VUOI INVESTIRE I TUOI RISPARMI? LE 5 COSE CHE DEVI SAPERE

Se hai dai 20 ai 100 mila euro da investire e questi sono i tuoi primi soldi da investire, ecco le 5 cose che devi sapere prima di iniziare


Investire i risparmi sì ma come? Se sei uno di quei 5 milioni di italiani che secondo la società di ricerca GFK dispone di capitali dai 10 ai 100 mila euro e li lascia languire sul conto corrente,  puoi leggere i 5 migliori consigli che come consulente finanziario indipendente do a chi per la prima volta ha dei soldi da investire. In fondo a questo articolo trovi anche un video che riassume i 5 consigli migliori che ti posso dare se sei alle prime armi con il mondo della finanza e degli investimenti, hai dei soldi da investire e non sai cosa fare.

 

1. Come investire al meglio i propri risparmi

 

Se vuoi trasformarti da “un malato del risparmio” come canta Fedez, ovvero un accumulatore seriale che parcheggia sempre più soldi sul conto corrente, a un investitore razionale, che vuole far crescere nel tempo il proprio capitale, la prima domanda che devi farti è:

Qual è l’obiettivo che ti proponi di raggiungere investendo?

 

Avere piu’ soldi o guadagnare il 10% all’anno” non è una risposta molto utile. “Ho paura che la pensione non mi basti, per questo voglio investire” oppure “Voglio che i miei figli possano permettersi dei buoni studi universitari”. Ecco questa è un’indicazione utile. Hai definito il tempo che hai a disposizione per raggiungere l’obiettivo e i mezzi a tua disposizione. Questo permette di fare una prima valutazione di fattibilità tra i tuoi scopi e i mezzi che si possono mettere in campo per raggiungere il tuo obiettivo, ovvero gli strumenti finanziari che offre il mercato per raggiungere il tuo scopo.

 

2. dove investire i risparmi oggi

 

La gran parte dei risparmiatori non solo non ha un obiettivo di investimento chiaro, ma non ha la più pallida idea di come sono remunerati i vari professionisti che si propongono di gestire i risparmi. In particolare la maggior parte degli italiani non distingue tra chi fa consulenza indipendente e chi no.

Il 90% di coloro che prestano consulenza finanziaria in Italia (bancari, private banker, promotori finanziari, consulenti, family banker) non presta una consulenza indipendente ma viene pagato con retrocessioni sui prodotti finanziari che i suoi clienti comprano.

Altri paesi più avanzati come l’Inghilterra hanno abolito questo sistema, eliminando alla base il rischio che chi presta consulenza finanziaria indirizzi il cliente verso i prodotti per lui o la sua società più remunerativi, ovvero quelli su cui la “retrocessione” è maggiore. La stragrande maggioranza di chi da consigli finanziari ai risparmiatori italiani è vincolato ai prodotti che la sua banca o la rete di vendita cui fa capo distribuisce.

Esiste un’alternativa? Certo che sì e si chiama consulenza indipendente

Perchè scegliere un consulente indipendente?

Il consulente indipendente non ha nessun recinto in cui far obbligatoriamente pascolare il cliente e non riceve nessuna provvigione da terze parti. Come un qualsiasi professionista il consulente indipendente è pagato per i suoi servizi direttamente dal cliente in modo chiaro e trasparente e questo assicura che il consulente lavori nell’ esclusivo interesse del cliente.

 

3. investire i risparmi: Meglio il bancario o il promotore?

 

Quando si entra in territori sconosciuti come quello della finanza e dell’investimento, è fortissima la tentazione di trovare della scorciatoie mentali che ci permettano di superare l’ansia verso cio’ che è ignoto e quindi fa paura. Se non hai mai investito in vita tua, la vicinanza fisica o affettiva spesso prevalgono nella scelta della persona a cui affidarsi “Ho un amico che lavora per la società XXX, chiedo un consiglio a lui”  oppure “vado da mio cugino che lavora in banca”. Spesso questa non è la mossa più razionale anche se è sicuramente il modo più rapido per risolvere velocemente il problema di come investire i propri risparmi.

La prossimità del consulente finanziario, la sua vicinanza fisica, non è una virtu’ nella consulenza finanziaria, la professionalità sì.

“Fare bene” è più importante che “fare presto”.

Il consulente “amico” non sempre è meglio. La vicinanza affettiva è importante in tanti campi dell’esistenza, quando si ha bisogno di una spalla a cui appoggiarsi per ricevere conforto, ma quando si tratta di investire i propri soldi le competenze contano più della rassicurante coperta di Linus del consulente “amico”. A meno di non voler ridurre i propri risparmia a “Peanuts” ovvero noccioline.

