Il fondo COMETA cambia gestori e aggiorna le sue strategie

Dal 2023 il fondo pensionistico dei metalmeccanici rinnova l’approccio all’investimento dei suoi tre comparti puntando su corporate, azioni e ESG. Scoprite con il video di SoldiExpert SCF quale potrebbe essere la scelta migliore

MoneyReport, il blog di SoldiExpert SCF

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Fondo COMETA: il nome indurrebbe a pensare che si tratti di un fondo quasi provvisorio, che compare a Natale insieme ai tre Re Magi per poi scomparire subito dopo. Invece si tratta di un fondo pensione che ha compiuto nel 2022 i suoi primi 25 anni di esistenza. Segno, evidentemente, di una più che discreta solidità.

Il fondo COMETA è il fondo di previdenza complementare dei metalmeccanici. Più precisamente, dei lavoratori dell’industria metalmeccanica, dell’installazione di impianti e dei settori affini, e del settore orafo e argentiero. È cioè un fondo in cui possono riversare il TFR, ai fini pensionistici, tutti coloro che hanno un contratto da lavoratore dipendente dei settori citati. Si tratta quindi di un cosiddetto fondo pensione “negoziale”, riservato ai lavoratori contrattualizzati.

Nel corso del 2022 il fondo ha affrontato alcuni cambiamenti importanti. E oggi, come vedremo più avanti, il fondo COMETA cambia gestori e aggiorna le sue strategie d’investimento.

Per questo SoldiExpert SCF, società di consulenza indipendente, ha realizzato un video in cui se ne esaminano risultati e convenienza.

I lavoratori possono infatti scegliere se lasciare il TFR in azienda o versarlo nel fondo COMETA. Quindi è necessario valutare attentamente quale delle due opzioni, nel corso dei decenni di una carriera professionale, può alla fine risultare maggiormente premiante.

 

 

COMETA, il fondo pensioni si è rinnovato

 

Le variabili da considerare quando si esaminano le diverso opzioni di previdenza complementare offerte ai lavoratori dipendenti sono numerose. Una delle più importanti, ma non l’unica, è come vengono gestiti i soldi versati e quanto rendono effettivamente. A questo riguardo nel 2022 COMETA, il fondo pensioni si è rinnovato, con novità che si concretizzeranno nel corso del 2023.

Periodicamente il fondo affida a importanti società finanziarie esterne la gestione dei diversi comparti in cui il fondo stesso si articola.

Infatti quando si versano i soldi nel fondo COMETA è possibile scegliere tra i comparti Monetario Plus, Reddito e Crescita. Ognuno di essi ha differenti obiettivi e profili di rischio, e investe in modo diverso in strumenti come obbligazioni e azioni.

Ad aprile 2022, il fondo COMETA ha quindi lanciato un bando internazionale per trovare nuovi gestori. Con lo scopo di aggiornare la politica di investimento e – spiega il fondo – di aumentare il peso dei parametri ESG. Ovvero, la componente “verde” ed “etica” degli investimenti.

In particolare, il comparto Monetario Plus (obbligazionario puro) è stato affidato ad Allianz ed Eurizon, il comparto Reddito (bilanciato) ad Allianz, Amundi, Axa, BlackRock, Credit Suisse, Eurizon e il comparto Crescita (bilanciato) a BlackRock ed Eurizon.

 

 

Per il fondo pensione metalmeccanico più corporate e azioni

 

Il fondo pensione metalmeccanico a fine 2022 ha quindi dato l’incarico ai suoi nuovi gestori. Che dovranno amministrare i circa 13 miliardi di euro di capitalizzazione relativi ai versamenti di oltre 450.000 lavoratori sulla base di precise direttive.

La rinnovata politica gestionale del fondo COMETA prevede infatti un incremento delle obbligazioni corporate a discapito dei titoli di Stato nei comparti Monetario Plus (dal 23% al 30%) e Reddito (dal 28% al 32%). Oltre all’innalzamento della quota massima di azioni nel comparto Reddito (dal 40% al 50%) e all’introduzione di una quota minima di azioni nel comparto, più “aggressivo”, Crescita (45%).

Quindi per il fondo pensione metalmeccanico più corporate e azioni, anche per affrontare una complicata fase internazionale di tassi e inflazione elevati attraverso una maggiore selezione dei titoli.

Le nuove gestioni partono a inizio 2023, ma i risultati si potranno valutare sul lungo periodo anche sulla base dei costi di gestione. Non è un caso, infatti, se sul sito della Commissione di Vigilanza dei Fondi Pensione (COVIP) si legge: “Particolare attenzione va inoltre dedicata ai costi, in quanto essi hanno un’incidenza rilevante sull’ammontare della prestazione finale: su un periodo di partecipazione di 35 anni, un minor costo annuo dell’1 per cento si traduce in una prestazione finale più alta del 18-20 per cento”.

Per questo il video realizzato da SoldiExpert SCF sul fondo COMETA può essere un primo passo per considerare la possibilità di una consulenza finanziaria indipendente. Le decisioni prese oggi, infatti, incideranno fortemente sui risultati che si otterranno dopo decenni di lavoro e di contribuzione.

 

 

Fondo COMETA: recensioni vs consulenza

 

Per chi cerca informazioni sul fondo COMETA, recensioni e commenti online non sono la strada giusta da seguire. Certamente Internet rappresenta un importante punto di partenza per un primo contatto con una materia, la previdenza complementare, non facile da “maneggiare”.

Tuttavia non si tratta di un ristorante o di un hotel, per i quali ci si confronta con le opinioni degli altri utenti allo scopo di evitare brutte sorprese. Nel caso di un hotel, infatti, ci si può rimettere un po’ di euro e procurarsi qualche arrabbiatura.

Con la pensione invece non si scherza. Si tratta di valutare bene tutte le numerosissime variabili, finanziarie e non, che devono poi essere integrate con il proprio profilo di rischio e con i propri obiettivi di vita.

 

 

Lo stesso fondo COMETA, per esempio, organizza i comparti sulla base di tre grandi progetti di vita. Per chi sta andando in pensione, per chi è giovane e ha appena iniziato a lavorare e per chi ha una famiglia stabile.

Ecco perché non serve cercare recensioni sul web del tipo “sì, vi consiglio di mettere tutto il TFR nel fondo COMETA” o “no, non fatelo”. Non c’è una scelta giusta o sbagliata. C’è la consulenza finanziaria indipendente, senza conflitti d’interesse, che può sostenere un percorso maggiormente adatto alle diverse esigenze.
Ed ecco perché nel video di SoldiExpert SCF non sentirete il consulente finanziario indipendente Marco Cini spingervi a fare una scelta d’impulso. Piuttosto, a rendervi consapevoli della complessità e delle domande che dovete farvi per arrivare a una pensione serena.

 

Rendimento del fondo Cometa

 

Salvatore Gaziano

Responsabile Strategie di Investimento di SoldiExpert SCF

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Roberta Rossi Gaziano

Responsabile Consulenza Personalizzata di SoldiExpert SCF

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Francesco Pilotti

Responsabile Ufficio Studi di SoldiExpert SCF

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Marco Cini

Esperto di pianificazione finanziara e previdenziale

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