Questa è la rassegna stampa di tutti i principali articoli, video e contributi dove siamo stati chiamati a intervenire come esperti indipendenti

I conti di BPM e MPS piacciono al mercato

Partenza positiva per i titoli Banco BPM e MPS grazie ai buoni risultati trimestrali comunicati nelle ultime ore. Banco Bpm ha chiuso il primo trimestre con un forte incremento dell’utile netto e un margine di interesse record e ha alzato le previsioni dell’utile per questo e il prossimo anno.
Mps ha chiuso il primo trimestre con un utile di periodo di 236 milioni di euro, superiore alle attese.
Di questo ha parlato Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, nel collegamento mattutino con Caffè Affari su Class CNBC con Adolfo Valente.

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UBS e First Republic Bank spingono giù i listini, trimestrali e banche centrali dietro l’angolo

Partenza negativa per le Borse europee condizionata dai dati emersi dalle trimestrali di UBS in Svizzera e First Republic Bank ieri sera negli Stati Uniti. Quest’ultima era stata messa sotto pressione dopo le disavventure di Silicon Valley Bank e per evitare che facesse una brutta fine tutte le principali banche Usa sono corse in soccorso. Era particolarmente atteso il dato sui depositi che è sceso del 40% rispetto a fine 2022, peggio del previsto. E il titolo nel dopoborsa ha perso oltre il 20%. Dalla Svizzera, invece, stamane sono arrivate notizie anche in questo caso ben al di sotto delle previsioni da parte di UBS che ha comunicato i dati trimestrali. L’utile trimestrale di UBS si è dimezzato a 1,03 miliardi di dollari. Un aumento di 665 milioni di dollari negli accantonamenti per contenziosi relativi a mutui residenziali ha avuto un impatto particolarmente negativo.
Di questo e altro si è parlato questa mattina a Caffè Affari su Class CNBC con l’intervento di Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF.

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Gli industriali alzano la testa, Leonardo ed Enel sotto i riflettori per le nomine dei vertici

A Piazza Affari continua il buon momento del settore industriale con l’indice di settore in salita di oltre il 20% da inizio anno. Questa settimana dovrebbe essere poi decisiva per le nomine delle grandi partecipate pubbliche: entro giovedì 13 devono essere presentati i nomi dei nuovi vertici di Enel, Eni, Leonardo, Poste e Terna. Di questi argomenti si è parlato nell’intervento di Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, a “Caffè Affari” su Class CNBC nel consueto appuntamento con Elisa Piazza.

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Le banche provano a rialzare la testa a Piazza Affari. Tempesta finita?

Tenaris e i petroliferi, Telecom Italia e la valutazione dei titoli bancari italiani. Sono questi gli argomenti toccati durante il collegamento di Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, società di consulenza finanziaria indipendente, a “Caffè Affari” con Elisa Piazza alla conduzione. Uno studio di Mediobanca Securities ha analizzato i fondamentali delle banche europee, arrivando alla conclusione che sono in buona salute e a sconto del 50% rispetto al rapporto prezzo/utile di mercato e vicine alle valutazioni relative minime storiche. Un interessante punto di partenza secondo Gaziano, ma non l’unico che va osservato, perché i mercati hanno dimostrato in questi anni che i fondamentali (e soprattutto nella valutazione di società così particolari come le banche) non sono tutto e sono molte le variabili da osservare.

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Generali, avanti tutta

Utile operativo e dividendo sopra le attese che ha comunicato questa mattina i risultati 2022 che hanno visto visto raggiungere la compagnia assicurativa n.1 in Italia il miglior risultato operativo di sempre, con premi e utile netto in ulteriore crescita. Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, ha brevemente commentato i risultati a Caffè Affari su Class CNBC con Elisa Piazza. I premi lordi sono pari a 81,5 miliardi (+1,5%) con un forte crescita nei danni (+9,8%), in particolare nel non auto. La raccolta netta Vita si attesta a 8,7 miliardi (-36,1%) e su questo fronte c’è attesa su come Generali insieme alle altre compagnie prenderanno in carico il dossier Eurovita, compagnia specializzata nel ramo I e III che ha visto l’Ivass bloccare i riscatti fino a fine marzo in attesa di sbrogliare la matassa. Al momento Philippe Donnet, ad di Generali Assicurazioni, non mostra interesse ribadendo che il proprio “business model è solido” ma a molti operatori (e ora ancora di più dopo il caso Silicon Valley Bank) non sfugge che un’eventuale liquidazione di questa compagnia avrebbe effetti negativi per tutto il settore delle polizze vita dove Generali insieme a Poste Italiane e Intesa sono i principali leader di mercato.

