Operativo dalla fine del 2018, il Fondo Etica Impatto Clima (IT0005341901) in soli cinque anni ha raccolto masse in gestione per oltre 1 miliardo, E’ un prodotto bilanciato che si contraddistingue per una particolare attenzione agli aspetti legati al cambiamento climatico. Nobili propositi, ma i risultati? Leggi la nostra analisi completa e scoprilo con noi.
dove investe il fondo etica impatto clima
Il Fondo Etica Impatto Clima diversifica l’investimento bilanciando le opportunità di rendimento dei mercati azionari con quelle dei mercati obbligazionari. I titoli che vengono inseriti all’interno del patrimonio sono selezionati attraverso una rigorosa analisi ESG. Così come accade per altri fondi della casa anche la gestione finanziaria del Fondo Etica Impatto Clima è affidata in delega ad Anima Sgr società di gestione del risparmio indipendente tra le leader del mercato italiano.
Un benchmark furbo
Il benchmark del Fondo Etica Impatto Clima è composto dal 50% MSCI World ESG Universal Net Total Return (in Euro), dal 30% di JP Morgan EMU e dal 20% ICE BofA Euro Treasury Bill Index. Un benchmark abbastanza furbo che punta ad un azionario internazionale e un obbligazionario euro. Quest’ultimo è scomposto a sua volta tra una componente titoli e una componente di liquidità decisamente troppo corposa, (non) casualmente indicata in un momento in cui i tassi erano probabilmente intorno allo zero. Nonostante l’accortezza della bassa asticella del benchmark, vedremo che i risultati saranno comunque scarsi.
rischio sottostimato per il Fondo Etica Impatto Clima
Sia nel prospetto, sia nel KID, il livello di rischio associato al Fondo Etica Impatto Clima è pari a 3 su 7, un livello che ci appare sottostimato. A nostro avviso, una componente azionaria internazionale pari al 50% del fondo, sommata ad una gestione attiva del cambio e alla possibilità di inserire, seppur in via residuale, titoli non investment grade e titoli di paesi emergenti conducono a un livello di rischio pari a 4.
SPESE CORRENTI elevate per etica impatto clima
Secondo quanto riportato dal KID, le spese correnti del Fondo Etica Azionario nel 2022 sono risultate pari al 1,86%, un livello abbastanza elevato per un fondo bilanciato. Non è la prima volta inoltre che Etica presenta una documentazione confusionaria sia sui costi sia sui livelli di rischio. Nel KID che qui sotto riportiamo, i costi totali pari a 186€ su 10.000 vengono indicati come l’1,68%. Forse intendevano l’1,86%? Secondo noi si ma attendiamo risposte da Etica.
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PERFORMANCE da dimenticare
Ma ora viene il bello. Come si vede nel grafico sotto, tratto dal sito di Etica, dal lancio a oggi il Fondo Etica Impatto Clima ha portato a casa una performance pari un quarto del suo benchmark (+7,70% contro un +28%). Una differenza che è, obiettivamente, abissale per un prodotto di investimento che sia minimamente difendibile. Mettiamola così: se vogliamo fare qualcosa per contribuire a salvare il pianeta investiamo in qualcosa che abbia un rendimento decente e devolviamo poi il ricavato a organizzazioni operative sul fronte climatico. E’ più efficiente e più efficace.
Criteri esg in base all’ art.9
Come da documentazione ufficiale apprendiamo che, al pari di tutti i fondi di casa, anche il Fondo Etica Impatto Clima ha fatto proprio l’art.9 del Regolamento Europeo, il più alto standard sulla sostenibilità oggi in circolazione. A partire dal marzo 2022 il vecchio benchmark MSCI World Net Total Return (in Euro) è stata sostituito dal MSCI World ESG Universal Net Total Return (in Euro). Ma questo è il minimo sindacale essendo la mission del fondo.
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A conclusione della nostra analisi poniamo a confronto il fondo con un semplice paniere composto da due ETF equipesati, uno azionario ESG mondiale e uno obbligazionario euro per vedere come si sono comportati nel corso degli ultimi 5 anni. Già si poteva intuire dal precedente confronto con il benchmark che non sarebbe stato un belvedere. Se osservate l’andamento del paniere ETF, questo ha messo a segno un rialzo di poco inferiore al 30% contro un 7% circa del Fondo Etica Impatto Clima. Al di là dunque dei nobili fini chi guadagna da tutto questo? L’investitore certamente no, il pianeta probabilmente neppure e dunque chi resta? Vediamo nel prossimo paragrafo che cosa abbiamo scoperto.
5 anni da dimenticare, ma non per i collocatori
Purtroppo dunque la gestione attiva del Fondo Etica Impatto Clima ne esce molto male. Paga fortemente i cali del mercato e arranca sui rialzi. Dal 2018 ad oggi il fondo ha regalato ai suoi sottoscrittori grandi illusioni e altrettante delusioni. In termini di performance 5 anni da dimenticare. C’è solo una categoria che, a prescindere dall’andamento dei mercati e dalle capacità di gestione, ne esce sempre e comunque arricchita. Stiamo parlando dei collocatori che si mettono in tasca mediamente i due terzi delle commissioni pagate dagli ignari sottoscrittori. Anche per il Fondo Etica Impatto Clima, come da prospetto ufficiale, il 70% delle commissioni entra infatti nelle tasche di banche e reti di collocatori del fondo quale commissione di vendita. Non molto etico, no?
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