Investire in fondi comuni di investimento: come orientarsi?
Anche chi ha capitali ridotti può diversificare il proprio capitale. Come scegliere tra 25.000 fondi comuni di investimento disponibili? Ecco una guida ragionata
Il blog di SoldiExpert SCF
Home | Investire in fondi comuni di investimento: come orientarsi?
I fondi comuni di investono permettono anche a chi detiene piccole somme di effettuare un investimento molto diversificato. Al loro interno i fondi comuni di investimento contengono centinaia di titoli (azioni, obbligazioni, ETF, altri fondi) a seconda della tipologia cui appartengono.
Cosa sono i fondi comuni di investimento
I fondi comuni investono in titoli azionari e/o obbligazionari i risparmi di una moltitudine di individui, denominati sottoscrittori. A ogni sottoscrittore vengono assegnate una o più quote del fondo in funzione del capitale investito da ciascuno e del valore della quota nel giorno in cui il fondo viene acquistato. Il guadagno e la perdita del sottoscrittore del fondo comune di investimento dipendono dall’apprezzamento o deprezzamento del valore della quota.
Investire in fondi comuni: ecco quanti sono
Secondo la classificazione di Fida Informatica esistono oltre 25.000 fondi comuni di investimento sottoscrivibili dai risparmiatori italiani (ovvero di cui è disponibile la classe “retail”).
I fondi che investono in azioni sono oltre 5000. I fondi comuni azionari internazionali, quelli che investono nelle azioni a maggiore capitalizzazione del mondo, sono la categoria più popolosa dei fondi comuni azionari con oltre 1200 fondi disponibili. Gli azionari internazionali sono tra i fondi comuni, quelli che offrono la maggiore diversificazione: sia dal punto di vista geografico sia dal punto di vista settoriale.
Quando il fondo comune di investimento è settoriale
All’interno degli azionari, esistono diverse tipologie di fondi che si distinguono tra loro per il settore o l’area geografica in cui investono. Esistono quindi fondi che comprano solo azioni americane o solo aziende europee. Così esistono fondi azionari che selezionano solo società quotate attive nei beni di consumo, o nel settore dell’energia e delle materie prime. O fondi che investono solo in titoli finanziari (banche, assicurazioni…) o esclusivamente in aziende del settore tecnologico.
In generale maggiore è la specializzazione del fondo, minore è la diversificazione del capitale che offre e potenzialmente il rischio che ci si assume. Ovviamente se si ha la fortuna o la capacità di selezionare tra i vari settori, quello più promettente, i guadagni saranno maggiori rispetto ad aver comprato un fondo comune azionario con tutti i settori dentro.
fondi comuni di investimento, alcuni rischi
I fondi comuni obbligazionari rispetto ai fondi azionari statisticamente offrono minori rendimenti ma anche minori rischi in termini di volatilità negativa del capitale. I fondi obbligazionari meno rischiosi sono quelli che comprano obbligazioni governative a brevissimo termine e i fondi monetari che investono in titoli quotati in euro.
Questa tabella di seguito elaborata dall’Ufficio Studi di SoldiExpert SCF presenta per alcune delle principali categorie di comparti azionari e obbligazionari a fianco al rendimento medio annuale (lordo) degli ultimi 7 anni (dall’agosto 2016 all’agosto 2023) l’oscillazione media negativa (“average pain” in inglese ovvero “dolore medio”) che un risparmiatore avrebbe dovuto sopportare (ovvero quanto avrebbe visto il suo capitale arretrare mediamente a livello infrannuale) e a fianco abbiamo messo anche un altro valore calcolato sugli ultimi 5 anni che esprime invece il drawdown (la massima oscillazione negativa).
Nel caso della average pain questo è un valore medio che chi investe dovrebbe aspettarsi come oscillazione negativa media durante ogni anno (nella maggior parte dei casi poi è stata recuperata) mentre il drawdown è un valore estremo ma episodico che non è naturalmente detto che si ripeta ma che offre un’informazione importante.