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Titoli risparmio gestito, Saipem e MPS sotto i riflettori

Nell’appuntamento di Caffè Affari su Class CNBC con alla conduzione Elisa Piazza, si fa il punto sugli ultimi movimenti di Piazza Affari con Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF.
Saipem ha diffuso ieri i dati sul consuntivo 2022, mentre Banca Generali ha annunciato l’acquisto del 9,8% della società londinese Mainstreet Partners specializzata nel rating e advisory ESG ed è l’occasione per parlare dello stato dell’arte del settore (titoli del risparmio gestito), rischi e opportunità. La notizia del giorno è poi l’uscita dal capitale di Monte dei Paschi di Siena da parte dell’assicuratore Axa con un collocamento sul mercato di quasi l’8% del capitale. Cosa significa e quali implicazioni.

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Saipem e Telecom Italia sotto i riflettori

Dopo la discesa di Saipem di ieri con forti aumenti degli scambi, oggi il titolo sembra voler recuperare parte della forte discesa accusata, ma dopo una lunga galoppata. Giornata dei conti, invece, per Telecom Italia che se in Brasile va forte, in Italia continua a mostrare dati in chiaroscuro. Le attese degli analisti per il 2022 sono di ricavi in calo dell’1% e redditività lorda (ebitda) in discesa del 10,75%. Ne ha parlato Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, società di consulenza finanziaria indipendente, a Caffè Affari su Class CNBC con Elisa Piazza alla conduzione.

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Juventus F.C. , la zebra rischia ancora grosso

Giornata negativa ieri a Piazza Affari per il titolo Juventus in reazione alla drastica riduzione di punti (15) nel campionato italiano in seguito alla decisione del Tribunale sportivo della federazione italiana.
La qualificazione per la lucrosa Champions League, che garantisce introiti per decine di milioni, si allontana.
La società bianconera farà ricorso, ma le accuse restano pesanti: aver falsificato le valutazioni dei suoi giocatori al fine di migliorare il bilancio del club. Inoltre, durante la pandemia da corona, la Juve avrebbe rilasciato dichiarazioni false sugli stipendi pagati ai giocatori e, quindi, avrebbe influenzato anche il bilancio e manipolato, in un certo modo, il mercato.
Oltre al club, sono stati puniti anche i responsabili del club dal consiglio di amministrazione. L’ex presidente Andrea Agnelli non potrà ricoprire cariche sportive per due anni. È stato alla guida del club per 11 anni e fa parte della famiglia miliardaria Agnelli, che controlla circa il 64 per cento delle azioni del club attraverso la holding Exor.
Il rischio di nuovi guai non è remoto visto che l’Uefa sta esaminando ora anche i bilanci del club.
Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, ne ha parlato con Elisa Piazza, conduttrice di Caffè Affari su Class CNBC.

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Partenza spumeggiante per il 2023 per i mercati azionari. Significa qualcosa?

Partenza negativa questa mattina per Piazza Affari e per le principali piazze europee dopo un inizio anno spumeggiante che ha visto Milano e Parigi fra le protagoniste.
Il CAC 40 ha iniziato l’anno con il botto e ha chiuso sopra i 6.900 punti per la prima volta dal 18 febbraio 2022, ovvero pochi giorni prima dell’invasione della Russia in Ucraina e nonostante molti temi critici (inflazione, recessione, prosecuzione della guerra in Ucraina, ripresa della pandemia in Cina) ancora sul tavolo.

Diversi economisti concordano nel prevedere un rallentamento della crescita globale (probabilmente una breve recessione) e prezzi leggermente più bassi. Tuttavia, la visibilità è talmente ridotta che le previsioni sono da prendere con le pinze. Ciò che conta di più oggi sono le aspettative per i prossimi rialzi dei tassi di interesse, in particolare negli Stati Uniti, e i risultati delle imprese che hanno mostrato in molti settori un’ottima capacità di tenuta. E di positivo, nell’ultima settimana, ci sono stati gli ultimi dati sull’occupazione negli Stati Uniti per il mese di dicembre che hanno rassicurato i mercati. Il dinamismo del mercato (223.000 posti di lavoro creati e un tasso di disoccupazione molto basso, pari al 3,5%) è andato al momento di pari passo con la moderazione salariale.
Di questo si è parlato nel commento a Caffè Affari su Class CNBC (alla conduzione Gualtiero Lugli) con ospite Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF.

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Top & Flop: BPM e utility italiane sotto i riflettori.

Balzo di Banco BPM a Piazza Affari, dopo l’annuncio della Fondazione Enasarco di acquisto di quasi il 2% del capitale della banca lombarda a un prezzo superiore dell’8% rispetto alla chiusura di ieri.
Partono male, invece, i titoli del settore utility in seguito al procedimento comunicato questa mattina dall’Antitrust nei confronti delle principali società fornitrici di energia elettrica e di gas naturale sul mercato libero.

Alle società Enel, Eni, Hera, A2A, Edison, Acea ed Engie, che rappresentano circa l’80% del mercato, l’autorità contesta presunte modifiche unilaterali illegittime del prezzo di fornitura di energia elettrica e di gas naturale.
Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie di investimento di SoldiExpert SCF, ha commentato a “Caffè Affari” su Class CNBC con Elisa Piazza la situazione di BPM e del settore delle utility italiane.

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