Investire in Obbligazioni

Le obbligazioni (bond, in inglese) sono titoli che rappresentano un impegno da parte dell’emittente a restituire il capitale ricevuto secondo modi e scadenze determinate, a cui viene aggiunto un interesse (anticipato o sotto forma di cedole periodiche) come forma di compensazione per il prestito ottenuto.

Si tratta di un investimento sicuro? La qualità delle obbligazioni e il relativo rating dipendono dal debitore e da altre variabili che è bene conoscere a fondo per evitare spiacevoli sorprese.

Per ottenere buoni risultati, serve capire cosa si sta comprando, come si calcola il rendimento effettivo e quali rischi si corrono davvero. Le obbligazioni, infatti, possono sembrare semplici, ma dietro una cedola generosa possono nascondersi trappole poco visibili.

Cosa sono le obbligazioni e perché molti risparmiatori le scelgono

Investire in obbligazioni vuol dire investire in titoli di debito: quando le acquisti, stai prestando denaro a un’azienda o a uno Stato in cambio di un rendimento. Alla scadenza, ricevi il capitale investito più eventuali cedole.

L’investimento obbligazionario è spesso considerato “difensivo”, ma va approcciato con consapevolezza.

Bisogna capire come funziona davvero il rendimento delle obbligazioni: come si calcola e cosa guardare, poiché il rendimento reale dipende da fattori come il prezzo di acquisto, la durata residua, la cedola nominale e la tassazione. Guardare solo il tasso promesso può portare fuori strada.

I titoli di Stato italiani: più rischio di quanto pensi?

BTP, BOT e CCT sono tra gli strumenti più usati dagli investitori italiani per investire in obbligazioni.

Ma anche i titoli di Stato non sono esenti da oscillazioni. Chi li acquista senza considerare la durata o la volatilità può trovarsi con perdite temporanee, specie se vende prima della scadenza.

Mettiamo che tu decida di investire in obbligazioni utilizzando i titoli di Stato: come valutare il rischio del tuo portafoglio obbligazionario? Devi ragionare in termini di rischio Paese, duration e scenario di mercato.

E per chi è interessato ai nuovi strumenti, come il BTP Più, è importante capire vantaggi e limiti del rimborso anticipato legato all’andamento dell’inflazione.

E per chi è interessato ai nuovi strumenti e si fa domande del tipo “Quanto investire nel BTP Piu? (Il fascino del rimborso anticipato…), è importante che capisca nel dettaglio quali sono i vantaggi e limiti del rimborso anticipato legato all’andamento dell’inflazione.

Obbligazioni bancarie: attenzione alla sigla (e alla clausola)

Molte banche propongono obbligazioni proprie, ma non tutte sono uguali. Bisogna sapere che investire in obbligazioni subordinate, ad esempio, può comportare la perdita dell’intero capitale in caso di difficoltà dell’emittente.

Quando si valuta un’obbligazione bancaria è fondamentale leggere il prospetto informativo e chiedersi se si è davvero disposti a correre quel tipo di rischio in cambio di qualche punto percentuale in più.

ETF obbligazionari: come investire in modo semplice e diversificato

Se vuoi investire in obbligazioni evitando di selezionare singoli titoli e cerchi costi ridotti, gli ETF obbligazionari sono un’alternativa valida. Con un solo strumento puoi ottenere esposizione a decine (o centinaia) di obbligazioni, riducendo il rischio specifico.

Ci sono diversi tipi di ETF obbligazionari: quali scegliere e perché inserirli nel portafoglio può non essere semplice. Serve conoscere le principali differenze tra ETF su titoli governativi, corporate, inflation linked o con copertura valutaria.

Se hai dubbi sulla diversificazione del tuo portafoglio obbligazionario, possiamo aiutarti a valutarla con un check-up gratuito del tuo portafoglio.

Le obbligazioni a breve scadenza: quando hanno senso davvero

Chi teme la volatilità o vuole “parcheggiare” la liquidità spesso vuole investire in obbligazioni a breve termine. In questo scenario, i rendimenti a 1-2 anni sono tornati appetibili e possono competere con conti deposito o pronti contro termine.

Se stai cercando 5 investimenti sicuri nel 2025 a rischio basso e alta protezione, scoprirai che le obbligazioni a breve scadenza sono tra le soluzioni più interessanti per chi cerca un buon equilibrio tra prudenza e rendimento.

Investire in obbligazioni: prudenza sì, ma con criterio

Investire in obbligazioni non è una scorciatoia per “dormire sonni tranquilli”, ma uno strumento potente se usato con intelligenza. Non basta scegliere in base al rendimento più alto: bisogna capire la struttura dello strumento, l’emittente e la propria strategia complessiva.

Se vuoi costruire un portafoglio obbligazionario su misura o valutare se i titoli che hai in portafoglio sono davvero adatti a te, puoi farti aiutare da un consulente finanziario indipendente. Richiedi un appuntamento oggi stesso.