Questa è la rassegna stampa di tutti i principali articoli, video e contributi dove siamo stati chiamati a intervenire come esperti indipendenti

Con Atlantia riparte la stagione delle fusioni e acquisizioni ed è un buon segno per i mercati

Ieri sera Atlantia ha annunciato di aver sottoscritto un contratto con il gruppo Siemens per l’acquisto di Yunex Traffic per un corrispettivo di 950 milioni, La società preda è uno dei principali operatori globali nel settore dell’Intelligent Transport Systems (ITS) e delle Smart Mobility, con piattaforme di gestione dei flussi di traffico e mobilità urbana utilizzate in oltre 600 città.
Negli scorsi giorni, GlaxoSmithKline ha ricevuto e rifiutato da Unilever tre offerte dal valore di 50 miliardi di sterline per la GSK Consumer Healthcare, la joint venture con Pfizer sui prodotti farmaceutici a largo consumo.
Il 2022 riparte con il tema delle fusioni e acquisizioni in grande rilancio e Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, ha spiegato nel collegamento settimanale con Class CNBC nella trasmissione Caffè Affari che questo scenario è molto interessante per molte società fino a oggi poco valorizzate dai mercati ma con grande valore nascosto. Attenzione quindi ai titoli value e nel settore automobilistico i pessimi dati sulle immatricolazione in Europa anche nel mese di dicembre non dicono tutta la storia sull’andamento del settore che è un po’ più complesso e vede molti gruppi automobilistici nel 2022 in realtà tenere molto alta comunque la redditività nonostante minore auto vendute. E Salvatore Gaziano spiega il perché.

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Draghi pensa alla mordacchia sugli extra profitti di Enel & C. Genova (anzi Modena) per noi

Che Borsa sarà quella di oggi martedì 11 gennaio? Salvatore Gaziano, responsabile strategie d’investimento di SoldiExpert SCF e consulente finanziario indipendente, esamina i casi del giorno con Elisa Piazza a Caffè Affari su Class CNBC. Sotto osservazione i titoli del settore energetico e delle utility dopo che Mario Draghi ha detto in conferenza stampa che “occorre chiedere a chi ha fatto grandi profitti da questo aumento al prezzo del gas di condividerli con il resto della società”. In Spagna qualcosa di questo tipo l’ha fatto il governo di Pedro Sánchez decidendo di attingere ai profitti delle società energetiche, giudicati eccessivi e motivati dalla corsa dei prezzi, per procurarsi risorse da destinare al contenimento dei costi dell’energia per cittadini e imprese. Su Carige si apre la stanza per BPER che sbaraglia (si fa per dire) l’interesse di Credit Agricole e Cerberus. Ma per il sistema bancario italiano ed europeo sarebbe stato meglio probabilmente non alzare la bandiera nazionale come molti banchieri italiani hanno spinto per non far entrare lo “straniero”.

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Il Grinch prova a rovinare le feste con variante Omicron, inflazione ma i mercati provano a reagire

Inizio di settimana in rosso per le borse mondiali condizionate dal balzo dei contagiati soprattutto nella variante Omicron e da nuove misure di distanziamento sociale che hanno effetti negativi sui consumi. Le notizie positive arrivano però sul fronte dei vaccini, dalla Cina che abbassa i tassi e invita i gruppi privati e pubblici cinesi a intervenire sull’immobiliare e dal presidente Usa Joe Biden che cerca di riportare in carreggiata il progetto da 1,75 miliardi del piano infrastrutture USA finito in un binario morto per l’opposizione determinante di un senatore democratico. Babbo Natale prova così a contrastare il Grinch, il misantropo dai capelli verdi che cerca di rovinare il Natale.

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Piazza Affari prova a rialzare la testa ma negli ultimi 35 anni perde contro Wall Street 11 a 2

Dal 1986 a oggi il rendimento medio annuo delle azioni italiane (dividendi compresi) è stato di poco superiore al 2% contro oltre l’11% delle azioni statunitensi. E’ quanto si evince dall’ultimo numero speciale del settimanale Milano Finanza in occasione dei 35 anni della nascita. Lo ha ricordato Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, consulente finanziario indipendente, nel consueto appuntamento con Class CNBC alla trasmissione Caffè Affari. Si è parlato del buon momentum di Piazza Affari negli ultimi anni trainato soprattutto dall’andamento delle medium cap (da Interpump a Recordati, da Tamburi a Diasorin, da Be a Reply) e degli altri temi di mercato. Dall’atteso nuovo piano di Generali Assicurazioni al nuovo boom dei prezzi del gas.

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Stellantis: con un app cambieremo potenza del motore e assicurazione nel futuro

Stellantis ha annunciato questa mattina che punta a 4 miliardi di euro di entrate annue aggiuntive da prodotti e abbonamenti basati su software di bordo entro il 2026 e a 20 miliardi entro il 2030. Nato dalla fusione tra PSA e FCA, il gruppo, che come tutte le case automobilistiche storiche soffre del confronto con Tesla sull’avanzamento tecnologico delle sue vetture, punta ad avere 26 milioni di auto connesse in circolazione nel mondo tra il 2026 e 34 milioni entro il 2030, contro i 12 milioni attuali, grazie a tre piattaforme tecnologiche alimentate dall’intelligenza artificiale previste dal 2024. Questi aggiornamenti potrebbero essere offerti ogni tre mesi e consentire, ad esempio, di adeguare le tariffe assicurative via computer all’uso che si fa della propria auto o di modificare la potenza del proprio motore. Ne ha parlato Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, a Caffè Affari su Class CNBC nel consueto appuntamento settimanale dove si è fatto il punto sui mercati e sulla vicenda Telecom/KKR.

