruolo importante dell’espansione tedesca

 

I movimenti di prezzo delle azioni Mediaset ora MFE sono influenzati principalmente dalla percezione del mercato sui ricavi pubblicitari e sull’avanzamento della strategia europea

Una delle mosse più rilevanti a livello strategico è l’ampliamento del raggio d’azione in
Germania, attraverso una partecipazione significativa in ProSiebenSat.1. MFE-MediaForEurope è diventata azionista di maggioranza della media company tedesca, detenendo circa il 75,6% del capitale e il 75,67% dei diritti di voto in ProSiebenSat.1.

Questa acquisizione è fondamentale per il progetto del polo europeo. Come commentato dal CEO di ProSieben, Bert Habets, dopo la conclusione dell’operazione, la collaborazione con MFE copre cinque mercati europei (Italia, Spagna, Germania, Austria e Svizzera), raggiungendo una popolazione complessiva di circa 210 milioni di persone. L’azienda MFE è così il secondo gruppo radio-televisivo europeo.

azione mediaset (MFE) e azionisti di riferimento

 

Come si vede nel grafico sottostante, tratto direttamente dal sito della società, la partecipazione di maggioranza delle azioni Mediaset è la Holding Fininvest, di proprietà della famiglia Berlusconi con un 48,6%, seguita da Simon Fiduciaria con il 18,5%. Escludendo le azioni proprie, gli attuali diritti di voto salgono al 50% per Fininvest e al 19% per Simon Fiduciaria.

Ricordiamo che dal novembre 2016 il gruppo francese Vivendi, che fa capo a Vincent Bollorè, iniziò a entrare in Mediaset arrivando a rastrellare in Borsa oltre il 25% del titolo.

Dopo cinque anni di controversie a maggio del 2021 Vivendi e Fininvest si sono accordate per una progressiva uscita del gruppo francese che nel frattempo aveva girato le proprie azioni al blind trust Simon Fiduciaria.

L’accordo prevede che Vivendi venda sul mercato l’intera quota delle azioni Mediaset detenuta da Simon Fiduciaria nell’arco di cinque anni. Fininvest avrà il diritto di acquistare le azioni eventualmente invendute in ciascun periodo di 12 mesi, al prezzo annuale stabilito. Alla fine dell’operazione, Vivendi rimarrà azionista di Mediaset solo con una quota residua del 4,5%.

azionisti di riferimento dell'azione mediaset (azione MFE)

Cosa dice l’ultima trimestrale di MFE-MediaForEurope?

 

I dati finanziari relativi ai primi nove mesi del 2025 (9M 2025) sono essenziali per valutare la performance operativa e strategica del Gruppo e, di conseguenza, il valore delle azioni MediaForEurope.

Dettaglio dei risultati economico-finanziari consolidati

 

l'andamento dei primi 9 mesi del gruppo MFE MediaForEurope
l’andamento dei primi 9 mesi di MFE tratto dal bilancio

Focus sulle dinamiche operative

 

Il dato che richiede maggiore attenzione per i risparmiatori è l’EBIT (Earnings Before Interest and Taxes), che in italiano è traducibile come risultato operativo. Esso indica la redditività dell’attività core prima di considerare interessi e tasse.

  • Il calo di oltre il 50% dell’EBIT è direttamente correlato a una significativa compressione dei margini in Spagna.

Il risultato netto, pur apparendo molto positivo con una crescita del 152,7%, non deriva dalle attività ordinarie del periodo. Questo aumento è dovuto a proventi legati alla contabilizzazione della partecipazione in ProSiebenSat.1, che sono entrate straordinarie o non ricorrenti. L’utile netto rettificato (adjusted) e senza il contributo di ProSieben è stimato essere significativamente inferiore.

Analisi della raccolta pubblicitaria per mercato

 

La differente performance della raccolta pubblicitaria tra Italia e Spagna è la chiave per comprendere la volatilità delle azioni MFE:

  • Italia: La raccolta pubblicitaria lorda sui mezzi gestiti dal Gruppo è cresciuta a 1.427,3 milioni di euro, segnando un +1,4% rispetto all’anno precedente. Questo risultato è particolarmente positivo in quanto si verifica in un contesto di mercato pubblicitario complessivo in Italia che ha registrato una flessione pari al -1,6%

  • Spagna: La raccolta pubblicitaria lorda si è attestata a 494,4 milioni di euro, registrando un calo del -7% nel terzo trimestre 2025 (3Q25). I numeri di bilancio relativi alla presenza in Spagna non sono brillanti e mostrano una debolezza che continua ad impattare negativamente sui margini operativi consolidati.

L’indebitamento finanziario netto

 

L’indebitamento finanziario netto consolidato rettificato è salito a 905 milioni di euro. L’aumento è la diretta conseguenza del cash out (l’uscita di cassa) sostenuto per completare l’acquisizione della quota di controllo di ProSiebenSat.1 in Germania.

Questo livello di debito, pur essendo gestibile per un’azienda delle dimensioni di MFE, deve essere monitorato attentamente, in quanto vincola la liquidità aziendale e influisce sulla flessibilità finanziaria per future operazioni o investimenti.