Come vedrete negli ultimi 7 anni l’obbligazionario (cedole comprese naturalmente) ha avuto rendimenti negativi per effetto del rialzo dei tassi d’interesse passati da negativi a positivi ed è un’informazione importante da assimilare perchè questo dovrebbe far capire che rendimenti meno volatili dell’obbligazionario non significano necessariamente guadagni magari più bassi rispetto all’azionario ma “sicuri” e comunque sempre positivi poichè quando si investe conta il punto d’ingresso, la diversificazione attuata, gli strumenti selezionati. Ed è questo il valore aggiunto che una società come SoldiExpert SCF, fra le pioniere in Italia del settore della consulenza finanziaria indipendente (ovvero senza conflitti d’interesse), può offrire a piccoli e grandi investitori dicendo le cose come stanno (le evidenze dei mercati) e non coltivando illusioni di prodotti finanziari miracolosi.
Esistono anche fondi obbligazionari che selezionano esclusivamente titoli quotati in dollari o in yen: il rischio valuta in questi tipi di fondi naturalmente esiste. Anche se tutte le obbligazioni comprate dal fondo pagassero regolarmente, in caso di una svalutazione del dollaro rispetto all’euro, il risparmiatore che acquista questi fondi potrebbe recuperare meno di quanto investito se decidesse di liquidare il fondo.
fondi: le quotazioni, dove trovarle?
I fondi comuni a differenza delle azioni e delle obbligazioni non sono quotati in tempo reale. Il valore della singola quota del fondo, che è possibile reperire facilmente in rete usando diversi portali (come Morningstar e Quantalys), o i siti dei rispettivi emittenti di fondi viene calcolato valorizzando tutti i titoli detenuti dal fondo.
Migliori fondi comuni di investimento
Alcune società specializzate nell’analisi dei fondi tra cui le già citate Morningstar e Quantalys offrono una classificazione in stelle dei fondi: maggiore è il numero di stelle (normalmente da 1 a 5) detenuto dal fondo, migliore è stato il comportamento di quel fondo rispetto ai fondi della stessa categoria.
A parità di rischio corso, o meglio fatto correre al risparmiatore investendo per esempio in azioni giapponesi, il fondo che ha performato meglio ottiene cinque stelle.
Solo i migliori fondi comuni di investimento ottengono cinque stelle in base all’andamento naturalmente passato che naturalmente nulla può prevedere riguardo l’andamento futuro. Se avete un fondo comune di investimento che ha poniamo due stelle sicuramente ne esistono di migliori. Ma si può fare ancora meglio?
Investire in fondi comuni di investimento: conviene?
Poniamo che abbiate selezionato solo fondi 5 stelle, i migliori, secondo alcuni criteri di classificazione. Avete fatto la miglior scelta possibile? Non è detto perchè magari esistono strumenti che vi offrono la stessa diversificazione di un fondo comune di investimento ma costano meno e ottengono un miglior rendimento. Come capire se il fondo che state per sottoscrivere merita oppure no?
SoldiExpert SCF società di consulenza finanziaria indipendente ha elaborato un indicatore, il SoldiExpert Fund Rating che per oltre 18600 fondi comuni assegna un punteggio. Come a scuola: si va da 0 a 10. Se il vostro fondo è almeno 6, tutto bene anche se non evidentemente benissimo. Se invece il fondo non supera la sufficienza sicuramente esistono alternative migliori. Quali?
E’ possibile richiedere un check-up finanziario e disporre gratuitamente di mezz’ora di consulenza gratuita sul proprio portafoglio di fondi comuni di investimento. Quando si tratta di risparmi, perchè accontentarsi del primo fondo che capita o che ci viene proposto?
Salvatore Gaziano
Responsabile Strategie di Investimento di SoldiExpert SCF