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Il capo di Moderna semina dubbi sui vaccini contro Omicron e fa ripiegare i mercati

Il boss di Moderna ha affermato che i vaccini attuali saranno meno efficaci contro la variante Omicron rispetto ai ceppi precedenti e che ci potrebbero volere mesi perché le aziende farmaceutiche siano in grado di produrre un vaccino specifico in quantità sufficienti per fare la differenza. Dichiarazioni di tenore molto più negative rispetto a quelle del concorrente Pfizer-Biontech e che hanno questa mattina destabilizzato i mercati, ravvivando lo spettro di nuove restrizioni e un calo della domanda.
I commenti dell’amministratore delegato di Moderna arrivano quando esperti di salute pubblica e politici hanno cercato di dare un tono più ottimista sulla capacità dei vaccini esistenti di conferire protezione contro Omicron.
Lo stesso direttore di Pfizer ed ex commissario della Food and Drug Administration, aveva dichiarato poche ore prima alla CNBC: “C’è un ragionevole grado di fiducia nei circoli dei vaccini che [con] almeno tre dosi . . . il paziente avrà una protezione abbastanza buona contro questa variante”.
Di questo argomento e dell’attuale situazione dei mercati ha parlato Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF a Class CNBC nel consueto appuntamento settimanale a “Caffè Affari” condotto da Elisa Piazza.

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Telecom Italia al gioco dell’Opa e delle parti, Vivendi vuole di più e si punta allo scorporo rete

Alla ricerca perenne della quadra fra rete unica, azionariato, governance, advisor e piani industriali di rilancio ed è arrivata “l’offerta che non si può rifiutare” di KKR che costringe finalmente ad affrontare seriamente il tema della rete TLC in Italia oggi dentro una società come Telecom Italia su cui grava un debito altissimo (29 miliardi di euro) e margini in costante discesa.
L’incapacità pubblica e privata ha provocato l’intervento degli stranieri e gli americani di KKR sembrano godere dell’appoggio del governo Draghi e lo scoglio principale ora è trovare un accomodamento con Vivendi che ci ha rimesso soldi in questa avventura, ma non ha dimostrato nemmeno di sapere cosa fare di questa partecipazione e potrebbe valutare anche una resa onorevole rispetto al restare bloccata dentro Telecom Italia per sempre. Salvatore Gaziano, responsabile strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, ne ha parlato a Caffè Affari su Class CNBC nel commento settimanale con Elisa Piazza in conduzione.

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Petrolio (e azioni italiane) perché vanno a ruba (tranne Telecom Italia)

Salvatore Gaziano, responsabile strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, società di consulenza finanziaria indipendente, su Class CNBC nel commento settimanale analizza i motivi per cui Piazza Affari continua a macinare (finalmente) nuovi record e il prezzo del petrolio resta forte nonostante tutto. Su Telecom Italia sbotta. E’ la storia di una disfatta dove da anni si alimenta l’idea che la ripartenza sia dietro l’angolo con report che assegnano target price assurdi. Il management, i grandi azionisti e la politica hanno dimostrato tutti insieme, in realtà, di non sapere bene come gestire una società dimezzata appesantita da un debito elevato e, per questo motivo, come consulenti finanziari e analisti indipendenti, abbiamo consigliato in questi anni di starne alla larga.

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L’Ok al piano infrastrutture USA traina i titoli del settore a Piazza Affari. Btp Futura debole

La Camera del Congresso Usa ha approvato l’atteso piano da oltre mille miliardi di dollari per le infrastrutture messo a punto dal presidente Joe Biden, grazie all’accordo raggiunto tra dem progressisti e moderati. Una buona notizia anche per diversi titoli quotati a Piazza Affari che operano fra infrastrutture e costruzioni, ecco quali e perché. Btp Futura a 12 anni (ISIN: IT0005466344) al secondo giorno di collocamento, ma meno di metà richieste rispetto alla precedente emissione di inizio anno. Spread in salita e inflazione in vista elevata sconsigliano a molti risparmiatori di vincolarsi con cedole fisse non ricchissime e a un meccanismo complicato.

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BTP in forte discesa e spread che rialza la testa. Che cosa succede all’obbligazionario ?

L’indicatore chiave del rischio associato alla detenzione di obbligazioni italiane (lo spread BTP/BUND) è salito lunedì al suo massimo in un anno, un aumento alimentato da domande sulla forza del sostegno della Banca centrale europea al debito pubblico più rischioso. Salvatore Gaziano, strategist e consulente finanziario indipendente di SoldiExpert SCF, spiega su Class CNBC cosa sta succedendo e perché le parole di Christine Lagarde, presidente della banca centrale nella riunione di giovedì scorso, non hanno fatto effetto e vengono considerate poco credibili riguardo la possibilità che i tassi d’interesse non vengano rialzati in Europa nel 2022. E la pressione è particolarmente intensa sulle obbligazioni emesse dai paesi della “periferia” fortemente indebitata dell’Eurozona.
Il rendimento o lo spread extra richiesto dagli investitori per acquistare debito italiano a 10 anni piuttosto che il suo equivalente tedesco ultra sicuro – a lungo considerato un barometro dei rischi dell’eurozona – è aumentato al livello più alto da ottobre 2020 a 1,37 punti percentuali, da meno di 1 punto percentuale a fine settembre.

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