Questa è la rassegna stampa di tutti i principali articoli, video e contributi dove siamo stati chiamati a intervenire come esperti indipendenti

Partenza spumeggiante per il 2023 per i mercati azionari. Significa qualcosa?

Partenza negativa questa mattina per Piazza Affari e per le principali piazze europee dopo un inizio anno spumeggiante che ha visto Milano e Parigi fra le protagoniste.
Il CAC 40 ha iniziato l’anno con il botto e ha chiuso sopra i 6.900 punti per la prima volta dal 18 febbraio 2022, ovvero pochi giorni prima dell’invasione della Russia in Ucraina e nonostante molti temi critici (inflazione, recessione, prosecuzione della guerra in Ucraina, ripresa della pandemia in Cina) ancora sul tavolo.

Diversi economisti concordano nel prevedere un rallentamento della crescita globale (probabilmente una breve recessione) e prezzi leggermente più bassi. Tuttavia, la visibilità è talmente ridotta che le previsioni sono da prendere con le pinze. Ciò che conta di più oggi sono le aspettative per i prossimi rialzi dei tassi di interesse, in particolare negli Stati Uniti, e i risultati delle imprese che hanno mostrato in molti settori un’ottima capacità di tenuta. E di positivo, nell’ultima settimana, ci sono stati gli ultimi dati sull’occupazione negli Stati Uniti per il mese di dicembre che hanno rassicurato i mercati. Il dinamismo del mercato (223.000 posti di lavoro creati e un tasso di disoccupazione molto basso, pari al 3,5%) è andato al momento di pari passo con la moderazione salariale.
Di questo si è parlato nel commento a Caffè Affari su Class CNBC (alla conduzione Gualtiero Lugli) con ospite Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF.

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Top & Flop: BPM e utility italiane sotto i riflettori.

Balzo di Banco BPM a Piazza Affari, dopo l’annuncio della Fondazione Enasarco di acquisto di quasi il 2% del capitale della banca lombarda a un prezzo superiore dell’8% rispetto alla chiusura di ieri.
Partono male, invece, i titoli del settore utility in seguito al procedimento comunicato questa mattina dall’Antitrust nei confronti delle principali società fornitrici di energia elettrica e di gas naturale sul mercato libero.

Alle società Enel, Eni, Hera, A2A, Edison, Acea ed Engie, che rappresentano circa l’80% del mercato, l’autorità contesta presunte modifiche unilaterali illegittime del prezzo di fornitura di energia elettrica e di gas naturale.
Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie di investimento di SoldiExpert SCF, ha commentato a “Caffè Affari” su Class CNBC con Elisa Piazza la situazione di BPM e del settore delle utility italiane.

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NEXI giù per l’uscita di Intesa, BPM avanti tutta. Che cosa accade a Piazza Affari

Partenza negativa per il titolo Nexi in ribasso del 9,60% in seguito alla cessione annunciata ieri da parte di Intesa San Paolo dell’intera partecipazione nel capitale del gruppo (5,1% del capitale).
Prosegue, invece, la fase positiva per il Banco BPM che, dopo una buona trimestrale, ha visto ribadire dal n.1 Castagna l’intenzione di continuare a crescere senza acquisizioni e che presenta buoni indici di bilancio.
Ha toccato questi temi di mercato e altri Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, a Caffè Affari su Class CNBC nell’appuntamento periodico condotto in trasmissione da Elisa Piazza.

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Salvate il soldato MPS a tutti i costi, ecco perché. Piazza Affari ringrazia energetici e bancari

Piazza Affari chiude un mese di ottobre con una delle migliori salite in Europa e si è chiuso l’aumento di capitale del Monte dei Paschi di Siena. A trainare Piazza Affari il settore bancario e quello energetico, mentre nel mese MPS (-63%) fa storia a sé con l’aumento di capitale in dirittura d’arrivo.
È stato coperto finora (prima dell’asta dei diritti inoptati) il 93% dell’aumento di capitale, considerando gli impegni assunti da alcune banche e fondi, e resta da collocare un 7% che male che vada sarà assorbito dal consorzio di garanzia che ha comunque ottenuto così tante commissioni da questa operazione da poter abbassare in modo significativo il prezzo di carico.
Lo Stato italiano ha contribuito con 1,6 miliardi di euro alla raccolta di capitali del prestatore in difficoltà, ovvero il 64% del totale. Un altro 19 per cento è stato coperto da un gruppo di investitori che hanno accettato (per interessi spesso molto differenti) di rastrellare parte delle azioni invendute. Dal mercato è arrivato solo finora un 10% di sottoscrizioni. La cintura di salvataggio intorno a MPS, spiega Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, ha messo insieme interessi eterogenei e che coinvolgevano non solo il sistema bancario italiano e la sua credibilità, ma anche quello del risparmio gestito con diversi fondi preoccupati di fare un bagno di sangue sulle obbligazioni subordinate MPS.