QualI LE PREVISIONI per le azioni MFE secondo gli analisti?

 

L’orientamento strategico, la diversità geografica e l’attenzione alle dinamiche del mercato della pubblicità delineano un percorso di crescita possibile in un mercato comunque molto concorrenziale.

Gli analisti finanziari hanno sintetizzato la loro visione futura con il seguente outlook (prospettiva):

  • Previsioni MFE: La società evidenzia una raccolta per l’intero anno fiscale 2025 (FY25) in linea con il trend dei primi nove mesi (-1,1% consolidato), prevedendo un andamento positivo in Italia e una contrazione continuativa in Spagna.

  • Revisioni di Stima: Alla luce della debolezza spagnola, molti analisti hanno leggermente limato le stime di raccolta pubblicitaria in Italia (ad esempio, +1% da un precedente +2%) e in Spagna (ora a -7% da un precedente -5%), portando la raccolta pubblicitaria consolidata dei due paesi a -1% su base annua.

Punti di forza e debolezza sul mercato

 

Punti di Forza:

 

  1. Valutazione Compressa: Il titolo presenta multipli compressi e inferiori rispetto a quelli ai quali vengono scambiati i principali competitor europei, indicando un potenziale valore latente.

  2. Leadership Italiana: La leadership nel mercato pubblicitario italiano rimane salda e resiliente.

  3. Ambizione Europea: La potenziale espansione in Germania, tramite l’OPAS su ProSiebenSat.1, propone un significativo salto in avanti verso la creazione di un vero e proprio polo televisivo europeo.

Punti di Debolezza:

 

  1. Debolezza Spagnola: La contrazione dei margini operativi legata alla performance negativa in Spagna.

  2. Indebitamento: L’aumento del debito netto a 905 milioni di euro dopo l’acquisizione in Germania.

  3. Volatilità Azionaria: La pressione ribassista strutturale dovuta alla cessione progressiva delle quote da parte di Simon Fiduciaria.

  • andamento delle azioni mediaset in borsa

     

    Dopo un marcatissimo calo che ne ha condotto le quotazioni da 8€ a 1,5€ tra luglio 2021 e settembre 2022 le azioni Mediaset (MFE hanno avviato un movimento di recupero che le ha portate ad avvicinarsi a quota 4 euro per poi ritracciare intorno agli attuali 3 euro.

     

     

    L'andamento negli ultimi 5 anni in Borsa delle azioni MFE (ex Mediaset)
    L’andamento negli ultimi 5 anni in Borsa delle azioni MFE (ex Mediaset)

La posizione di SoldiExpert SCF

 

SoldiExpert SCF (Società di Consulenza Finanziaria Indipendente) segue attentamente e con la massima oggettività le azioni MFE-MediaForEurope. La nostra analisi è focalizzata sull’adeguatezza degli investimenti rispetto al profilo di rischio e agli obiettivi di ogni singolo risparmiatore.

  • Giudizio Finale: La strategia di MFE è promettente per il lungo termine, ma le debolezze operative in Spagna e l’aumento dell’indebitamento richiedono prudenza. Il titolo non è attualmente incluso nei nostri portafogli consigliati, ma è un titolo che seguiamo con attenzione per eventuali futuri sviluppi.

  • Il Vantaggio dell’Indipendenza: Operiamo come società di consulenza finanziaria indipendente al 100%, il che significa che forniamo consigli operativi precisi su cosa comprare e vendere senza ricevere commissioni da banche, asset manager o case prodotto (fondi, polizze, ecc.).

considerazioni e CONCLUSIONE FINALE

 

Il successo quando si investe non si realizza nella scelta vincente di ogni singola azione. Avere in portafoglio solo titoli che salgono è una chimera e nemmeno gli investitori più esperti e blasonati ci sono riusciti. Il successo nell’investimento risiede invece nella strutturazione e nella costruzione di un portafoglio solido e diversificato.

Negli oltre 20 anni di attività, SoldiExpert SCF si è affermata come una delle prime Società di Consulenza Finanziaria (SCF) indipendenti in Italia, una società che fornisce consulenza diretta ai risparmiatori senza alcun conflitto d’interesse e segue migliaia di strumenti grazie al suo Ufficio Studi (azioni di tutto il mondo, obbligazioni, ETF, fondi).

Grazie a uno studio e a una ricerca costanti, nonché ad un supporto tecnologico sempre all’avanguardia, il nostro team di analisti ha perfezionato una metodologia proprietaria che permette una selezione accurata di titoli per ogni mercato, settore e livello di rischio.
In un contesto sempre più sfidante e complesso, potresti valutare di ricevere anche tu le nostre raccomandazioni.
I nostri servizi di consulenza forniscono infatti consigli operativi precisi su cosa comprare e vendere e su come gestire posizioni già detenute. Oppure potresti ricevere indicazioni su come costruire da zero un portafoglio di investimento, con eventuali aggiornamenti regolari da parte dei nostri analisti e consulenti finanziari indipendenti con il servizio di consulenza ricorrente.

 

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