Se si deve vincere una causa in tribunale non si va dall’amico laureato in giurisprudenza, ma dal professionista che ha vinto più cause.

Perché quando si tratta di scegliere a chi affidare i propri risparmi dovrebbe essere diverso?

4. consulenza a parcella, una guida trasparente per investire i risparmi

 

L’industria del risparmio in Italia è molto florida grazie all’enorme bacino a cui puo’ attingere. Pochi popoli al mondo hanno così tanti soldi da investire come gli italiani (parliamo di circa 4 mila miliardi). Il risparmio Made in Italy fa gola a tanti e la maggior parte degli intermediari del settore è remunerato con ristorni annuali dei costi che gravano sui prodotti finanziari. Più un prodotto costa ed è infarcito di commissioni, maggiore è il guadagno per il consulente se è pagato a retrocessioni.

I costi dei prodotti finanziari sono spesso tenuti ben nascosti dall’industria e dai suoi venditori/collocatori pagati a retrocessioni. Delle varie commissioni, vengono indicate le voci principali e ci sono innumerevoli prodotti che mettono alla prova anche il consulente indipendente più navigato nel capire di quante tipologie di costi sono infarciti e quanto denaro sottraggono al cliente.

Farsi spiegare bene tutti i costi che verranno prelevati in modo palese o occulto fino all’ultimo cent è quindi fondamentale per non farsi “mungere come una mucca”.

 

5. Come scegliere un consulente finanziario per investire i risparmi

 

L’ultima “spinta gentile” che do come consulente indipendente a chi ha dei soldi da investire è di imparare a giudicare.

Perchè in Italia ci sono pochi bravi consulenti finanziari ?

Chiunque ha sentito parlare di una crisi finanziaria mondiale che ha colpito le Borse nel 2008 seguita al fallimento di una delle più grosse banche d’affari americane e allo scoppio della bolla dei mutui “facili” venduti a pioggia negli Usa. Nove anni fa grazie a una gestione molto attiva e indipendente la società di consulenza finanziaria per cui lavoro, SoldiExpert SCF, riuscì nell’impresa eroica di salvare il capitale dei propri clienti indicando di liquidare il 90% delle posizioni. Nessuna banca, nessun promotore finanziario a quell’epoca diede ai suoi clienti il consiglio di andare in liquidità.

Un cliente F.M. ci ha autorizzato a pubblicare la sua testimonianza di quel periodo

Nel 2008, quando le Borse mondiali crollarono anche del 50% falcidiando i portafogli di quasi tutti gli investitori, grazie alla consulenza di SoldiExpert il rendimento annuo del mio portafoglio fu positivo del 1% !!!
Questo è il biglietto da visita di chi sa offrire un vero servizio di consulenza finanziaria indipendente, volto a soddisfare e tutelare gli interessi del cliente.

 

investire i risparmi: come valutare i risultati ottenuti

 

Guadagnare solo l’1% in un anno puo’ sembrare poco, ma un investitore “bravo” deve imparare a  contestualizzare  un risultato. Dire “il consulente mi ha fatto guadagnare, il consulente mi ha fatto perdere” è ragionare un tanto al chilo. Affermare “In un mercato che ha perso il 50% il mio consulente ha limitato le perdite al 20%” è invece un ragionamento che denota una grande comprensione della materia.

Imparare a giudicare il proprio consulente è quindi il quinto e ultimo attrezzo di cui nel tempo bisogna imparare a dotarsi quando si investe e sicuramente è qualcosa che si impara con il tempo e con l’esperienza. 

Ma ecco un audiovisivo che riassume e illustra le cinque cose che deve sapere chi decide di investire per la prima volta i propri risparmi. Questo video è tratto da una conferenza che SoldiExpert SCF, società di consulenza finanziaria indipendente, ha tenuto a ITForum Rimini 2017, la più grande fiera del trading on line esistente attualmente in Italia.

Salvatore Gaziano

Responsabile Strategie di Investimento di SoldiExpert SCF

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Roberta Rossi Gaziano

Responsabile Consulenza Personalizzata di SoldiExpert SCF

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Francesco Pilotti

Responsabile Ufficio Studi di SoldiExpert SCF

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Marco Cini

Esperto di pianificazione finanziaria e previdenziale

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Barbara Maria Giani

Resp. Area Obbligazionaria

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Gian Marco Casseri

Consulente Finanziario

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