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Telecom Italia e MPS, una storia infinita a Piazza Affari.

Prova a ripartire con il segno positivo Piazza Affari e i dati sopra le attese di UBS rassicurano il settore bancario europeo. In Italia il caso MPS tiene ancora banco con il titolo sotto il prezzo delle nuove azioni emesse e questa partita complicata ora per il nuovo governo si aggiunge a quella di Telecom Italia dove continua la partita infinita sulla separazione della rete.

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Banche italiane sotto pressione a Piazza Affari, la grana Mps e lo spread giocano contro

Salvatore Gaziano, responsabile strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, commenta la situazione di Piazza Affari, che torna sotto pressione in sintonia con le Borse internazionali con le banche in fondo al listino in apertura. Questa settimana si dovrebbe capire se l’aumento MPS vedrà la luce o si rischia il coinvolgimento degli obbligazionisti subordinati. Bond che sono presenti nei portafogli di diversi fondi che, a questo punto, sarebbero disposti, pur di evitare questa prospettiva, ad aprire il portafoglio e sottoscrivere l’aumento di capitale MPS.

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Nexi alza le stime, Mfe prova la campagna di Francia, Telecom Italia ed MPS partite sempre aperte

Partenza positiva per Piazza Affari anche se la vera spia da guardare ora non è il Ftse Mib ma l’andamento del BTP e dello spread.
Brilla Nexi che ha alzato le previsioni di crescita dei ricavi 2021-2025 di circa il 9%, oltre la previsione del consenso, posta al 7%.
Il titolo nell’ultimo anno ha perso oltre il 50%. In Francia intanto MFE (ex Mediaset) insieme all’imprenditore Xavier Niel cerca di conquistare M6 la cui fusione con TF1 è saltata per i paletti dell’Antitrust. Una partita difficile anche se la strada dell’aggregazione europea resta centrale per sfruttare sinergie e tagli dei costi.
A Piazza Affari, intanto, MPS anche oggi non riesce ad aprire le contrattazioni per eccesso di ribasso, mentre su Telecom Italia riparte il trenino delle voci di un’Opa di Stato su parte del gruppo. Ma il nuovo esecutivo non potrà mettere soldi pubblici su tutto e dovrà fare delle scelte. Di tutto questo ha parlato Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, a Class CNBC a Caffè Affari con Elisa Piazza.

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Aspettando il picco dell’inflazione negli States. Amplifon e bancari alla riscossa?

Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, commenta su Class CNBC a Caffè Affari i temi e i titoli caldi della settimana. Il dato chiave settimanale sarà l’inflazione statunitense. La maggior parte degli economisti si aspetta un aumento dei prezzi al consumo del +8,1% in un anno (contro il +8,5% di luglio e il +9,1% di giugno). Ma sarà molto importante osservare soprattutto l’inflazione cosiddetta “core” (prevista ancora in salita al 6,1% contro il 5,9% di luglio) che non tiene conto del prezzo dell’energia.
Questo eventuale allentamento del rialzo dei prezzi non dovrebbe indurre la Federal Reserve a modificare la propria politica, al termine della prossima riunione di comitato del 21 settembre ma il mercato cercherà di ragionare e scontare già le mosse successive.

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I mercati sono tornati in modalità ribasso? MPS, la patata bollente infinita

Salvatore Gaziano, responsabile strategie d’investimento di SoldiExpert SCF e consulente finanziario indipendente, commenta su Class CNBC a Caffè Affari la situazione dei mercati con Elisa Piazza.
La nuova debolezza dell’euro e forza del dollaro, la fase difficile dei listini, l’intricata partita MPS e le valutazioni dei settori dal punto di vista dei fondamentali.

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Trimestrali e Fed muovono i mercati. Consumi, attenti alla Cina e all’inflazione

Ieri sera le azioni Walmart sono scese del 9,7% negli after hours dopo che la società ha abbassato le sue aspettative sugli utili. L’inflazione elevata sta costringendo i clienti a spendere di più per generi alimentari e meno per elettronica e altri beni non essenziali, ha affermato. Per i mercati arriva ora il test delle trimestrali nella settimana dove la Fed aumenterà ancora i tassi d’interesse. Salvatore Gaziano, responsabile strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, ospite su Class CNBC commenta il momento attuale e i temi caldi del momento. Dallo spread BTP/BUND a Saipem, dai bilanci bancari a Leonardo.

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